Come ripetuto allo sfinimento quella é una questione di coscienza.
A ognuno la sua scelta.
Divieti per coronavirus: come ti comporti?
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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A ognuno la sua scelta.
Ho letto molti post di questa discussione con vivo interesse.
Rappresenta uno spaccato perfetto della nostra società, tutti pensano di conoscere la verità assoluta e si prodigano nel dimostrarlo citando le fonti più disparate, molte delle quali assolutamente inattendibili. Si aggredisce, per fortuna solo verbalmente qui sul forum, chi la pensa in maniera diversa, magari anche solo perché in grado di capire un testo complesso come quello di un Decreto.
Fin da subito ho ritenuto che giro in bici in solitaria NON fosse vietato (tranne che per un paio di giorni in Lombardia e nel le 14 province) ed ora che anche il Governo lo ha spiegato spero sia chiaro a tutti.
Sappiate che la mia bici non ha più varcato la porta di casa e non so ancora se lo farà prima che tutto questo finirà.
Le ragioni per stare a casa sono state ampiamente discusse, la passione per la bici vorrebbe farci uscire ed ora sappiamo che la legge, almeno per il momento, ce lo consente.
Ognuno, in base alla PROPRIA coscienza, adesso potrà decidere liberamente cosa fare, se uscire o no?
Rappresenta uno spaccato perfetto della nostra società, tutti pensano di conoscere la verità assoluta e si prodigano nel dimostrarlo citando le fonti più disparate, molte delle quali assolutamente inattendibili. Si aggredisce, per fortuna solo verbalmente qui sul forum, chi la pensa in maniera diversa, magari anche solo perché in grado di capire un testo complesso come quello di un Decreto.
Fin da subito ho ritenuto che giro in bici in solitaria NON fosse vietato (tranne che per un paio di giorni in Lombardia e nel le 14 province) ed ora che anche il Governo lo ha spiegato spero sia chiaro a tutti.
Sappiate che la mia bici non ha più varcato la porta di casa e non so ancora se lo farà prima che tutto questo finirà.
Le ragioni per stare a casa sono state ampiamente discusse, la passione per la bici vorrebbe farci uscire ed ora sappiamo che la legge, almeno per il momento, ce lo consente.
Ognuno, in base alla PROPRIA coscienza, adesso potrà decidere liberamente cosa fare, se uscire o no?
vedo pero' che i tanti che dicevano non si puo' andare,stanno scrivendo sempre meno 
Non ricordo un contratto aziendale, dove potessi andare in ferie quando ne avevo voglia, se non con l'autorizzazione dell'azienda.
Uguale le ferie "forzate" era una scelta aziendale.
Poi ogni contratto è storia a sè.
Non sono dei sindacati, ma dubito che uno possa fare cassaintegrazione se ha ore di ferie accumulate.
Comunque calcolando che è tutto fermo, io non starei li a lamentarmi, ti danno lo stipendio? la disoccupazione?
E via su, ci sono masse di disoccupati che non prendono un'euro (pure io, ma io sò io....)e manco sanno come potranno campare.
La Federciclismo ha pubblicato sul proprio sito web il comunicato “Emergenza Coronavirus - l:’invito della FCI a restare a casa”.
Ecco il passaggio più significativo:
“Restare a casa è l’unica soluzione per contenere il contagio; si suggerisce con forza di adottare questa linea di comportamento. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico. In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online.”...
Ecco il passaggio più significativo:
“Restare a casa è l’unica soluzione per contenere il contagio; si suggerisce con forza di adottare questa linea di comportamento. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico. In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online.”...
L'importante è rimanere nel tuo comune di residenza senza sforare.
In questo momento per chi vuole andare in bici, è il bosco l'unico posto, la strada non è praticabile.
Dunque colui che mi ha sempre ospitato mi ospiterà ancora, sempre in silenzio, sempre senza lasciare traccia, sempre nel suo massimo rispetto
Sì tutte false nel senso che nessuno è stato multato. Vengono effettuati controlli su strada che poi, forse, a secondo dei casi, potrebbero avere conseguenze. Potrebbero.
Se poi qualcuno è stato multato per violazioni al codice della strada.... è un altro discorso..
Ultima modifica:
No, non è affatto una questione di coscienza, è una questione di seguire le regole. In una situazione come quella attuale affidarsi alle regole è fondamentale. Abbiamo fior fiore di esperti che si incontrano 10 ore al giorno per decidere cosa possiamo fare. Se ci dicono che in bici si può andare andiamoci senza problemi, avranno valutato che il benessere fisico e mentale è maggiore del rischio (che rischio poi lo devo ancora capire). Se poi qualcuno trova dei motivi per non uscire comunque (es. Abito in zone senza posti letto in ospedale)stia a casa senza problemi, ma non biasimi chi rispetta le regole. Non possiamo sempre essere un popolo di tifosi diviso in due fazioni, ogni tanto bisogna aver fiducia in chi è chiamato a dirigere le cose
In Provincia di Trento da ieri vige, anche in forza dello Statuto di autonomia, l'ordinanza che allego (che non è un parere nè una FAQ ma un provvedimento che produce effetti giuridici limitati a tale territorio). Leggetevi al punto 1 come sono definite le passeggiate e i giri in bicicletta.
serva86
Apprendista Scalatore
- 26 Novembre 2014
- 2.130
- 795
- Bici
- Scott addict rc15 HPC186 THUNDER tsunami carbon progect bottecchia rc2aviator
Non so se è già stato fatto vedere questo articolo
www.inbici.net
ARRIVANO LE PRIME DENUNCE PER I CICLISTI IN ALLENAMENTO - InBici Media Group
In questi giorni in cui è necessario restare a casa per rispettare le normative del Governo, nate pe
www.inbici.net
Circolare 12 marzo 2020. Polmonite da nuovo corona virus (COVID-19)
Finalmente è arrivato il chiarimento sull'attività sportiva all'aperto da parte delle Autorità competenti, fonte Ministero dell'Interno. Breve estratto pagina 4 della Circolare, QUI per chi volesse leggere per intero:
Ad oggi, chi vuole uscire in bicicletta, pur osservando le regole per lo spostamento da Comune a Comune, può farlo.
Importante nel caso della bicicletta, andare da soli. Non fila indiana e nemmeno affiancati.
Nel primo caso per un discorso di contagio, nel secondo pur rispettando la distanza di sicurezza il codice della strada non lo permette.
E comunque da soli difficilmente il Poliziotto non ancora al corrente della nuova circolare visto il da fare di questo periodo, vi fermerà.
Una stampa da portarsi in tasca, male non fa.
Ultima modifica:
Bene, ora qualcuno posti l'estratto del sito del Governo anche sull'altra discussione se non è ancora stato fatto... Io non ci entro. 
In effetti visto che veniva dal corriere ho pensato fosse attendibile e soprattutto verificata.
Ben mi sta, che a 55 anni mi illudo ancora esistano giornali più seri di altri.
Ancora meglio insultare per giorni gente che voleva passare un'ora all'aria aperta da solo dopo una giornata lavorativa...
Ragazzi non si puo' uscire. Semplice. Se ti fermano, bene che vada ti mandano a casa...se no multa.
- Stato