Può darsi abbia avuto un malessere...ma al giro 2015 ha cominciato ad aver problema alla fine della seconda settimana quando è cominciato a piovere e a venire il freddo, la crisi sul mortirolo è arrivata dopo una giornata fredda e piovosa...quest'anno ha avuto due crisi nei due giorni piovosi...magari il problema è che non si copre bene...visto che dalle immagini si è l'unico in magliettina, e pure la discesa non si era coperto...
TDF 2016: considerazioni finali
- Creatore Discussione Shinkansen
- Data di inizio
Può darsi abbia avuto un malessere...ma al giro 2015 ha cominciato ad aver problema alla fine della seconda settimana quando è cominciato a piovere e a venire il freddo, la crisi sul mortirolo è arrivata dopo una giornata fredda e piovosa...quest'anno ha avuto due crisi nei due giorni piovosi...magari il problema è che non si copre bene...visto che dalle immagini si è l'unico in magliettina, e pure la discesa non si era coperto...
Froome voto 10: ha vinto il terzo tour, ha attaccato come un matto in discesa, è andato in fuga con Sagan in pianura, è stato il più forte in salita, a crono, ha corso a piedi sul Ventoux, è arrivato a Saint Gervais Mont Blanc con la bici di Thomas...se non è spettacolo tutto questo!
Poels 9,5: semplicemente un mito, è il gregario che tutti vorrebbero avere, potrebbe essere capitano in tutte le altre squadre.
Sagan 9: Un genio. Simpatia, potenza, inventiva, lealtà, è la giusta bandiera per tutto il movimento ciclistico.
Bardet 8,5: Secondo posto al tour e tanti anni di carriera davanti per poter ambire al gradino più alto, ha dimostrato che quando attacca in salita lo fa per andare a vincere a differenza dei suoi avversari.
Valverde 8: Intramontabile. Il corridore che tutti vorrebbero essere. Competitivo 366 giorni all'anno su 365. Peccato che era al servizio di Quintana.
Porte 7,5: Sfortuna a livelli atomici. Dimostra di avere testa, cuore e gambe nonostante la foratura che lo rimbalza ai margini della top 10. Per non parlare del Ventoux...l'unico comunque in grado di tenere il passo di Froome.
Yates 7: Non da mai l'impressione di essere al passo dei migliori ma è sempre lì e non molla fino alla penultima tappa. Maglia bianca meritatissima, l'età è dalla sua parte...
Quintana 6,5: appena sopra la sufficienza solo per il terzo gradino del podio...anche se molti ancora si chiedono "come ha fatto?". Nessuna azione rilevante in 3 settimane di corsa, zero gambe, negativo.
Nibali 6: Aveva dichiarato che questo tour sarebbe stato preparazione e aiuto per Aru e così è stato (non sempre). Prende la sufficienza solo perchè aveva dichiarato a priori le sue intenzioni, anche se risulta un pò pochino da un vincitore di tour...
Rodriguez 5,5: Ci si aspettava qualcosa in più dal tour di fine carriera, nessuna azione degna di nota, nonostante questo è e rimarrà un campione.
Mollema 5: Il naufragio finale gli costa carissimo, ha condotto le prime settimane con lucidità e grandi gambe...peccato perchè se supportato dalla condizione fino alla fine avrebbe potuto regalare emozioni.
Martin 4,5: C'è sempre, tenta, ritenta, stratenta ma finisce per farsi del male da solo.
Aru 4: Male, molto male. Lancia la squadra a velocità sostenute sulle salite sfiancandola per poi rendersi conto che non ha mai le gambe per finalizzare l'azione. Non vedo un futuro roseo all'orizzonte .
Organizazione Tour de France 3: non c'è bisogno di commenti.
Poels 9,5: semplicemente un mito, è il gregario che tutti vorrebbero avere, potrebbe essere capitano in tutte le altre squadre.
Sagan 9: Un genio. Simpatia, potenza, inventiva, lealtà, è la giusta bandiera per tutto il movimento ciclistico.
Bardet 8,5: Secondo posto al tour e tanti anni di carriera davanti per poter ambire al gradino più alto, ha dimostrato che quando attacca in salita lo fa per andare a vincere a differenza dei suoi avversari.
Valverde 8: Intramontabile. Il corridore che tutti vorrebbero essere. Competitivo 366 giorni all'anno su 365. Peccato che era al servizio di Quintana.
Porte 7,5: Sfortuna a livelli atomici. Dimostra di avere testa, cuore e gambe nonostante la foratura che lo rimbalza ai margini della top 10. Per non parlare del Ventoux...l'unico comunque in grado di tenere il passo di Froome.
Yates 7: Non da mai l'impressione di essere al passo dei migliori ma è sempre lì e non molla fino alla penultima tappa. Maglia bianca meritatissima, l'età è dalla sua parte...
Quintana 6,5: appena sopra la sufficienza solo per il terzo gradino del podio...anche se molti ancora si chiedono "come ha fatto?". Nessuna azione rilevante in 3 settimane di corsa, zero gambe, negativo.
Nibali 6: Aveva dichiarato che questo tour sarebbe stato preparazione e aiuto per Aru e così è stato (non sempre). Prende la sufficienza solo perchè aveva dichiarato a priori le sue intenzioni, anche se risulta un pò pochino da un vincitore di tour...
Rodriguez 5,5: Ci si aspettava qualcosa in più dal tour di fine carriera, nessuna azione degna di nota, nonostante questo è e rimarrà un campione.
Mollema 5: Il naufragio finale gli costa carissimo, ha condotto le prime settimane con lucidità e grandi gambe...peccato perchè se supportato dalla condizione fino alla fine avrebbe potuto regalare emozioni.
Martin 4,5: C'è sempre, tenta, ritenta, stratenta ma finisce per farsi del male da solo.
Aru 4: Male, molto male. Lancia la squadra a velocità sostenute sulle salite sfiancandola per poi rendersi conto che non ha mai le gambe per finalizzare l'azione. Non vedo un futuro roseo all'orizzonte .
Organizazione Tour de France 3: non c'è bisogno di commenti.
Un po bassino come voto...a parte il podio nel 2013, è sempre andato su questi livelli al tour, nonostante l'aumento dell'età...poi è stato uno dei pochissimi a provarci diverse volte nei finali...ha fatto una delle crono migliori della sua carriera, e senza quel minuto abbondante perso nella tappa dei ventagli vinta da sagan, dove la sua squadra invece di aiutarlo, era davanti al gruppo a tirare per un bel 4 posto per kristoff, rischiava la top 5...
l'unico modo per battere lo squadrone sky sarebbe che c. froome cambiasse squadra!
Mi sa che promuoverebbero Poels capitano e, visto come andava quest'anno, magari vincerebbe lui.
La cosa più deludente di questo Tour è stato attendere ciò che non è mai accaduto: ossia la bagarre trai big....speravo sempre nel giorno successivo che accadesse qualcosa, ma poi mi sono "ritrovato" di colpo ai Campi Elisi senza rendermene conto. Stà accadendo ciò che avviene in Formula 1: una squadra sopra le altre ed il resto a sperare nelle calamità altrui.
esatto
titolo olimpico conta tanto solo negli sport che hanno l'obiettivo principe la medaglia d'oro. Atletica leggera in primis e poi tutti gli sport minori.
Per i prof è una gara in più in stagione ma che conta come tante altra. Bella la medaglia, l'evento ma una qualsiasi classica monumento vale 10 volte di più.
Se ne parla tanto in Italia ultimamente perché Nibali ha fatto il Tour x allenarsi per Rio (scelta scandalosa per uno come lui) e lo ripete dall'inizio anno.
Secondo me Aru pecca ancora di inesperienza, spesso lo si vede avere problemi intestinali o problemi di freddo. No è che sbaglia qualcosa nell'alimentazione e nel vestirsi. Altra cosa secondo me si conosce anche poco, poi potrò sbagliarmi
Io al contrario credo che il titolo olimpico, seppur di recente partecipazione dei prò, sia piuttosto ambito, anche dal punto di vista personale e non solo economico. Si indossa pur sempre la maglia del proprio paese in un evento che più globale non esiste.
Non lo ridurrei a una garetta qualsiasi.
Certo, nemmeno lontanamente paragonabile a un GT, men che meno al Tour, che ti dà una visibilità e una gloria molto maggiore sia in termini di immagine che economica.
Una gara che si fa ogni 4 anni, in un contesto come quello Olimpico, ha il suo perchè, però.
Sicuro non da sacrificarci un Tour conducendolo in quella maniera, questo l'ho già detto nei miei voti.
Ma in caso di oro nessuno se ne ricorderà, l'oro resterà, invece. Certo che se non l'oro, legato anche molto al caso e alle circostanze, come in tutte le gare secche di un giorno, almeno una prestazione impeccabile e senza rimpianti è dovuta. Un Valverde può dire: ma io ho fatto il Giro e il Tour a tutta per giustificare una sua opaca prestazione. Froome che ha vinto o anche chi ha ben figurato al Tour può dirlo. Nibali deve fare eccezionalmente bene a livello di prestazione e senza rimpianti, senza se e senza ma. Se poi vince mette tutti d'accordo. Se non vince, dubito che in caso di comunque ottima prestazione, non sarà massacrato dai più. Ma del resto competenza tecnica e cultura sportiva, dai sivende non si trovano disponibili.
Non lo ridurrei a una garetta qualsiasi.
Certo, nemmeno lontanamente paragonabile a un GT, men che meno al Tour, che ti dà una visibilità e una gloria molto maggiore sia in termini di immagine che economica.
Una gara che si fa ogni 4 anni, in un contesto come quello Olimpico, ha il suo perchè, però.
Sicuro non da sacrificarci un Tour conducendolo in quella maniera, questo l'ho già detto nei miei voti.
Ma in caso di oro nessuno se ne ricorderà, l'oro resterà, invece. Certo che se non l'oro, legato anche molto al caso e alle circostanze, come in tutte le gare secche di un giorno, almeno una prestazione impeccabile e senza rimpianti è dovuta. Un Valverde può dire: ma io ho fatto il Giro e il Tour a tutta per giustificare una sua opaca prestazione. Froome che ha vinto o anche chi ha ben figurato al Tour può dirlo. Nibali deve fare eccezionalmente bene a livello di prestazione e senza rimpianti, senza se e senza ma. Se poi vince mette tutti d'accordo. Se non vince, dubito che in caso di comunque ottima prestazione, non sarà massacrato dai più. Ma del resto competenza tecnica e cultura sportiva, dai sivende non si trovano disponibili.
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... si ricordera dell'oro vinto
... secondo me se ad uno spettatore che segue il ciclismo chiedi i vincitori degli ultimi 20-30 Tour secondo me li sa tutti o quasi... e magari ti dice anche il podio e qualche tappa particolarmente interessante... se gli chiedi i vincitori delle olimpiadi dal 1996 al 2012 credo che pochi sanno i nomi di tutti e 5. Nel ciclismo l'oro olimpico conta solo su pista o MTB dove ce meno visibilita durante l'anno e una grande tradizione (la pista sopratutto) in certi paesi... Il discorso poi della bandiera... lasciamo stare va. Mi ricordo un mondiale dove c'era un italiano in fuga e dietro gl'altri italiani che tiravano... o della guerra tra spagnoli o i vari clan dei belgi... Poi per carita... e sempre meglio vincerla la medaglia... pero credo che per i grandi l'oro olimpico sia come per la grandi squadre italiane la Coppa Italia... se si vince Campionato o Champions e meglio se pero non la si fa, almeno, almeno ...la Coppa Italia... Pero.... ce la vedete una Juve (NIbali) che becca 5 pappine in Europa(si stacca alla prima salita) e dice:gioco la Champions (Tour) per preparare la finale di Coppa Italia
Suvvia. Un'Olimpiade non è la Coppa Italia. Credo che ogni atleta, anche il più freddo e calcolatore, in una atmosfera del genere, ad un evento così globale, sia in qualche maniera emotivamente partecipe. Altro che Coppa Italia. Sia chiaro, non ho negato che il Tour per un prò sia il top. Anzi, l'ho ribadito.... si ricordera dell'oro vinto
Poi è ovvio, l'Olimpiade sono i 100 mt, i 200, la maratona.....queste sono le specialità "olimpiche"....Ma non condivido svilire una Olimpiade, per nessun atleta, al rango di una Coppa Italia.
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pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.233
- 19.424
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
giuro che non sto' guardando su internet:- 1992 Casartelli
- 1996 ?
- 2000 Ulrich
- 2004 Bettini
- 2006 Samuel Sancez
- 2012 Vinokurov
per il resto......
non mi metto a far le pagelle per ognuno dei protagonisti (o mancati tali) ma solo alcuni spunti:
Sagan, già avete detto tutto.
Nibali: io non la vedo così pessima la sua prestazione, anche perché, almeno io, non so quanto sia stato lui e quanto gli sia stato imposto di andare al Tour (mi viene in mente il 2014, dove invece che andare a fare il Lombardia fù costretto ad andare in Kazakistan)
"spettacolo": io, onestamente, rivedendo ora la replica delle tappe, non lo vedo così noioso? per esempio, questa mattina c'era la replica della tappa di Andorra, e lì di attacchi ce ne furono. o almeno, tentativi di allungo negli ultimi chilometri (Martin, poi Porte, poi Mollema rientra e riparte, poi ancora Porte, poi Froome recupera....)
team SKY: ok son di parte. partiamo da lì. pero' dire ah hanno il budgfet più alto, hanno i corridori migliori ect ect. poi pero' bisogna pedalare e sudare per vincere. non basta aver la "macchina" migliore per vincere, bisogna anche saperla guidare.
e poi, una cosa, onestamente di leggere sempre che Froome and co. fanno solo il Tour non è vero dai.
solo quest'anno Froome ha corso:
febbraio - Herald Sun
marzo - Catalunya
aprile - Liegi e Romandia
giungo - delfinato
luglio - Tour
altri come Thomas o Poels anche di più gare
E nibali il Giro l'ha comunque vinto. Non credo che puntare all'olimpiade dopo che si è vinto il Giro sia da "mentalità perdenti", anche se questo significa sacrificare il tour ( che non avrebbe sicuramente vinto venendo dalla vittoria al Giro ).
Con i se e i ma non si fa nulla, ma giusto per la cronaca, ricordiamoci anche di come è andata la tirreno-adriatico, che senza la decisione sbagliata di annullare la tappa decisiva, probabilmente ( non certamente ) sarebbe stata di nibali. Che l'ha comunque corsa dignitosissimamente.
Con i se e i ma non si fa nulla, ma giusto per la cronaca, ricordiamoci anche di come è andata la tirreno-adriatico, che senza la decisione sbagliata di annullare la tappa decisiva, probabilmente ( non certamente ) sarebbe stata di nibali. Che l'ha comunque corsa dignitosissimamente.
... si ricordera dell'oro vinto
Sarà, ma a quanto pare tutti gli scalatori e tutti i cronoman hanno impostato le olimpiadi come uno degli obiettivi principali...dire che non vale nulla mi sembra assurdo...una medaglia d'oro alle olimpiadi vale moltissimo, che lo prendi nella gara di freccette o nel ciclismo su strada
E cmq a memoria vinkurov 2012, sanchez 2008, bettini 2004(e lo ricordo bene
), ullrich 2000, poi avevo 5 anni e non ricordo anche se un casartelli ad inizio anni 90 ricordo ha vinto l'oro
Finalmente qualcosa di sensato... e purtroppo grazie a questo verrà caricato di aspettative non comuni, chissà di chi è stata l'idea di farlo partecipare al tour sapendo che aveva nel mirino le olimpiadi, conoscendolo non è stato in grado di valutare le eventuali conseguenze che inevitabilmente, se non vince, avrà sul resto della sua carriera.
..Ti capisco, figurati, siamo tutti Saganiani
Mi interessa far vedere anche le cose minori Purtroppo le circostanze fanno in modo di avvantaggiare una squadra, in modo così spropositato da far apparire, o meglio scomparire, tutto il resto..spero di non offendere nessuno se vi faccio un esempio calcistico
Adesso!
Fino a 3 mesi fa vai a leggere quanti lo consideravano uno sfigato, perdente, che non avrebbe MAI vinto nulla...
Finalmente qualcosa di sensato che dici tu......sono 20gg che si sta dicendo che un tour corso in quella maniera disdicevole altro non lo costringeva che a dover fare x forza faville a Rio di fatto caricandolo di inutili ulteriori pressioni....eri tu che sostenevi che dovevamo astenerci da giudizi xchè non sapevamo....quasi ci fosse chissà che da sapere quando era lui stesso che aveva spiegato tutto.
Meglio tardi che mai......
Bè mi pare un po' esagerato, in fin dei conti se fa tutto alla perfezione e si ritrova in volata con Valverde...
La carriera di Nibali conta comunque:
4GT
1 classica
2 campionati nazionali
2 tirreno adriatico
Questi non vengono mica cancellati...
Veramente tu lo hai denigrato senza se e senza ma senza mai dire una parola sulle aspettative di Rio.
Spiegato cosa ?
ma stai scherzando vero ?
Secondo te cosa avrebbe dovuto dire ?
Che è stato ricattato dall'Astana perchè cmq lui fa parte di quella squadra e si si deve attenere alle loro decisioni visto che sono loro che gli danno lo stipendio ?
Mah... decisamente pare che tu viva in un mondo fatato... buon per te.
- 1992 Casartelli
- 1996 ?
- 2000 Ulrich
- 2004 Bettini
- 2006 Samuel Sancez
- 2012 Vinokurov
Nel 1996 vinse Pascal Richard, atleta svizzero di gran classe.
Il 1996 fu l'anno del svolta.
Fino al 1992 Olimpiade non era aperta ai professionisti, infatti vincevano quasi sempre atleti dell'Est che poi erano erano dei professionisti mascherati.
Olimpiade non è mai stata molto sentita dal mondo professionistico e men che meno dai vertici dirigenziali ( vedi UCI..) infatti non viene contemplato in nessun modo che Atleta vincitore porti per i 4 ani seguenti un qualche simbolo di detenzione del titolo.
Quando Richard provo' a mettere un simbolo di riconoscimento in quanto detentore di oro olimpico, fu boicottato in tutti i modi da UCI.
Adesso!
Fino a 3 mesi fa vai a leggere quanti lo consideravano uno sfigato, perdente, che non avrebbe MAI vinto nulla...
Ah, si che ti credo, se penso che fino ad un secondo fa Froome era poco più che un truffatorello di quartierino
Sagan, è dal primo secondo che l'ho amato, mi è bastata la sola attitudine..oggi poi, è il leggittimo candidato a rappresentare, in maniera così definitiva, il ciclismo moderno. Di riflesso, attraverso il mio atteggiamento ho trasmesso la Saganite anche a mia moglie...da allora non mi è più mica tanto simpatico, e a dire il vero, meglio ciclisti come Mummiaquintana o come il Teutonicogorilla, non credi ?
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