samuelgol li ha incontrati e non gli ha imprecato contro. Ha scosso solo la testa.
Riguardo ai contagi concreti o presunti, mi pare che il distanziamento sociale sia una condotta da tenere abbastanza condivisa ormai da un pò tutti, quindi nell'ottica del distanziamento sociale mi sento di poter dire che un gruppetto di 10/15/20 persone, non è al sicuro. Il che non vuol dire che ci sia un contagio anche perchè ciò si potrebbe verificare se almeno uno è contagioso, se questo contagioso emette goccioline in quantità sufficiente, se queste goccioline sono aspirate in quantità sufficiente, se chi le aspira in quantità sufficiente non ha abbastanza difese immunitarie (che magari dopo 4h si possono anche essere un pò abbassate) tali da respingere l'infezione ecc.ecc.ecc. Non sono così coglione da pensare che per tot gruppi di imbecilli moriremo tutti. Ciò non vuol dire che non si debba biasimare chi non si comporta a dovere. Qui si sta solo biasimando chi non si comporta a dovere, null'altro. Sentirsi dire che tutto sommato ruota di dietro, ruota davanti sono già 2 metri fa francamente incazzare, dopo che per giorni siamo stati a piangere su una evidente ingiustizia.
si, hai ragione e io la penso allo stesso modo
era per dire che chi rispetta le regole non deve abituarsi a pensare che per colpa di chi non le rispetta potrebbe rimetterci.
non siamo più a scuola dove la maestra dava una punizione generalizzata
un paese civile deve punire chi trasgredisce e non penalizzare chi non lo fa solo perché non è capace di fare altro
mi si dirà che in italia questo non è possibile ed invece no, DEVE essere possibile!
e su questo punto non bisogna essere arrendevoli o rassegnati.
se per ipotesi si prendesse atto della mancanza di disciplina di alcuni, tanti, ciclisti non si potrebbe legittimare in nessun modo un provvedimento punitivo di massa.
poi sul social distancing con me sfondi una porta aperta