I pro francesi chiedono la fine del confinamento

[cezar23]

del tutto priva di conseguenze per la popolazione, essendo che le possibilità di contagio sono zero, e quelle di incidente 0.00001, anche minori del fare faccende domestiche.

Questa regola potrebbe essere allora applicata a tutti quelli che si trovano in prossimità di zone di allenamento semi-disabitate e sarebbero molti se non moltissimi

Prodotti bici scontati

 

[cezar23]

Potresti essere più preciso? Il decreto in vigore dal 4 aprile dice:
Sono sospese altresì le sedute di allenamento dei professionisti e non, all'interno degli impianti sportivi di ogni tipo.
Da questo io capisco che o gli allenamenti all’esterno erano vietati da prima (e mi sembrerebbe strano), oppure sono ancora permessi. Ho anche visto che la federazione italiana ha vietato ai pro di allenarsi su strada, ma tra il divieto della federazione e quello del legislatore ci trovo differenza. Mi sono perso qualcosa? Grazie!

l'attività sportiva, come altre cose è consentita entro 200mt dalla propria abitazione, che per il ciclismo significa poter fare solo rulli in casa

 

[samuelgol]

E' quella che si intende come immunità specifica. il nostro corpo riconosce il "nemico" perchè ne è venuto a contatto precedentemente, di conseguenza mette in atto una serie di meccanismi di difesa che distruggono l'agente patogeno. In questo caso rivestono particolare importanza le immunoglobuline (dette anche anticorpi) IGG, la cui presenza testata da immunità al soggetto.

So queste cose che stai dicendo, il problema è che nel caso del corona, non è accertato che questi anticopri impediscano che una volta guarito tu possa di nuovo riprendertelo. Una differenza non da poco, visto che se molli libero uno che pensi non sia più contagiabile nè contagioso e invece questo lo è, diventa una pericolosa mina vagante.

Questa regola potrebbe essere allora applicata a tutti quelli che si trovano in prossimità di zone di allenamento semi-disabitate e sarebbero molti se non moltissimi

Ovvio che sì e in ogni caso di fatto la norma già ci sarebbe. Non avvicinarsi agli altri e pace. Se lo puoi fare esci, se non puoi mantenere le distanze non esci, a pena di sanzione....anche perchè uno che abita in città, nel raggio di 200 metri avrà altre 5000 persone, quindi la norma dei 200 metri non cambia la sostanza che non riesce a mantenere le distanze. Quindi i 200 metri in campagna non servono, in città nemmeno.

l'attività sportiva, come altre cose è consentita entro 200mt dalla propria abitazione, che per il ciclismo significa poter fare solo rulli in casa

La regola dei 200 metri c'è solo in alcune regioni che specificamente han disposto così. Nelle regioni in cui è stata semplicemente recepita la normativa nazionale, ai fini della bicicletta i limiti di prossimità sono comunali. Posto il link per l'ennesima volta: http://www.salute.gov.it/portale/nu...QzQoBHLIt0BeLH065MTWtNMKSkhjRoC85wQAvD_BwE#11
Basta leggere il secondo capoverso della risposta alla domanda "posso usare la bicicletta".

 

[martin_galante]

no ma basta anche qualche milione di cinesi che mangia topi......non serve un miliardo e mezzo,se poi vogliamo dire che la cucina migliore e' quella cinese mentre quella italiana la peggiore.......be lascio pure stare e non commento piu'
Sul fatto della pulizia intima non so',puo' essere che siano anche piu' puliti di tanti occidentali.......

Ma non e' questione di cucina ma di luoghi comuni. In America c'era (c'e?) quello dell'italiano sporco, che si riempie di dopobarba invece di fare la doccia, e va in giro coi capelli grassi... ma si possono fare tanti altri esempi (di ignoranza). Il celebre video di Zaia in cui da voce a questi luoghi comuni ha fatto solo danni, come se bastasse il perbenismo dell'uomo pulito a lasciare il virus fuori la porta. E' come se, mettiamo negli Stati Uniti, dicessero che il disastro coronavirus in Italia ha a che fare col mangiare il gorgonzola ammuffito, ma in America i numeri non sono preoccupanti perche' loro si, sono puliti.

E' un problema globale, di patologie infettive nuove ne nascono in continuazione, batteri e virus mutano, i parassiti si evolvono etc. Pensare che la colpa sia dei cinesi o cambiare il nostro sguardo su di loro non ha senso. La colpa non e' di nessuno, e' la natura. Poi sicuramente ci sono state scelte non ottimali, ma su questo dai cinesi forse abbiamo da imparare. Scaricare il barile non serve, e purtroppo si vede.

 

[marco]

Secondo me non ci hanno ancora capito una mazza nemmeno gli scienziati...figuriamoci a che punto siamo...e.cmq adesso visto che i tamponi eseguiti sono di più,ma sempre una minima parte rispetto a tutti i cittadini.....che dessero l'unico dato interessante e cioè i positivi ricoverati ogni giorno, perché a me risulta che nella mia regione siano in netta diminuzione ogni giorno...e allora,al cospetto di tamponi crescenti, vuol dire che stiamo procedendo bene...invece fa molta più notizia dire che non stanno calando e che i positivi sono sempre in numero costante,per forza se fai più tamponi trovi anche più positivi....ma se fossimo 58000000 di positivi,ma se in ospedale ce ne finiscono 2,chissenefrega dei positivi,se 57.999.998 positivi stanno bene.
I media ci mettono molto del loro per non farci capire la situazione in modo semplice e realistico.

esatto, l'unico numero che ha senso è quello dei letti occupati in terapia intensiva. Il resto è fuffa in mano ai media che cercano click. Visto che sempre più letti si stanno liberando, la cosa fa ben sperare, anche se il problema sarà il dopo quarantena. Lombardia e Toscana si portano avanti con le generalizzazioni assolute, obbligando tutti quelli che escono a mettersi la maschera. Sono sempre più dell'idea che si viva alla giornata.

 

[bicilook]

esatto, l'unico numero che ha senso è quello dei letti occupati in terapia intensiva. Il resto è fuffa in mano ai media che cercano click. Visto che sempre più letti si stanno liberando, la cosa fa ben sperare, anche se il problema sarà il dopo quarantena. Lombardia e Toscana si portano avanti con le generalizzazioni assolute, obbligando tutti quelli che escono a mettersi la maschera. Sono sempre più dell'idea che si viva alla giornata.

Non esistendo una cura...si va molto a tentativi...però è un gran casino.

 

[jan80]

Ma non e' questione di cucina ma di luoghi comuni. In America c'era (c'e?) quello dell'italiano sporco, che si riempie di dopobarba invece di fare la doccia, e va in giro coi capelli grassi... ma si possono fare tanti altri esempi (di ignoranza). Il celebre video di Zaia in cui da voce a questi luoghi comuni ha fatto solo danni, come se bastasse il perbenismo dell'uomo pulito a lasciare il virus fuori la porta. E' come se, mettiamo negli Stati Uniti, dicessero che il disastro coronavirus in Italia ha a che fare col mangiare il gorgonzola ammuffito, ma in America i numeri non sono preoccupanti perche' loro si, sono puliti.

E' un problema globale, di patologie infettive nuove ne nascono in continuazione, batteri e virus mutano, i parassiti si evolvono etc. Pensare che la colpa sia dei cinesi o cambiare il nostro sguardo su di loro non ha senso. La colpa non e' di nessuno, e' la natura. Poi sicuramente ci sono state scelte non ottimali, ma su questo dai cinesi forse abbiamo da imparare. Scaricare il barile non serve, e purtroppo si vede.

ti ripeto non credo che la cucina cinese sia quella piu' buona del mondo,forse meno cara.......ma io preferisco la nostra italiana.
Sul fatto che mangiano topi morti nessuno dice che 1 miliardo e mezzo li mangia,ma tanti si visto che ci sono centinaia di video con topi,pipistrelli e qualsiasi altro animale,pensa che la e' normale il mercato di animale vivi in Cina dove si vendono cani,gatti e pipistrelli per poi cibarsi non e' che sia una fake news ma realta'.
Poi mi sembra che questo virus sia parti dalla Cina o sbaglio???
Per finire non ho letto un commento in questo forum che dice che noi italiani non prendiamo il virus perche' piu' puliti.....
Rientrando in topic,per me e' assurdo tenere dei professionisti a casa ad allenarsi con un rullo,quando se dovessero uscire da soli non darebbero alcun problema

 

[cezar23]

Ovvio che sì e in ogni caso di fatto la norma già ci sarebbe. Non avvicinarsi agli altri e pace. Se lo puoi fare esci, se non puoi mantenere le distanze non esci, a pena di sanzione....anche perchè uno che abita in città, nel raggio di 200 metri avrà altre 5000 persone, quindi la norma dei 200 metri non cambia la sostanza che non riesce a mantenere le distanze. Quindi i 200 metri in campagna non servono, in città nemmeno.

Ci sarebbero disparità tra cittadini all'interno di uno stesso Comune se non addirittura di una stessa Via e sarebbe solo un ulteriore caos per chi controlla il territorio. Già li vedo i ciclisti con borraccia, toll attrezzi e fettuccia per misurare 200mt

 

[scoccy]

Rientrando in topic,per me e' assurdo tenere dei professionisti a casa ad allenarsi con un rullo,quando se dovessero uscire da soli non darebbero alcun problema

https://cyclingprot.net/spaziociclismo/continental/francia-lilian-calmejane-controcorrente-non-vedo-perche-dovremmo-poter-uscire-in-tutta-liberta-prima-di-tutti-gli-altri-dobbiamo-essere-di-esempio/

 

[cezar23]

La regola dei 200 metri c'è solo in alcune regioni che specificamente han disposto così. Nelle regioni in cui è stata semplicemente recepita la normativa nazionale, ai fini della bicicletta i limiti di prossimità sono comunali. Posto il link per l'ennesima volta: http://www.salute.gov.it/portale/nu...QzQoBHLIt0BeLH065MTWtNMKSkhjRoC85wQAvD_BwE#11
Basta leggere il secondo capoverso della risposta alla domanda "posso usare la bicicletta".

Sito che vai, regola che trovi
Dal sito del Governo,da cui avevo preso l'informazione
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità (consultare l’allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020). È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto nella prossimità di casa propria. In ogni circostanza deve comunque essere osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Quì siamo al delirio comunicativo di chi governa :D

 

[bradipus]

ti ripeto non credo che la cucina cinese sia quella piu' buona del mondo,forse meno cara.......ma io preferisco la nostra italiana.
Sul fatto che mangiano topi morti nessuno dice che 1 miliardo e mezzo li mangia,ma tanti si visto che ci sono centinaia di video con topi,pipistrelli e qualsiasi altro animale,pensa che la e' normale il mercato di animale vivi in Cina dove si vendono cani,gatti e pipistrelli per poi cibarsi non e' che sia una fake news ma realta'.
Poi mi sembra che questo virus sia parti dalla Cina o sbaglio???
Per finire non ho letto un commento in questo forum che dice che noi italiani non prendiamo il virus perche' piu' puliti.....
Rientrando in topic,per me e' assurdo tenere dei professionisti a casa ad allenarsi con un rullo,quando se dovessero uscire da soli non darebbero alcun problema

un indù potrebbe aggiungere che il morbillo (malattia che nel mondo faceva mezzo milione di morti all'anno fino agli '90) è un virus derivato dalla peste bovina, e che pertanto l'abitudine di mangiare carne bovina è cosa riprovevole...

sui cinesi che mangiano i topi vedi https://www.open.online/2020/03/01/...-davanti-alla-telecamera-abitudine-cinese-no/

sul fatto che ci siano tanti video, ce ne sono parecchi anche sulle donne americane che praticano il free bleeding, ma questo non significa certo che sia un'abitudine di massa negli USA.

ah, a proposito di gatti per uso alimentare: https://www.ilgazzettino.it/animali...00_gatti_fenomeno_radicato_veneto-181549.html

 

[samuelgol]

Sito che vai, regola che trovi
Dal sito del Governo,da cui avevo preso l'informazione
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità (consultare l’allegato 1 del Dpcm 22 marzo 2020). È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto nella prossimità di casa propria. In ogni circostanza deve comunque essere osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Quì siamo al delirio comunicativo di chi governa :D

Nessun delirio (in questo caso) e nessuna contraddizione (sempre in questo caso). Semplicemente il concetto di prossimità non è oggettivamente definito in un sito, mentre nell'altro è definito. Quindi dove sono 200 metri sono 200 metri, dove non c'è una definizione è il limite comunale....che se ci pensi, a parte forse le grandi città che hanno comuni molto vasti (ma che non permettono le distanze quindi si sta a casa), il limite comunale coincide con il concetto di prossimità che è un concetto relativo. Roma è vicina a Napoli e lontana da New York, ma è al tempo stesso lontana da Napoli e vicina a Fiumicino. Così per quanto riguarda la bici un limite comunale di 4/5/6 km da casa è considerabile prossimità essendo che il raggio d'azione della bici può essere 40/50/60/70/80 e più km.
I 200 metri sono stati considerati superficialmente prossimità di casa per andare a piedi o a portare il cane non tenendo conto del fatto che di fatto inibiscono la bicicletta in toto. Ma dove i 200 metri non ci sono, la bici non è inibita.....sempre che nel proprio comune si riesca a tirare fuori un percorso degno di tal nome e che si riesca a mantenere le distanze sociali.

 

[samuelgol]

Ci sarebbero disparità tra cittadini all'interno di uno stesso Comune se non addirittura di una stessa Via e sarebbe solo un ulteriore caos per chi controlla il territorio. Già li vedo i ciclisti con borraccia, toll attrezzi e fettuccia per misurare 200mt

Nessun caos. La regola è 1. Non stare attaccati agli altri. Se puoi rispettare tale regola principale, puoi andare in bici o a far footing o a fare tutto quel che è permesso, viceversa nulla è permesso se non ci si può distanziare.

 

[jan80]

un indù potrebbe aggiungere che il morbillo (malattia che nel mondo faceva mezzo milione di morti all'anno fino agli '90) è un virus derivato dalla peste bovina, e che pertanto l'abitudine di mangiare carne bovina è cosa riprovevole...

sui cinesi che mangiano i topi vedi https://www.open.online/2020/03/01/...-davanti-alla-telecamera-abitudine-cinese-no/

sul fatto che ci siano tanti video, ce ne sono parecchi anche sulle donne americane che praticano il free bleeding, ma questo non significa certo che sia un'abitudine di massa negli USA.

ah, a proposito di gatti per uso alimentare: https://www.ilgazzettino.it/animali...00_gatti_fenomeno_radicato_veneto-181549.html

allora me lo invento io?

non ne metto altri perche' non e' il caso......ma se vogliamo negare la realta' neghiamola......ma non ne trovo il senso sinceramente

 

[cezar23]

Nessun delirio (in questo caso) e nessuna contraddizione (sempre in questo caso). Semplicemente il concetto di prossimità non è oggettivamente definito in un sito, mentre nell'altro è definito. Quindi dove sono 200 metri sono 200 metri, dove non c'è una definizione è il limite comunale....che se ci pensi, a parte forse le grandi città che hanno comuni molto vasti (ma che non permettono le distanze quindi si sta a casa), il limite comunale coincide con il concetto di prossimità che è un concetto relativo. Roma è vicina a Napoli e lontana da New York, ma è al tempo stesso lontana da Napoli e vicina a Fiumicino. Così per quanto riguarda la bici un limite comunale di 4/5/6 km da casa è considerabile prossimità essendo che il raggio d'azione della bici può essere 40/50/60/70/80 e più km.
I 200 metri sono stati considerati superficialmente prossimità di casa per andare a piedi o a portare il cane non tenendo conto del fatto che di fatto inibiscono la bicicletta in toto. Ma dove i 200 metri non ci sono, la bici non è inibita.....sempre che nel proprio comune si riesca a tirare fuori un percorso degno di tal nome e che si riesca a mantenere le distanze sociali.

si si, l'uso della bici per attività sportiva non è inibito però in base all'interpretazione più restrittiva di fatto lo è.
4/5/6 km da casa non è proprio prossimità

 

[cezar23]

Nessun caos. La regola è 1. Non stare attaccati agli altri. Se puoi rispettare tale regola principale, puoi andare in bici o a far footing o a fare tutto quel che è permesso, viceversa nulla è permesso se non ci si può distanziare.

Abbiamo letto regolamenti diversi
A saperlo prima, sarebbe bastato montare sulla bici un hula hoop con raggio di un metro e continuare tutto come prima dell'emergenza Covid

 

[samuelgol]

si si, l'uso della bici per attività sportiva non è inibito però in base all'interpretazione più restrittiva di fatto lo è.
4/5/6 km da casa non è proprio prossimità

Quale è l'interpretazione restrittiva? Io ne leggo solo 1 oggettiva. Limiti del proprio comune.

 

[bradipus]

allora me lo invento io?

non ne metto altri perche' non e' il caso......ma se vogliamo negare la realta' neghiamola......ma non ne trovo il senso sinceramente

mica ho detto che te lo sei inventato (a parte che nel primo video c'è scritto Vietnam, e non Cina)...
dico solo che se cerchi su youtube trovi tutto ed il contrario di tutto su qualsiasi argomento.

 

[jan80]

mica ho detto che te lo sei inventato (a parte che nel primo video c'è scritto Vietnam, e non Cina)...
dico solo che se cerchi su youtube trovi tutto ed il contrario di tutto su qualsiasi argomento.

Come Cina ovviamente io intendo gran parte del mondo asiatico,che poi io non ho nulla contro i cinesi,ho anche diversi clienti e se devo dirla tutta sono anche molto piu' corretti di noi,ma resta il fatto che hanno abitudini e tradizioni alimentari diverse dalle nostre.

 

[Andras]

l'attività sportiva, come altre cose è consentita entro 200mt dalla propria abitazione, che per il ciclismo significa poter fare solo rulli in casa

Sui 200 metri ti hanno già spiegato altri, ma soprattutto: per me e per te un giro in bici significa attività sportiva, per un pro sono comprovate esigenze lavorative.