Si questa porcheria è anche un'opportunità, come tutte le porcherie d'altronde.
Attenzione: come già è stato detto in questo post spesso il ciclismo fatto per sport non favorisce il ciclismo inteso come sistema di mobilità: ci si compra la colnago strafiga, ma poi si va a lavorare in auto. Io stesso per andare al lavoro uso una volgare citybike da 14 kg con portapacchi per trasporto carichi e seggiolino per il pargolo. La mobilità su due
ruote non si fa né con le colnago né con le
specialized, semmai con le bianchi spillo.
In merito alla pandemia era stata fatta dal PD (senza voler fare politica per carità) la proposta di riservare delle strade secondarie all'esclusivo utilizzo ciclistico: così si risolverebbe anche il problema infrastrutturale. Nel mio caso il problema più grosso è il trasporto di mio figlio che ha 2 anni e che devo portare dalla nonna tutti i giorni prima del lavoro: avessi delle strade dedicate e sicure: giacchetta, seggiolino e via! Ma su una strada supertrafficata, nell'ora di punta tra autobus e camion mi diventa troppo pericoloso.