Ciao a tutti lettori,
in questi ultimi tempi la mia lettura si è intensificata:
- I naufraghi del Don (Giulio Milani)
- Io, prigioniero in Russia (Vincenzo Di Michele)
- La coscienza di Zeno (Italo Svevo)
- La notte della sinistra (Federico Rampini)
- Siddhartha (Herman Hesse)
- The Box, la scatola che ha cambiato il mondo (Marc Levinson)
- La metà del mondo vista da un' automobile (Luigi Barzini), appena iniziato.
Faccio notare una cosa. La catena di librerie dove solitamente compro fisicamente e online (solitamente sconto del 15%) riporta così:
Ti informiamo che dal 25 marzo 2020 entra in vigore la nuova "Legge per la promozione e il sostegno della cultura", che consente di vendere libri con uno sconto massimo del 5%, salvo occasioni speciali.
Ovviamente anche altre catene, se non tutte, hanno applicato la legge. Proprio in questo momento secondo me dovevano tenere gli sconti standard se non aumentarli, invece il messaggio che percepisco è solo quello del profitto.
In tutto questo, i libri ordinati il 17 marzo non sono ancora arrivati (consegna prevista 6 aprile), né ho ricevuto una mail di avviso ritardo come specificato nella pagina spedizioni; il servizio clienti telefonico ovviamente si è giustificato con la zona rossa (Bergamo), per carità me lo immaginavo. Conclusione, altri libri ordinati su Amazon e arrivati in 5 giorni.
Saluti
semolo