io comunque sono piu`"preoccupato" per il dopo che per il virus in se. anche la vita in famiglia sta cambiando.
Esempi concreti. Mio padre fumatore da 40+ anni, ogni santa mattina e`un concerto di tosse. guai a dirgli qualcosa. il marito di mia sorella in forte sovrappeso, ogni santa mattina da dei colpi di tosse cosi`forti che da due piani sotto lo sento + apnee notturne ecc. i miei fratelli non credo abbiano mai mangiato un vegetale in vita loro, non parliamo di sport... l'unica e`mia mamma che non fuma e cerca di mangiare bene.
ora quando in condizioni normali si parlava di salute pubblica io facevo notare come malattie conseguenti a fumo e obesita`incidono molto sulla sanita`nazionale le risposte erano sempre, "sei il solito rompiballe, mangiati i broccoli e non rompere" ecc. bene tutto sto pippone per dire che adesso sono tutti esperti di salute.
e`da 2 giorni che ho un po'di tosse, mi guardano come un appestato. Devo stare attento a non tossire o andare in cantina cosi non mi sentono... guardate un po' a che livelli siamo. io sto benissimo, vado a lavorare come sempre( pure un lavoro non da ufficio) e poi mi alleno. io mi sono sempre occupato della mia salute, ed ho sempre cercato di far capire a tutti in famiglia quanto sia importante un minimo di attivita`fisica e cercare di mangiare il meglio possibile. Questa storia lascera` un bell'impatto sulla psiche di molti. E`questo il vero problema. non si puo`tenere tappate in casa 60 milioni di persone, considerando che non tutti hanno casa con giardino posto auto ecc. e non tutte le famiglie vanno d'amore e d'accordo. pensate una convivenza forzata tra due persone che si sopportano appena. o a chi ha figli/genitori magari con problemi seri. So bene cosa significa badare a una persona malata. Quando avevo 16 anni ho badato a mia nonna malata di alzheimer e non e`stata una passeggiata, figuriamoci in un momento del genere.
Scusate lo sfogo ma oggi sono proprio di umore nero.
buon sabato keep calm and
rulli