Senza doping non vinceva. Senza doping, anche fra gli amatori, ci potrebbe vincere uno che ha tanto tanto motore che non ha sfondato fra i prò per altre ragioni, o contingenti di vita o per non voler magari scendere ad altri compromessi in assenza dei quali fra i prò magari non vinci e fra gli amatori si. Un Nibali (o anche qualcosa meno) che per qualche ragione, non avesse fatto la carriera prò, tra gli amatori avrebbe vinto da pulito credo. Troppo più forte geneticamente. Ma se sei uno dei tanti che ha sfiorato il mondo prò e non ce la ha fatta per semplice mancanza di motore a quel livello, per me, con gli amatori non la spunti, anche perchè gli amatori top è comunque gente che ha motore, non solo doping. E il doping, almeno quello che leggiamo spesso, quindi non lo spruzzino preso per allergia, ma ormoni, steroidi epo di 2 e 3 generazione, ti dà un tal vantaggio, secondo me, che se hai un buon motore (a livello amatoriale), voglia e metodo di allenarti ti cambia del tutto e ti permette di vincere quasi ovunque. Dico quasi perchè una piccola percentuale sarà anche pulita e comunque per le gf top, non basta un buon motore + doping, ci vuole tanto motore (sempre per degli amatori) e una vita da prò a cui manca solo il tesserino.
Partendo dal presupposto che si parla un po' del'aria fritta, dato che non dispongo di elementi oggettivi; non sono s'accordo.
Non sono d'accordo. Checchè se ne dica, il livello assoluto nelle granfondo negli ultimi anni è calato.
Per intenderci, sono convinto che si vada più piano rispetto agli anni ruggenti delle granfondo, anni in cui spadroneggiavano squadre come Team salieri, Pennelli Cinchiale, Cinelli Endeka, Parkpre Guru (tanto per non fare nomi).
In questo contesto, non è inverosimile che, chi ha una certa predisposizione, tempo da dedicare e sa correre, possa togliersi le sue soddisfazioni.