la squalifica vale in tutto il mondo poi terminata puo correre negli amatori all'estero dove il requisito etico non è richiesto,ovviamente tesserandosi per una società estera,ma non puo in nessun modo rappresentare l'italia in nessuna competizione ciclistica
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
- Creatore Discussione Travis Tygart Fan
- Data di inizio
Scusami,
Non sapevo di questa cosa, si può perciò dire che é stato squalificato a vita?
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per quanto riguarda il regolamento italiano negli amatori si possiamo dire che è a vita per il resto del mondo potrebbe tesserarsi e correre con società non italiane
se si dopa ancora non lo so e francamente non mi importa nulla sta di fatto che è stato squalificato e non sono favole ma realtà con tanto di sentenza http://www.granfondonews.it/v5/articles.asp?id=813
Io ho trovato questo,
https://www.radiocorsaweb.it/granfondo-luca-fioretti-torna-tra-i-professionisti/
É la stessa persona?
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https://www.radiocorsaweb.it/granfondo-luca-fioretti-torna-tra-i-professionisti/
É la stessa persona?
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Nessun mistero infatti negli amatori corre gare all'estero e può farlo se torna tra i pro può tranquillamente correre visto che il certificato etico è solo per gli amatori
Ehm ..... Se è tesserato per una squadra italiana è irregolare. Non importa se corri all'estero, se ti tesseri in Italia come amatore devi avere: Idoneità fisica certificata e rilasciare un'autocertificazione attestante la tua conformità con il requisito etico.
Evidentemente se le cose stanno così il tesseramento ha una grave mancanza.
Si questo è vero e lo ho anche scritto in un post precedente,ma purtroppo lo sappiamo che i tesseramenti sono fatti con gli occhi chiusi da parte di molti comitati Ma poi mi chiedo come fa una squadra di granfondo cosi nota a non sapere che comunque non puo partecipare ai mondiali in quanto non avendo il requisito etico non puo rappresentare l'italia Veramente è sempre peggio il mondo amatoriale
Però la domanda sorge spontanea:
Se una persona ha scontato la squalifica ed ora é pulito, deve rimanere etichettato come “dopato” tutta la vita?
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Se una persona ha scontato la squalifica ed ora é pulito, deve rimanere etichettato come “dopato” tutta la vita?
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Le attuali leggi in materia di doping in Italia dicono di sì oppure meglio dire che se sei poco furbo e ti dopi hai finito di correre
Su Ig non hanno postato nulla... se postano scrivo nei commenti.
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Postala tu no? A che servono gli indovinelli e le cacce al tesoro?
