aggiungo che metà del debito è in mano a banche e relativi clienti italiani che ci perderebbero di brutto
gli altri paesi e fondi d'investimento non ti presterebbero più nulla...anzi spaventati chiederebbero tutto indietro subito
e rischi di finire come l'Argentina
ovvio che è una cosa che va pensata e studiata nel medio periodo e con l'accordo degli investitori stranieri
il patrimonio immobiliare purtroppo è solo sulla carta...palazzi e terreni e caserme prima devi venderle a qualcuno
..fa semplicemente ridere misurare la patrimonializzazione di uno stato con la valorizzazione di palazzi, isole, monumenti ecc...
d'altronde per questi geni della finanza creativa è un attimo aggiustare i conti anche del bilancio statale per fare apparire qualcosa che non c'è...
peggio del mago silvan
la verità è che il nostro debito pubblico ha iniziato ad andare fuori controllo già ai tempi che qui qualcuno rimpiange, ossia anni 80 ... ed era arrivato a soglie completamente insostenibili già a fine 90... non ci fosse stato l'Euro saremmo saltati come un tappo di champagne (il marco era a 900 e passa lire) ... la lira (bella nella sua rievocazione storica in edicola ora..) non valeva più nulla o quasi e l'Italia dopo anni di assistenzialismo folle (qualcuno s'è già dimenticato delle pensioni di invalidità a Nusco ecc...) e crescita artificialmente stimolata nella #milanodabere corrotta si preparava al grande botto (non potendo contare su di un pil adeguatamente proporzionato risetto alla spesa pubblica)
l'euro nacque anche e soprattutto per consentire al paese di svoltare e modernizzarsi (sotto il profilo dell'etica e del senso civico dopo la grande occasione -purtroppo col senno di poi persa - di tangentopoli) allineandosi alla cultura e senso dello stato che altri paesi a nord avevano già che invece da noi latitava.
non fu colpa di chi pensò e guidò l'italia verso la modernizzazione ma di chi non seppe cogliere il significato profondo di quella scelta (vedi il governo immediatamente successivo, che evitò accuratamente di istituire Autorità di vigilanza sui prezzi, lasciando che la speculazione erodesse il potere di acquisto degli stipendi fissi...) salvo poi, oggi, a comodi propri ampiamente fatti, professarsi europeista convinto.
No signori, non ci siamo: troppo facile dare la colpa all'euro di ataviche ed incorreggibili nostre deficienze.
Ad ogni modo zero problemi: ora siamo al punto di svolta. C'è un paese che gira a 500 morti per coronavirus a cui viene chiesto, sostanzialmente di abiurare per un attimo il motto "prima i tedeschi" che tanto va di moda ora declinare in ogni stato membro. Vedremo cosa succederà.
Se la nostra richiesta di aiuto (da paese che, come suo solito, manda i propri soldati in guerra con le scarpe di cartone, altro chè campioni del mondo...tanto per non smentirci mai) dovesse cadere nel vuoto allora l'Euro verrà meno ad uno dei suoi capisaldi fondativi, la solidarietà, e a mio avviso non avrà più ragione di esistere e temo, non esisterà ancora a lungo.
L'unico dato positivo è che sulla nostra stessa carrozza viaggiano, ironia della sorte, "quelli senza il bidet " e "quelli del doping sportivo di stato" ... strano eh il karma?