Come al solito al tour durante il giorno di riposo si parla di "doping": sul De Telegraaf è uscita la notizia che la Jumbo Visma utilizza Ketone (o Chetone in italiano). Non è nella lista delle sostanze dopanti ma è considerato un integratore. In origine veniva utilizzato nelle diete dimagranti, il chetone è una sostanza di scarto del metabolismo dei carboidrati. Pare lo usino anche Ineos (Froome ha sempre negato di farne uso), Quickstep (si dice che sia la chiave del successo degli ultimi anni della squadra di Lefevere).
La polemica nasce dal fatto che secondo certi studi migliora in modo consistente le prestazioni di endurance (preserva le riserve di glicogeno, riduce l'acido lattico e in generale migliora il recupero).
Boelens, il medico della Sunweb, intervistato ha detto di non usarli mancando studi sugli effetti a lungo termine sugli atleti. Inoltre dice che ci sono persino studi che dimostrerebbero una diminuzione delle performance sugli atleti (per i farmaci immagino valgono le stesse leggi del marketing della nutella e di ogni altro prodotto, chi li vende dice che ti fanno volare, altri dicono che sono soldi sprecati: infatti secondo Kieran Clarke, lo scienziato britannico che ha inventato l'integratore chetone, più di sei team utilizzavano chetoni come integratore alimentare durante il Tour de France del 2018.).