17 Tappa 2018: Bagnères-de-Luchon > Saint-Lary-Soulan Col du Portet - 65km

[Andy_Schleck]

20 anni fa era un altro mondo. Nel 96 molti avevano l'ematocrito a 60.

tra cui il 90% della juve che vinse la champions quell'anno

apro e chiudo parentesi, era un sassolino nella scarpa

Prodotti bici scontati

 

[Francutio]

arrivi in salita sono 5 o 6
Quimper tappa n5
Mur di Bretagne tappa n6
Rosiere tappa n11
Alpe d'huez tappa n12
Con de Portet tappa n17
si può aggiungere tappa n14 con arrivo a Mende

La 5, la 6 e la 14 non sono per niente arrivi in salita, sono arrivi in cima (o subito dopo) a brevi strappi. La tappa con arrivo a Mende è un po' al limite, dato che 3 km al 10% (seguiti da un km abbondante facile però) non sono neanche proprio uno strappo, ma di sicuro è una roba diversa da un arrivo in quota.

 

[mach1]

Quella è stata una manata. Intendo un placcaggio fatto col corpo, dal quale non puoi scappare.

alle olimpiadi hanno già dato e se non erro ci abbiamo pure vinto un oro grazie a quel pazzo

 

[Doppiomisto]

Nel 2004:
1) non aveva rivali degni di tale nome, perchè erano andati tutti al Tour. Al giro c'erano quasi più squadre GS 2 che non GS 1.
2) Percorso facile, con 10 tappe per velocisti puri o quasi.
3) abbuoni da 20 ". Cunego vinse 4 tappe di cui 2 per ordine di squadra.
4) tappa di falzes, 2 Saeco aspettarono in vetta al valparola FERMI piede a terra per aspettare Cunego il cui scatto venne deciso dall'ammiraglia.
5) tappa di Bormio, Simoni venne fermato, altrimenti 1 minuto l'avrebbe dato a Cunego, levandogli pure l'abbuono.
6) tappa di presolana, Simoni finalmente attaccò la maglia rosa ma guadagnò solo 1' e non bastò a vincere il giro.

In ogni caso giro troppo facile, livello troppo basso e vinto in maniera troppo facile.
Infatti dal 2005 il ciclismo venne riformato e con l'avvento del Protour venne fuori il vero valore di Cunego nei Gt, ovvero:
al giro -
2005: 18º
2006: 4º
2007: 5º
2009: 15º
2010: 11º
2012: 6º
2014: 19º
2015: ritirato (18ª tappa)
2016: 44º
al tour:
2006: 11º
2008: non partito (19ª tappa)
2010: 29º
2011: 6º
2013: 55º
Dunque di cosa stiamo parlando ? vincere il giro 2004 gli ha fatto più male che bene a mio parere. Ha guadagnato nel breve ma poi nel lungo termine sono state più le umiliazioni che altro.
Non ho nulla contro di lui ma contro chi lo ha pompato sena senso.

Chi vince (se non si dopa) ha sempre ragione e le chiacchiere stanno a zero. Se poi si va a vedere i podi dei Giri 2006 e 2007 c'è da mettersi le mani nei capelli...

Detto questo anche a mio avviso avrebbe dovuto puntare maggiormente sulle corse di un giorno, ma tant'è. Però quel Giro del 2004 lo merito eccome.

Siamo un po' OT comunque...

 

[all_i_need_is_bike]

Messa cosi e vero, perche prendi la media della scalata. Se la prendi come segmenti pero…

Non volevo fare un confronto, solo osservare che Quintana non sta andando piano (e per farlo mi servivano dei dati numerici) :)
Il livello medio dei "capitani" attuali è certamente alto e certamente molto livellato verso l'alto (vedi la seconda salita di ieri, vedi le dichiarazioni di Fuglsang e Landa).

 

[prestemere]

La 5, la 6 e la 14 non sono per niente arrivi in salita, sono arrivi in cima (o subito dopo) a brevi strappi. La tappa con arrivo a Mende è un po' al limite, dato che 3 km al 10% (seguiti da un km abbondante facile però) non sono neanche proprio uno strappo, ma di sicuro è una roba diversa da un arrivo in quota.

5 tappa

6 tappa

sono due arrivi in salita anche se brevi

Arrivo Mende sono d'accordo

 

[gatz]

Nella scalata singola può essere, ma ora si va forte già nelle salite precedenti, in pianura, in discesa, non c'è più un attimo di tregua, la media e dislivelli nelle tappe si sono alzati tanto.

fidati, le velocità in salita sono nettamente più basse rispetto a 20 anni fa
vatti a vedere le scalate da robott di Riis al tour 1996 col 53X16 e 7,5w/kg

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[giuva]

è già arrivato ieri. c'è stato un tentativo di placcaggio a Thomas nel finale da parte di uno spettatore (con maglia AG2R) dietro le transenne. Thomas è rimasto in piedi per un mezzo miracolo...

ho visto, incredibile, se lo fa qua gli altri tifosi lo prendono e lo inchiappetano

 

[msmtrt1]

Più che supponenza francese, è che ce l'hanno a morte con lui per i recenti problemi con l'antidoping.

Se lo dici tu...
Non mi pare che gli anni scorsi i francesi spargessero petali di rosa al passaggio di Froome.
"Forse" sono semplicemente degli arroganti incivili


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[msmtrt1]

https://video.gazzetta.it/tour-froo...ornata-incubo-crollo-gara-poi-lite-la-polizia

Ci ha pensato la polizia (anche se è successo dopo la fine della tappa).

Beh nella tappa odierna gendarmerie e aso non erano ancora riusciti a dar la quotidiana prova della loro incapacità... fortuna sono riusciti a rimediare...


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[123lorka]

Beh nella tappa odierna gendarmerie e aso non erano ancora riusciti a dar la quotidiana prova della loro incapacità... fortuna sono riusciti a rimediare...


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[maurocip]

ho appena ascoltato l'intervista di De Luca a Froome sia per il fatto del gendarme di ieri (in inglese) sia per le intemperanze del pubblico ostile (in italiano!).
Ragazzi, la mia conversione ad U è completata. Questo ragazzo merita tutta la stima e l'affetto possibili.
Mi era antipatico perchè non faceva nulla di spettacolare, si limitava a gestire le situazioni per arrivare all'oìbiettivo... e ha fatto una delle più belle imprese che ho avuto modo di vedere nel ciclismo degli ultimi anni.

Mi era antipatico perchè era anche schivo (e "coperto" dalla Sky) e poco affabile, in realtà è un signore ed uno sportivo anche nelle interviste...
Insomma un grande...

Prima c'è ovviamente l'italianità (quindi in primis Vincenzo) ma a ruota ora c'è Froome...

 

[Doppiomisto]

ho appena ascoltato l'intervista di De Luca a Froome sia per il fatto del gendarme di ieri (in inglese) sia per le intemperanze del pubblico ostile (in italiano!).
Ragazzi, la mia conversione ad U è completata. Questo ragazzo merita tutta la stima e l'affetto possibili.
Mi era antipatico perchè non faceva nulla di spettacolare, si limitava a gestire le situazioni per arrivare all'oìbiettivo... e ha fatto una delle più belle imprese che ho avuto modo di vedere nel ciclismo degli ultimi anni.

Mi era antipatico perchè era anche schivo (e "coperto" dalla Sky) e poco affabile, in realtà è un signore ed uno sportivo anche nelle interviste...
Insomma un grande...

Prima c'è ovviamente l'italianità (quindi in primis Vincenzo) ma a ruota ora c'è Froome...

Si OK ma cosa ha detto a proposito dei due episodi citati?

 

[bianco222]

ah ecco infatti.

Al di la delle battute, la cosa è strana, quella gente là, assieme agli asiatici, normalmente dimostra meno. Le donne soprattutto ma pure ai maschietti gli togli qualche annetto, di solito.

In realtà gli andini sembrano sempre più vecchi di quello che sono.

 

[lap74]

alle olimpiadi hanno già dato e se non erro ci abbiamo pure vinto un oro grazie a quel pazzo

Siamo pesantemente OT ma dire che Baldini vinse quell’oro perché il carneade brasiliano fu placcato mi pare a dir poco ingeneroso. Fermo restando che il gesto del pazzo fu inqualificabile.

 

[maurocip]

ha giustificato il gendarme, nonostante gli abbia sfasciato la bici (si è rotto il telaio) ed ha assicurato tutto il suo appoggio a Thomas, pechè l'obiettivo è portare la maglia gialla a Parigi (il suo podio non è importante).
Poi ha risposto in italiano, dicendo che il clima al giro è stato molto diverso e non ha voluto polemizzare con il becero atteggiamento trovato al tour...

Sempre gentile e con un sorriso sulle labbra che gli fa onore...

 

[pedalone della bassa]

Nel 2004:
1) non aveva rivali degni di tale nome, perchè erano andati tutti al Tour. Al giro c'erano quasi più squadre GS 2 che non GS 1.
2) Percorso facile, con 10 tappe per velocisti puri o quasi.
3) abbuoni da 20 ". Cunego vinse 4 tappe di cui 2 per ordine di squadra.
4) tappa di falzes, 2 Saeco aspettarono in vetta al valparola FERMI piede a terra per aspettare Cunego il cui scatto venne deciso dall'ammiraglia.
5) tappa di Bormio, Simoni venne fermato, altrimenti 1 minuto l'avrebbe dato a Cunego, levandogli pure l'abbuono.
6) tappa di presolana, Simoni finalmente attaccò la maglia rosa ma guadagnò solo 1' e non bastò a vincere il giro.

In ogni caso giro troppo facile, livello troppo basso e vinto in maniera troppo facile.
Infatti dal 2005 il ciclismo venne riformato e con l'avvento del Protour venne fuori il vero valore di Cunego nei Gt, ovvero:
al giro -
2005: 18º
2006: 4º
2007: 5º
2009: 15º
2010: 11º
2012: 6º
2014: 19º
2015: ritirato (18ª tappa)
2016: 44º
al tour:
2006: 11º
2008: non partito (19ª tappa)
2010: 29º
2011: 6º
2013: 55º
Dunque di cosa stiamo parlando ? vincere il giro 2004 gli ha fatto più male che bene a mio parere. Ha guadagnato nel breve ma poi nel lungo termine sono state più le umiliazioni che altro.
Non ho nulla contro di lui ma contro chi lo ha pompato sena senso.

no beh, un attimo, nel Giro 2004 a Bormio nessuno fermò nessuno. quello di Cascate del Toce ci provò a vincere, peccato che venne ripreso e staccato anche nettamente alla fine. è ancora lì che urla contro Cunego.
a parte i due Saeco, gli avversari erano veramente poca cosa, ma Damiano ne aveva di più

 

[ilmaio]

ha giustificato il gendarme, nonostante gli abbia sfasciato la bici (si è rotto il telaio) ed ha assicurato tutto il suo appoggio a Thomas, pechè l'obiettivo è portare la maglia gialla a Parigi (il suo podio non è importante).
Poi ha risposto in italiano, dicendo che il clima al giro è stato molto diverso e non ha voluto polemizzare con il becero atteggiamento trovato al tour...

Sempre gentile e con un sorriso sulle labbra che gli fa onore...

Ma se nel video si vede che riparte pedalando

 

[lap74]

Messa cosi e vero, perche prendi la media della scalata. Se la prendi come segmenti pero…Quintana va un ritmo regolare e costante dall’ inizio fino alla fine (una mini cronoscalata). Froome quel giorno sembrava caricato a pallettoni. A me Froome sta simpatico pero e innegabile che quando scatta su contador e poi su quintana (la prima volta) fa qualcosa che a tutt’oggi sembra “extraordinario”. Siccome una cosa cosi non si era mai vista prima (ma neanche dopo in realta) e normale che ci siano dei dubbi...anche se fino a prova contraria rimangono solo dubbi (come il motorino di Cancellara ad esempio)

Aggiungi pure che Froome rispetto ad altri (Dumoulin in primis per rispondere all'altro utente ma anche Nibali o Contador) non ha avuto uno sviluppo di carriera esattamente lineare, fino al 2011 (son passati 7 anni, nemmeno tanti) non lo conosceva nessuno e non brillava né in salita né a cronometro, tant'è che la Sky voleva disfarsene (pensa un po'!), da lì in poi si è letteralmente "Trasformato" nel corridore indiscutibilmente più forte per le corse a tappe ridicolizzando (vedi ad es. la la famosa tappa del Mont Venutoux che citate) fior di corridori che fino ad allora erano considerati fuoriclasse, Contador di primis ma anche Quintana che comunque era considerato il miglior scalatore in circolazione. Ora io il Froome uomo lo trovo educato e misurato, direi un gentiluomo e non posso dire che mi è antipatico, anzi, tuttavia non mi si venga a dire che la sua evoluzione (o trasformazione) ciclisticamente parlando non desti più di qualche dubbio o meglio sospetto. Il fatto che negli ultimi anni le prestazioni (E)xtraordinarie siano diminuite e le sue prestazioni, pure elevate, sembrano più umane, me lo rendono senza altro più digeribile ma confesso che in diverse occasioni, quando vinceva in maniera così stupefacente con frullate a cadenza marziana (mai più viste né prima né dopo come giustamente dici) la testa me la faceva scuotere parecchio e in qualche occasione ho anche spento il televisore. Rimane il mistero della trasformazione del 2011, non conosco altri corridori che abbiano avuto una mutazione così repentina, da onesto corridore a fuoriclasse assoluto, spero solo che la cosa sia magari straordinaria e non stupefacente.
Anche lo stesso Roglic che stiamo ammirando al Tour per quanto sia arrivato al professionismo molto tardi ha avuto una evoluzione molto più lineare, per non parlare di Bernal che le stimmate del campione le ha da giovanissimo e nessuno si meraviglierebbe se nei prossimi anni sarà lui l'uomo da battere.
Lo stesso Thomas a questo tour mi sorprende fino ad un certo punto, la sua evoluzione da pistard a uomo da corse a tappe è stata comunque relativamente lenta, a 32 anni ha trovato la situazione ideale per esprimere tutto il suo potenziale. Io credo che già lo scorso anno al giro fosse pronto per essere fra i protagonisti ma un incidente gli ha precluso la possibilità di battersi fino alla fine.
Ora salvo "bambole" alla Yates del Giro il favorito è lui, Dumoulin nella crono potrebbe guadagnare ma, anche tenendosi larghi, non credo più di 1 minuto.

 

[yuka]

Ma se nel video si vede che riparte pedalando

Il telaio e' cinese e quindi si rompe ma vernice e' italica quindi ha tenuto !