Il Nivolet è sempre il Nivolet

[Violinbici]

Caspita, non sapevo di vivere in un mondo di eroi...

Io dico solo che Nivolet + Teleccio è già una bella sfida,nonchè una bella punizione da autoinfliggersi
Aggiungere altro può procurare solo l'impossibilità di godersi questi luoghi soprattutto per chi non li conosce.

Le forze di un amatore sono quelle che sono, inutile girarci intorno....la scelta è tra spingere sui pedali o trascinarsi. Non è che chi fa 5000 d+ sia più forte di chi ne fa 3000.

Oltretutto per me dopo aver fatto il Nivolet ogni altra salita apparirebbe come una chiavica, dunque appoggio chi dice di fare prima il resto e poi piuttosto gestire il Nivolet.

Buon giro in "Paradiso" a chi ci andrà!

Prodotti bici scontati

 

[pepe]

Volendo fare l’en plein da Cuorgné si può fare:
Santa Elisabetta/Pian del Lupo (1k d+)
Pont - Piamprato (1049 d+)
Sparone - Santuario di Prascondù (820 d+)
Rosone - Teleccio (1230 d+)
Nivolet (2k d+).
Così siamo sui 170 km e circa 6k d+ senza contare il ritorno dal Nivolet a Cuorgnè (58 km).
[emoji6]



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mizzica gli vuoi proprio make eh!!! tra l'altro il nivolet 2000 d+ è sottostimato.... ci sono due punti dove si perde quota ....

 

[pepe]

Caspita, non sapevo di vivere in un mondo di eroi...

Io dico solo che Nivolet + Teleccio è già una bella sfida,nonchè una bella punizione da autoinfliggersi
Aggiungere altro può procurare solo l'impossibilità di godersi questi luoghi soprattutto per chi non li conosce.

Le forze di un amatore sono quelle che sono, inutile girarci intorno....la scelta è tra spingere sui pedali o trascinarsi. Non è che chi fa 5000 d+ sia più forte di chi ne fa 3000.

Oltretutto per me dopo aver fatto il Nivolet ogni altra salita apparirebbe come una chiavica, dunque appoggio chi dice di fare prima il resto e poi piuttosto gestire il Nivolet.

Buon giro in "Paradiso" a chi ci andrà!

l'utente voleva fare 4500 d+ .... io gli avevo consigliato di fare alpette, (per scaldarsi) poi Nivolet, poi Teleccio.
la mia idea è che il nivolet dopo il Teleccio, perde fascino e non te lo godi appieno.
il Teleccio , da riposato o stanco, cambia poco, lo soffri e bon

 

[senzasosta]

Caspita, non sapevo di vivere in un mondo di eroi...

Io dico solo che Nivolet + Teleccio è già una bella sfida,nonchè una bella punizione da autoinfliggersi
Aggiungere altro può procurare solo l'impossibilità di godersi questi luoghi soprattutto per chi non li conosce.

Le forze di un amatore sono quelle che sono, inutile girarci intorno....la scelta è tra spingere sui pedali o trascinarsi. Non è che chi fa 5000 d+ sia più forte di chi ne fa 3000.

Oltretutto per me dopo aver fatto il Nivolet ogni altra salita apparirebbe come una chiavica, dunque appoggio chi dice di fare prima il resto e poi piuttosto gestire il Nivolet.

Buon giro in "Paradiso" a chi ci andrà!

Posso solo dirti che è in preparazione a quello che andrò a fare il we dopo che è molto più duro.

Comunque giusto per darti un ordine di grandezza solo un anno fa quando ero palesemente più in forma:

Questo dovreste conoscerlo:

https://www.strava.com/activities/1701747600

https://www.strava.com/activities/1749003547

E il secondo per chi conosce la zona, il Grimsel è lunghissimo, il Susten non è banale come pendenze, il Gottardo un massacro per le gambe e la Novena gli ultmi 6 sono over 10

 

[matteof93]

Posso solo dirti che è in preparazione a quello che andrò a fare il we dopo che è molto più duro.

Comunque giusto per darti un ordine di grandezza solo un anno fa quando ero palesemente più in forma:

Questo dovreste conoscerlo:

https://www.strava.com/activities/1701747600

https://www.strava.com/activities/1749003547

E il secondo per chi conosce la zona, il Grimsel è lunghissimo, il Susten non è banale come pendenze, il Gottardo un massacro per le gambe e la Novena gli ultmi 6 sono over 10

Ci sta, per uno che ha tanta gamba sono giri gestibili senza arrivare in fondo sfigurati. E poi c'è il gusto di provare a fare qualcosa che non si sa esattamente se si riuscirà a portare a termine vista la durezza del percorso.

Certo che è meglio godersi il Nivolet facendo una salita singola o al massimo mettendoci anche il Teleccio...ma lo spirito di queste uscite è diverso. Per me hanno più senso giri da 4 o 5 mila metri di dislivello, fatti con la dovuta preparazione, piuttosto che prepararsi e allenarsi con l'obiettivo di fare un certo tempo su una certa salita....ma queste sono tutte valutazioni personali.

ps: che poi se vogliamo dirla tutta la bici non è neanche il modo per vedere meglio le montagne che circondano le salite. il modo migliore è a piedi, per esempio l'Agnello è bellissimo ma in bici non puoi andare oltre, a piedi camminando meno un ora dal colle si raggiunge una cima di 3200 metri con una vista clamorosa.

pps: visto che siamo in tema giri tosti ti consiglio Pinerolo - Agnello - Izoard - Monginevro - Sestriere - Pinerolo (ma puoi partire e arrivare in qualsiasi paese tra pinerolo e saluzzo, o addirittura partire direttamente in discesa da sestriere così almeno al mattino il vento è favorevole). Sono circa 253 x 5050 d+.

 

[senzasosta]

Ci sta, per uno che ha tanta gamba sono giri gestibili senza arrivare in fondo sfigurati. E poi c'è il gusto di provare a fare qualcosa che non si sa esattamente se si riuscirà a portare a termine vista la durezza del percorso.

Certo che è meglio godersi il Nivolet facendo una salita singola o al massimo mettendoci anche il Teleccio...ma lo spirito di queste uscite è diverso. Per me hanno più senso giri da 4 o 5 mila metri di dislivello, fatti con la dovuta preparazione, piuttosto che prepararsi e allenarsi con l'obiettivo di fare un certo tempo su una certa salita....ma queste sono tutte valutazioni personali.

ps: che poi se vogliamo dirla tutta la bici non è neanche il modo per vedere meglio le montagne che circondano le salite. il modo migliore è a piedi, per esempio l'Agnello è bellissimo ma in bici non puoi andare oltre, a piedi camminando meno un ora dal colle si raggiunge una cima di 3200 metri con una vista clamorosa.

pps: visto che siamo in tema giri tosti ti consiglio Pinerolo - Agnello - Izoard - Monginevro - Sestriere - Pinerolo (ma puoi partire e arrivare in qualsiasi paese tra pinerolo e saluzzo, o addirittura partire direttamente in discesa da sestriere così almeno al mattino il vento è favorevole). Sono circa 253 x 5050 d+.

Questo me lo segno, tra i tanti giri cercavo di fare l'Agnello, poi per caso sono capitato al Nivolet e mi avete entusiasmato.
La mia idea era fare, non so se l'ordine è corretto perchè anche li non conosco le zone, Vinadio-Agnello-Vars-Maddalena-Vinadio, invece con il tuo avrei racchiuso anche l'Izoard che non ho mai fatto.
Il problema grosso da Vinadio è che dovrei per forza pernottare fuori la notte prima, invece dal Sestriere in 2 h e mezza sono li.

Per quanto riguarda la montagna, ti posso solo dire che tranne arrampicare per problemi alle spalle e anche tempo, li faccio tutti i versi della scimmia, e per girare la montagna il Top resta lo scialpinismo

Grazie mille per i suggerimenti adesso speriamo che ritardino i temporali se no mi tocca cambiare l'ordine del giro e fare prima, pian del lupo e nivolet, e lasciare piamprato per ultimo

 

[pepe]

Questo me lo segno, tra i tanti giri cercavo di fare l'Agnello, poi per caso sono capitato al Nivolet e mi avete entusiasmato.
La mia idea era fare, non so se l'ordine è corretto perchè anche li non conosco le zone, Vinadio-Agnello-Vars-Maddalena-Vinadio, invece con il tuo avrei racchiuso anche l'Izoard che non ho mai fatto.
Il problema grosso da Vinadio è che dovrei per forza pernottare fuori la notte prima, invece dal Sestriere in 2 h e mezza sono li.

Per quanto riguarda la montagna, ti posso solo dire che tranne arrampicare per problemi alle spalle e anche tempo, li faccio tutti i versi della scimmia, e per girare la montagna il Top resta lo scialpinismo

Grazie mille per i suggerimenti adesso speriamo che ritardino i temporali se no mi tocca cambiare l'ordine del giro e fare prima, pian del lupo e nivolet, e lasciare piamprato per ultimo

L’Agnello non è in valle Po ... piuttosto soggiorna a Cuneo

 

[senzasosta]

Per fare l’agnello da vinadio , ti serve l’elicottero.....

Vuoi dire che mi ricordo male il paese

 

[senzasosta]

Comunque secondo me il Piemonte ha posti eccezionali dove pedalare, il vero problema sono le strade, sono peggio di quelle romagnole

In compenso il posto in Italia dove mangio e bevo meglio è proprio il Piemonte ... Uno dei miei piatti preferiti è il fritto misto alla piemontese, oltre ai bolliti, bagna cauda ecc ecc in materia di vini non cambierei mai un Barolo per un Brunello

 

[matteof93]

Questo me lo segno, tra i tanti giri cercavo di fare l'Agnello, poi per caso sono capitato al Nivolet e mi avete entusiasmato.
La mia idea era fare, non so se l'ordine è corretto perchè anche li non conosco le zone, Vinadio-Agnello-Vars-Maddalena-Vinadio, invece con il tuo avrei racchiuso anche l'Izoard che non ho mai fatto.
Il problema grosso da Vinadio è che dovrei per forza pernottare fuori la notte prima, invece dal Sestriere in 2 h e mezza sono li.

Per quanto riguarda la montagna, ti posso solo dire che tranne arrampicare per problemi alle spalle e anche tempo, li faccio tutti i versi della scimmia, e per girare la montagna il Top resta lo scialpinismo

Grazie mille per i suggerimenti adesso speriamo che ritardino i temporali se no mi tocca cambiare l'ordine del giro e fare prima, pian del lupo e nivolet, e lasciare piamprato per ultimo

Sono previsti temporali anche forti e ultimamente la zona a nord di Torino fino al Canavese è quella che ha preso più sovente grandinate di proporzioni notevoli quindi fossi in te andrei come prima cosa sul Nivolet altrimenti a maggior ragione rischi di prendere acqua e non vedere niente.

Tornando al discorso di prima, Vinadio è in Valle Stura che è da tutt'altra parte rispetto all'Agnello (volendo raggiungere Vinadio dall'Agnello senza scendere in pianura dovresti fare il Sampeyre e il Fauniera). Il giro che ti ho suggerito invece è questo https://www.strava.com/activities/1118785262 in cui la salita peggiore è di gran lunga l'Agnello. Il problema principale può essere il caldo, l'altro problema è che se sei da solo (come ero io) ci sono almeno 80km di falsopiani a scendere o a salire in cui bisogna sempre spingere e si prende sempre vento, che chiaramente al mattino è contrario salendo la Val Varaita (verso l'Agnello) ed al pomeriggio è contrario scendendo la Val Chisone (da Sestriere verso Pinerolo). Per beccare un po' di vento a favore potresti partire da Sestriere al mattino molto presto, questo però implica poi farsi tutto il trasferimento verso l'Agnello con il caldo, altro problema sarebbe dover cominciare il Monginevro con oltre 200km nelle gambe e il Sestriere con 240km nelle gambe. Io ho fatto una via di mezzo perchè sono di Bagnolo (vicino Pinerolo) ma così facendo ho poi dovuto fare i 70km di rientro da Sestriere con vento contro, non il massimo quando hai già 180km nelle gambe.

 

[matteof93]

Comunque secondo me il Piemonte ha posti eccezionali dove pedalare, il vero problema sono le strade, sono peggio di quelle romagnole

In compenso il posto in Italia dove mangio e bevo meglio è proprio il Piemonte ... Uno dei miei piatti preferiti è il fritto misto alla piemontese, oltre ai bolliti, bagna cauda ecc ecc in materia di vini non cambierei mai un Barolo per un Brunello

Sulle strade hai ragione, il lato positivo è che non c'è il delirio che trovi sulle Dolomiti. Intendiamoci: il delirio nei weekend c'è anche qui, ma si tratta in gran parte di gente che abita in zona o comunque in Piemonte. Il vantaggio quindi è che in settimana anche posti abbastanza "famosi" non sono così affollati, non parliamo poi di settembre e ottobre. Mi è capitato di fare il Fauniera da Demonte un paio di anni fa a fine settembre e in 2 ore di salita ho incontrato qualcosa come 2/3 moto e 4/5 auto, in cima una coppia di pensionati e basta...una goduria pazzesca.

 

[pepe]

Vuoi dire che mi ricordo male il paese

Ehm ho corretto un po’,

Comunque secondo me il Piemonte ha posti eccezionali dove pedalare, il vero problema sono le strade, sono peggio di quelle romagnole

In compenso il posto in Italia dove mangio e bevo meglio è proprio il Piemonte ... Uno dei miei piatti preferiti è il fritto misto alla piemontese, oltre ai bolliti, bagna cauda ecc ecc in materia di vini non cambierei mai un Barolo per un Brunello

Barolo nr. 1 senza dubbio. Sul mangiare , in genere è la “monotonia” che ti fa disprezzare quello che mangi a casa. Andando fuori spezzi questo e trovi tutto più buono.

 

[senzasosta]

Ehm ho corretto un po’,

Barolo nr. 1 senza dubbio. Sul mangiare , in genere è la “monotonia” che ti fa disprezzare quello che mangi a casa. Andando fuori spezzi questo e trovi tutto più buono.

Se non ricordo male tu eri stato al mio paese che mi avevi chiesto un consiglio? Ecco da me non esistono, o meglio una sola, ma si mangia solo da Gennaio a Marzo. Vini fanno pietà. Poi ti dirò io vivo 100 giorni all'anno a Bormio, quindi tra pizzoccheri, sciat, taroz mi rifaccio alla grande e non mi annoio mai.

Sono previsti temporali anche forti e ultimamente la zona a nord di Torino fino al Canavese è quella che ha preso più sovente grandinate di proporzioni notevoli quindi fossi in te andrei come prima cosa sul Nivolet altrimenti a maggior ragione rischi di prendere acqua e non vedere niente.

Tornando al discorso di prima, Vinadio è in Valle Stura che è da tutt'altra parte rispetto all'Agnello (volendo raggiungere Vinadio dall'Agnello senza scendere in pianura dovresti fare il Sampeyre e il Fauniera). Il giro che ti ho suggerito invece è questo https://www.strava.com/activities/1118785262 in cui la salita peggiore è di gran lunga l'Agnello. Il problema principale può essere il caldo, l'altro problema è che se sei da solo (come ero io) ci sono almeno 80km di falsopiani a scendere o a salire in cui bisogna sempre spingere e si prende sempre vento, che chiaramente al mattino è contrario salendo la Val Varaita (verso l'Agnello) ed al pomeriggio è contrario scendendo la Val Chisone (da Sestriere verso Pinerolo). Per beccare un po' di vento a favore potresti partire da Sestriere al mattino molto presto, questo però implica poi farsi tutto il trasferimento verso l'Agnello con il caldo, altro problema sarebbe dover cominciare il Monginevro con oltre 200km nelle gambe e il Sestriere con 240km nelle gambe. Io ho fatto una via di mezzo perchè sono di Bagnolo (vicino Pinerolo) ma così facendo ho poi dovuto fare i 70km di rientro da Sestriere con vento contro, non il massimo quando hai già 180km nelle gambe.

Molto probabilmente farei come consigliavi tu, lasciando il Sestriere alla fine, più che altro perchè il Monginevro è poco più di un cavalcavia.
In dolomiti non pedalo quasi mai, anche se ho pedalato per anni ad agosto, adesso quando vado faccio solitamente un giro per racchiudere le salite più belle e poi vado in Val di Fiemme, magari meno scena il paesaggio(bellissimo lo stesso) ma salite ciclisticamente parrlano molto più belle, i vari Manghen, Valles, Pampeago, Lavazè ecc ecc ecc Per me il mio punto di appoggio è Bormio, quindi Stelvio, Gavia, Mortirolo, ecc o se no l'Engadina, che forse rappresenta il vero spettacolo della bici, peccato che siano svizzeri

Comunque se ce la faccio sabato 3 farò un giro che posterò anche qui.

 

[Giampy79]

Nivolet fatto 15giorni fà..evita la galleria e la strada è un biliardo...(passaggio del giro)

 

[eleo73]

Volendo fare l’en plein da Cuorgné si può fare:
Santa Elisabetta/Pian del Lupo (1k d+)
Pont - Piamprato (1049 d+)
Sparone - Santuario di Prascondù (820 d+)
Rosone - Teleccio (1230 d+)
Nivolet (2k d+).
Così siamo sui 170 km e circa 6k d+ senza contare il ritorno dal Nivolet a Cuorgnè (58 km).
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La mia chiaramente era una provocazione, a parer mio queste sono tutte salite da fare singolarmente proprio per godersele, per ammirare lo splendido paesaggio e anche, perché no, fermarsi e gustare qualche bontà locale.
Spararsi 5k d+ e arrivare la sera a casa chiedendosi ma dove sono stato?! Credo di concepire la bici in altro modo.
Sabato scorso ho fatto il Fauniera, quello prima San Carlo e Piccolo S.Bernardo, nulla da dire, gran belle salite e bei posti ma il Nivolet...beh non vado in bici da molto e ho poca esperienza ma al momento non la batte nessuno soprattutto se fatta in solitaria a fine ottobre con strada chiusa...tu solo con la natura e la bici [emoji6]




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[bicilook]

Sono previsti temporali anche forti e ultimamente la zona a nord di Torino fino al Canavese è quella che ha preso più sovente grandinate di proporzioni notevoli quindi fossi in te andrei come prima cosa sul Nivolet altrimenti a maggior ragione rischi di prendere acqua e non vedere niente.

Tornando al discorso di prima, Vinadio è in Valle Stura che è da tutt'altra parte rispetto all'Agnello (volendo raggiungere Vinadio dall'Agnello senza scendere in pianura dovresti fare il Sampeyre e il Fauniera). Il giro che ti ho suggerito invece è questo https://www.strava.com/activities/1118785262 in cui la salita peggiore è di gran lunga l'Agnello. Il problema principale può essere il caldo, l'altro problema è che se sei da solo (come ero io) ci sono almeno 80km di falsopiani a scendere o a salire in cui bisogna sempre spingere e si prende sempre vento, che chiaramente al mattino è contrario salendo la Val Varaita (verso l'Agnello) ed al pomeriggio è contrario scendendo la Val Chisone (da Sestriere verso Pinerolo). Per beccare un po' di vento a favore potresti partire da Sestriere al mattino molto presto, questo però implica poi farsi tutto il trasferimento verso l'Agnello con il caldo, altro problema sarebbe dover cominciare il Monginevro con oltre 200km nelle gambe e il Sestriere con 240km nelle gambe. Io ho fatto una via di mezzo perchè sono di Bagnolo (vicino Pinerolo) ma così facendo ho poi dovuto fare i 70km di rientro da Sestriere con vento contro, non il massimo quando hai già 180km nelle gambe.

Azz 13 ore in bici...Complimenti

 

[bicilook]

Nivolet fatto 15giorni fà..evita la galleria e la strada è un biliardo...(passaggio del giro)

Il Nivolet senza una nuvola...che spettacolo...
L'ho fatto 2 volte..sempre passato fuori galleria anche quando la strada era piuttosto disastrata...bellissimo.

 

[GiaMatteoImpera]

Il teleccio è una rampa di garage lunga 10 km. Per me odio allo stato puro.

l'utente voleva fare 4500 d+ .... io gli avevo consigliato di fare alpette, (per scaldarsi) poi Nivolet, poi Teleccio.
la mia idea è che il nivolet dopo il Teleccio, perde fascino e non te lo godi appieno.
il Teleccio , da riposato o stanco, cambia poco, lo soffri e bon

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[eleo73]

25/10/2018


13/07/2019


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[GiaMatteoImpera]

Andato l'altra settimana, trovato un tempo splendido. È una faticaccia ma è davvero un luogo magico per gli amanti del ciclismo. Il ragazzo nella foto di gruppo a sinistra si è fatto da Asti al nivolet in solitaria.. Lo abbiamo conosciuto salendo.

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