- 10 Luglio 2013
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- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Però mannaggia, sai di entrare in un negozio che ti spenna, almeno a chiedere il prezzo dei singoli componenti...
Io i pedali e le tacchete (e anche il nastro) l'avrei presi sicuramente in rete.
Poi per carità, le mani sulla bici non le so mettere ed è giusto portarla da chi è competente (ed è giusto pagare IL DOVUTO).
Ma qua è tutto sproporzionato.
Poi dai, non mi levi nemmeno i 2 euro....
Guarda, ammetto di aver fatto una cazzata, per questo non punto tanto il dito contro di loro, semplicemente prendo atto e vado avanti. Però a mia discolpa posso dirti che nell'anno gli ho portato la bici 2-3 volte e non mi aveva mai preso un euro. La mazzata me l'ha tirata tutta insieme in poche parole.... Quando ho preso i pattini per le ruote in carbonio me li aveva messi a poco più dei prezzi in rete.
Per i pedali e le tacchette, io ho la mia personale filosofia che meno si acquista in rete, meglio è.
Ok che si risparmia, ma alla fine è un circolo vizioso: compro a Milano questo, a Roma quello, a Berlino quell'altro perchè lo pago meno... Poi però il negoziante della mia zona chiude perchè non riusciva a fare quei prezzi, essendo piccolino, e non so più da chi andare per farmi regolare il cambio. Con il fallimento avrà fatto un buco nella contabilità di qualcun altro... Quel qualcun altro probabilmente ha le stesse difficoltà dovute ai bassi prezzi della rete (più tutto il resto). Chiude pure quello... I negozianti sono in crisi, così pure le banche lavorano meno... La mia banca mi lascia a casa, spendo meno perchè non ho più uno stipendio. Altri negozi lavorano meno.
Sembra una cazzata, ma questi grandi store online sono un problema serio a mio avviso, specie nelle economie di aziende medio-piccole (Italia=98% di pmi)... Ora l'ho fatta semplice semplice. Fatto sta che per mia filosofia personale preferisco spendere un 20/30 % in più ma tenere i soldi nella mia zona, che non mandarli chissà dove... Che poi è il concetto estremamente "territorializzato" della bilancia commerciale import/export.
Chiusa la divagazione comunque, tanto non voglio convincere nessuno ed io stesso faccio acquisti online a volte (ma senza esagerare).
Detto questo un conto è accettare di propria volontà di pagare un sovraprezzo, altro discorso è essere inculati a sangue in questo modo.
Comunque non si piange sul latte versato... Solo voglio che tutti sappiate e, se vi va, fate girare la voce. Così eviterete voi ed eviterete ad altri vostri amici un trattamento del genere.