il vantaggio grosso dei dischi, a parte quello della frenata in determinate condizioni (che in base all'utente può risultare effettivo o meno a seconda delle condizioni e dei luoghi di utilizzo) è che rimuove le limitazioni alle coperture date dai freni caliper tradizionali.
esempio banale: i freni normali per bdc mi pare accettino in genere coperture da 28mm circa, se si va oltre non è garantito che le gomme passino. con una bdc dotata di dischi me ne frego delle limitazioni per le gomme e, anche se il passaggio ruota fosse stretto, mi potrei ugualmente prendere un set di
ruote da 27.5" (anche chiamate 650B) sulle quali potrei mettere
copertoni un po' più larghi se volessi fare qualche sterrato ben messo.
il secondo vantaggio è che elimina il problema dello sporco all'interfaccia freno-cerchio...provate a fare una strada un po' sporca, magari con un po' di aghi di pino sull'asfalto, quando è bagnata o umida. poi mi dite com'è conciata la bici che monta i freni tradizionali.
è chiaro che queste cose non toccano minimamente chi usa la bdc solo su strade "normali" ma per uno come il sottoscritto che percorre spesso strade devastate e che vorrebbe anche potersi avventurare su sterrati in buone condizioni il freno a disco è comodissimo....infatti non vedo l'ora di trovare qualcuno che si porti a casa la mia Canyon "tradizionale". A proposito...qualcuno ha bisogno di un muletto? Vien via a poco