Faccio schifo in salita

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Io non ho mai capito una cosa, ma x misurare la VAM di cosa abbiamo bisogno? Cardio o misuratore di potenza? ...

nessuno dei 2 ma solo dislivello e tempo.
A dire il vero non ho mai capito tutta questa attenzione all vam in questi ultimi anni...in realtà la Vam non è indicativa di nulla...non si possono più di tanto confrontare le vam su salite diverse, magari anche con tratti facili o pianeggianti. A sto punto è meglio guardare solo i tempi.
Con la stessa prestazione in watt potresti salire a 1100 o 1500, dipende dal tipo di salita.
 

marperon81

Apprendista Velocista
22 Giugno 2011
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milano/alta padovana
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specialized roubaix + possente cancello che mi da tante soddisfazioni
Ok grazie, si.
Fine O.T.
o-o

Al ragazzo dico che per esperienza personale io quando ho iniziato ad andare in bici pesavo 85 kg per 1,76 di altezza. La bicicletta in 2 anni senza fare particolari diete mi ha fatto scendere a 72... perciò bisogna pedalare, fare salita, sudare, fare tanta fatica e i risultati si vedono.
Per la salita mi hanno sempre detto che se vuoi migliorare in salita devi farla... tanto. o-o

certo che se fai 10 volte il monte della madonna a voglia ad allenare la salita !!!
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
Sulla stessa salita ha più senso il tempo. La vam è un po' una moda ma serve a poco x valutare una prestazione.

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BuckJack

Apprendista Passista
21 Luglio 2008
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Non badare al peso ed alla VAM per ora. Ci vogliono almeno un paio di anni di bici per poter vedere qualche miglioramento/adattamento del tuo fisico alla specialità.
Poi 83 kg per la tua altezza non sono tanti: Cancellara pesa 86 kg e sugli strappi spara watt a go go!
Per cui pedala senza problemi, fai tanta salita al tuo passo, goditi le salite al punto da amarle ed i risultati arriveranno, sei giovane o-o
 

Sapu

Pedivella
30 Dicembre 2010
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Cannondale Supersix EVO - Sram Red
Ciao a tutti!

Riprendo questa discussione perchè è l'ultima in ordine di tempo con la parola "salita" nel titolo usando il tasto cerca del forum, e quindi provo a collegarmi al discorso parlandovi della mia situazione e chiedendovi consiglio.

Sono un ragazzo di 29 anni a cui piace andare in bici x il piacere stesso di pedalare. Utilizzo un Garmin con cardiofrequenzimetro / sensore velocità / sensore cadenza che però non tengo sempre sott'occhio.

Non ho metodo di allenamento, prendo la bici ed esco facendo quello che mi sento. Unico obiettivo, di anno in anno, è cercare di migliorare i tempi sulle salite della zona.

Ora vi chiedo questo:

quando inizia una salita (qualsiasi salita, di 1 o 20km, al 6 o al 20%), immediatamente il cuore sale quasi al massimo e lì resta x tutta la durata dello sforzo. Salgo regolare col culo sempre appoggiato sul sellino cercando di tenere sempre almeno 70rpm. Fare i fuori sella è rarissimo, perchè poi li pago con dolori alle gambe appena mi risiedo e devo poi abbassare velocità e cadenze per recuperare da questi brevi sforzi.

Cosa mi consigliate dunque x cercare di affrontare le salite non sempre con il cuore a tutta ed avere così margine x fare anche qualche scattino / cambio di ritmo?
Tutto questo sempre cercando di mantenere una cadenza di pedalata dignitosa.

Grazie mille
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Ciao a tutti!

Riprendo questa discussione perchè è l'ultima in ordine di tempo con la parola "salita" nel titolo usando il tasto cerca del forum, e quindi provo a collegarmi al discorso parlandovi della mia situazione e chiedendovi consiglio.

Sono un ragazzo di 29 anni a cui piace andare in bici x il piacere stesso di pedalare. Utilizzo un Garmin con cardiofrequenzimetro / sensore velocità / sensore cadenza che però non tengo sempre sott'occhio.

Non ho metodo di allenamento, prendo la bici ed esco facendo quello che mi sento. Unico obiettivo, di anno in anno, è cercare di migliorare i tempi sulle salite della zona.

Ora vi chiedo questo:

quando inizia una salita (qualsiasi salita, di 1 o 20km, al 6 o al 20%), immediatamente il cuore sale quasi al massimo e lì resta x tutta la durata dello sforzo. Salgo regolare col culo sempre appoggiato sul sellino cercando di tenere sempre almeno 70rpm. Fare i fuori sella è rarissimo, perchè poi li pago con dolori alle gambe appena mi risiedo e devo poi abbassare velocità e cadenze per recuperare da questi brevi sforzi.

Cosa mi consigliate dunque x cercare di affrontare le salite non sempre con il cuore a tutta ed avere così margine x fare anche qualche scattino / cambio di ritmo?
Tutto questo sempre cercando di mantenere una cadenza di pedalata dignitosa.

Grazie mille

Di cambiare ritmo per alcuni tratti seguiti da recupero attivo a ritmo blandi,accettando il mal di gambe, lo stress fisico è la base dell'allenamento. Ma tutto questo solo se hai fatto la visita medica e sei certo di non avere problemi cardiaci, alla tua età dovresti stare tranquillo ma non si sa mai.
 
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dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Non ho metodo di allenamento, prendo la bici ed esco facendo quello che mi sento. Unico obiettivo, di anno in anno, è cercare di migliorare i tempi sulle salite della zona.

Non hai un metodo... non hai una costante !?
Se si... sperare di migliorare in salita è dura, se invece ti prendi una salita di riferimento con il tempo noterai che salendo alla stessa frequenza di pedalata e velocità... il tuo cuore ne trarrà benefici restituendoti pulsazioni minori per via appunto dell'allenamento... da questa equazione non v'è modo di scappare ;)
 

raccone

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9 Maggio 2007
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Ciao, indicazioni su come migliorare le prestazioni in salita ne trovi a quintalate, per cui non aggiungo altro...
Osservo però , forse banalmente, che la VAM andrebbe valutata su un salita di almeno un ora, se ne hai la possibilità; per inciso su salite di un' ora o più impari anche a conoscerti e gestire questo tipo di sforzo.
Su una salita di 10 minuti sicuramente la VAM è - per tutti - molto più alta
Nel mio - scarso - caso
su una salita di 10 minuti se mi metto d' impegno sfioro i 1000
su una salita di 1 ora circa 840
sullo Stelvio fatto quest' estate...stendiamo un velo pietoso

Dipende anche molto dalla pendenza a parita' di durata dello sforzo e di watt espressi, effettivamente per un principiante puo' risultare difficile orientarsi.
 

Sapu

Pedivella
30 Dicembre 2010
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Ma certo che faccio la visita medico-sportiva con ECG sotto sforzo tutti gli anni!

Quello va benone.

Ma io vorrei sapere che metodi di allenamento esistono x far abbassare la freq. cardiaca in salita in modo da attaccarle avendo margine e potendo così anche fare qualche cambio di ritmo a piacimento, senza dover sempre salire seduto sul sellino "alla Ivan Basso"
 

Ludobal

Passista
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Che poi quella alla basso è lo stile più figo... Cmq, devi salire al di sotto della tua soglia se vuoi fare gli scatti. O sali costante in soglia o sali sotto soglia e poi scatti! IN generale se sali con gente più scarsa, puoi scattare, se sali con gente più forte, sali in soglia e prova a dare tutto negli ultimi metri, altrimenti non la finisce neppure! o-o
 

mofo

Paracarro
10 Giugno 2014
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nessuno dei 2 ma solo dislivello e tempo.
A dire il vero non ho mai capito tutta questa attenzione all vam in questi ultimi anni...in realtà la Vam non è indicativa di nulla...non si possono più di tanto confrontare le vam su salite diverse, magari anche con tratti facili o pianeggianti. A sto punto è meglio guardare solo i tempi.
Con la stessa prestazione in watt potresti salire a 1100 o 1500, dipende dal tipo di salita.

Infatti, quando non si possiede un power meter, per correlare salite diverse e' piu' significativo il numero che si ottiene correlando VAM e pendenza media, che si chiama "potenza relativa":

VAM [m/h] = ( dislivello [metri] * 60 ) / tempo [minuti]

Relative power [W/kg] = VAM [m/h] / ( ( 2+( pendenza media / 10 ) ) * 100 )
 

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Ludobal

Passista
5 Giugno 2011
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Quattro
Infatti, quando non si possiede un power meter, per correlare salite diverse e' piu' significativo il numero che si ottiene correlando VAM e pendenza media, che si chiama "potenza relativa":

VAM [m/h] = ( dislivello [metri] * 60 ) / tempo [minuti]

Relative power [W/kg] = VAM [m/h] / ( ( 2+( pendenza media / 10 ) ) * 100 )


Mah, io direi che per far confronto sulla stessa salita è semplice, il tempo impiegato! Poi se gestisci col cuore o con la potenza chissenefrega? Alla fine della fiera conta quanto ci hai messo a farla...
 

Alessiuccio

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Sono un ragazzo di 29 anni a cui piace andare in bici x il piacere stesso di pedalare.

Non ho metodo di allenamento, prendo la bici ed esco facendo quello che mi sento.

Unico obiettivo, di anno in anno, è cercare di migliorare i tempi sulle salite della zona.

Il problema (e quindi anche la soluzione, tra le righe) è proprio in queste frasi qua. Non hai un metodo, e non hai nemmeno un obiettivo vero. No, "cercare di migliorare i tempi" non è un obiettivo definito: è generico, nebuloso. Vale per 1 secondo come per un 1 minuto. Se migliori di un secondo all'anno ti accontenti?

Allenamento vuol dire AVERE metodo e AVERE ben chiaro l'obiettivo, e pianificare la strada per arrivarci
Allenamento vuol dire AVERE voglia di farsi il culo, macinando chilometri e chilometri.

Domande come la tua si fanno continuamente, qui e altrove, ma farle dimostra che non si è in grado di capire la risposta. O che forse la si capisce benissimo, ma si cerca la strada alternativa, possibilmente più facile.

Beh, non c'è

Non ci sono scorciatoie, la strada per ritrovarti è in salita e cosparsa del tuo sudore. Quindi pedala e pedala, e se individui una debolezza... la cura è semplice, insisti a fare ciò in cui sei debole, perché domani lo sarai un po' meno. Vuoi alzarti sui pedali? Vai e alzati sui pedali. Fa male? Sopporta. Risiediti, prendi fiato e riprovaci.

La bici è tutta qui, tenere duro, in silenzio. Spietata bellezza
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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Infatti, quando non si possiede un power meter, per correlare salite diverse e' piu' significativo il numero che si ottiene correlando VAM e pendenza media, che si chiama "potenza relativa":

VAM [m/h] = ( dislivello [metri] * 60 ) / tempo [minuti]

Relative power [W/kg] = VAM [m/h] / ( ( 2+( pendenza media / 10 ) ) * 100 )

Effettivamente e' un calcolo interessante, a sensazione (non uso nè pm nè cardio) ad esempio avrei equiparato un 1500 di VAM al 10% ad un 1300 al 6% e dalla formula viene esattamente lo stesso valore.
 
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mofo

Paracarro
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Effettivamente e' un calcolo interessante, a sensazione (non uso nè pm nè cardio) ad esempio avrei equiparato un 1500 di VAM al 10% ad un 1300 al 6% e dalla formula viene esattamente lo stesso valore.

Non e' roba che abbia inventato io ovviamente. Ci sono articoli tipo questo e la pagina di wikipedia che spiegano il senso del calcolo.

D'altro canto che il valore di VAM sia significativo solo su certi gradienti lo sappiamo bene o male tutti, e la funzione in questione spiega il perche'.


Mah, io direi che per far confronto sulla stessa salita è semplice, il tempo impiegato! Poi se gestisci col cuore o con la potenza chissenefrega? Alla fine della fiera conta quanto ci hai messo a farla...

Infatti si parlava di salite diverse.