Ai tifosi più dei risultati servono emozioni.
Anche solo in questa discussione mi pare che in diversi abbiano dichiarato di essersi emozionati sabato
Ai tifosi più dei risultati servono emozioni.
Severo ma giusto.Da correggere ci sono i congiuntivi.
Si, anche io. Mi sono emozionato e mi è piaciuto veramente. Però non posso non notare che pur vincendo tanto non ha il livello di popolarità di Sagan, per esempio. Poi eviterei di soprannominare gli atleti con ‘ste cagate tipo “squalo dello stretto” , “killer di Spoltore” , “aquila di Filottrano” e “cavaliere dei quattro mori”.Anche solo in questa discussione mi pare che in diversi abbiano dichiarato di essersi emozionati sabato
Si, anche io. Mi sono emozionato e mi è piaciuto veramente. Però non posso non notare che pur vincendo tanto non ha il livello di popolarità di Sagan,
alcuni soprannomi sono terribili, ma hanno la loro storia, ed alla fine rimangono nel tempo
Sagan è un personaggio che rende molto bene mediaticamente, a cominciare dal fatto che è belloccio. L'idea però era appunto quella di "rendere giustizia" ad uno che personaggio non è, ma campione si. Poi i "tifosi" tifano per quello che vogliono
ps
alcuni soprannomi sono terribili, ma hanno la loro storia, ed alla fine rimangono nel tempo
Si, si sono d'accordo ... Ma mica tanto. secondo me i soprannomi sono terribili e basta e non rendono umano nessuno. Che c'è di umano nella locomotiva di Berna? Boh. Sul perché Nibali non sia "personaggio" ognuno avrà la sua teoria ma resta il fatto che pur vincendo tanto non lo èGià è rendono più umani i corridori.
Tutto giusto, l'agiografia di Maradona però troppo spesso dimentica che la mariuolata fatta col gol di mano è l'iconografia del gesto antisportivo per antonomasia: chiunque altro sarebbe stato (giustamente) crocefisso e sarebbe passato alla storia come il più grande baro dello sport dopo LA. E invece molti, se non tutti, si accodano ancora oggi alla venerazione di un talento certamente cristallino, unico, ma totalmente incapace di trasmettere o raccontare ai posteri alcun valore sportivo significativo.Ciao.
Ma quanto è importante il numero di vittorie per determinare la grandezza di un atleta?
Nibali Vincenzo ha vinto molto, ha una bacheca invidiabile, quindi è un ciclista fortissimo, ma la grandezza di un atleta, a mio parere, non è data dal solo palmarès. Per questo, credo, che qui ed in altra discussione si stiano facendo paragoni non sostenibili. Penso che Nibali a fine carriera potrà essere annoverato tra i più forti, non tra i più grandi.
I grandi dello sport, per come io intendevo lo sport, sono capaci di imprese il cui significato va oltre la straordinaria prestazione atletica, come è stata la recente vittoria della Sanremo.
Per capirci faccio tre esempi presi non solo dal ciclismo:
primo, il Tour di Bartali del 1948,
secondo, Mohammed Alì che atterra Foreman a Kinshasa,
terzo, Maradona che mette a sedere tutta l'Inghilterra nel 1986.
Imho, come sempre...
Ciao
...e quando ha smesso di correre da molti è stato ritenuto un gran cogli**e... Quei molti che lo idolatravano quando vinceva.Uno come Sagan in un altro sport lo abbiamo avuto, si chiama Alberto Tomba.
Ti ricordo che fino ad un paio di anni fa Sagan era criticato perchè si diceva che non vinceva ma arrivava sempre secondo. E non era italiano allora come non lo è ora. L'essere italiano o meno non c'entra nulla.cosa dovrebbe fare Nibali, oltre ad eccellere nello sport che pratica, per essere "personaggio"?
Essere come Sagan? Se Sagan fosse italiano, verrebbe continuamente criticato.
Uno come Sagan in un altro sport lo abbiamo avuto, si chiama Alberto Tomba. E se arrivava secondo, era pioggia di critiche perchè era arrivato "solo" secondo.
Meglio avere un campione come Nibali che un personaggio come Balotelli. I personaggi lasciamoli al gossip.
Ma voglio dire, io questa esaltazione fanatica non la vedo. È un campione come pochi, dire questo non è esaltazione ma obbiettività.Ti ricordo che fino ad un paio di anni fa Sagan era criticato perchè si diceva che non vinceva ma arrivava sempre secondo. E non era italiano allora come non lo è ora. L'essere italiano o meno non c'entra nulla.
Chi critica Nibali non lo fa per (solo) per metterne in discussione il valore (sarebbe quantomeno incauto), quanto piuttosto per contrapporsi alla sua esaltazione fanatica in cui molti, anche nei mass media italiani, si prodigano, talvolta senza motivo e senza obbiettività.
Per me è e resta un fuoriclasse ed un campione anche senza le vittorie nelle classiche; talvolta mi fa emozionare, talvolta no.
Se non vince o non fa attacchi scriteriati fa lo stesso, significa che qualcuno gli è stato superiore: il ciclismo, come tutto lo sport, è così: non si può sempre vincere e quando si perde è inutile cercare giustificazioni o denigrare chi ti ha battuto. Il Campione con la C maiuscola non lo fa, anzi di solito è il primo a complimentarsi con chi riesce a batterlo... (a proposito di Sagan)
cosa dovrebbe fare Nibali, oltre ad eccellere nello sport che pratica, per essere "personaggio"?
Essere come Sagan? Se Sagan fosse italiano, verrebbe continuamente criticato.
è per questo che ne sono tifosissimo!!!!non attirerà le folle solo per il fatto che c'è lui, ma solo per le sue imprese.
Ecco, esatto. Per me è più importante quello che fa a cavallo della bici in corsa, piuttosto che quello che fa al di fuori delle corse. Se voglio il circo, vado al circo.Rimarrà sempre un campione che non attirerà le folle solo per il fatto che c'è lui, ma solo per le sue imprese.
Capita, a volte la fretta...
Ciao Faber,Tutto giusto, l'agiografia di Maradona però troppo spesso dimentica che la mariuolata fatta col gol di mano è l'iconografia del gesto antisportivo per antonomasia: chiunque altro sarebbe stato (giustamente) crocefisso e sarebbe passato alla storia come il più grande baro dello sport dopo LA. E invece molti, se non tutti, si accodano ancora oggi alla venerazione di un talento certamente cristallino, unico, ma totalmente incapace di trasmettere o raccontare ai posteri alcun valore sportivo significativo.
Quoto. Maradona...Tomba...Stoner. Non molto amati dalla stampa, ma con talento da vendere.Questa storia che se uno perde deve presen
è per questo che ne sono tifosissimo!!!!