In realtà io credo che alla partenza loro già potrebbero sapere (o addirittura lo sanno già ora) se lui avrà valori che gli consentono di essere competitivo e sono convinto che lui se si renderà conto di non essere competitivo, o comunque uscirà di classifica, non farà difficoltà a fare da gregario.
Aldilà dei valori:
-È un Tour strapieno di salita e con il minimo sindacale di crono. Con il modo classico di correre della Ineos è difficile avere 3 corridori che facciano classifica. A meno di non pensare a dei "treni" in salita con cambi regolari. Cosa che mi sembra altamente improbabile. Il caso Froome-Wiggins è un caso molto particolare perché nessuno si aspettava all'epoca un Froome (sconosciuto) così (tantomeno Wiggins).
-Froome ha 35 anni e viene da un incidente pesante. Vincesse, sarebbe il 2° più vecchio vincitore del Tour dal 1929...dubito che in ogni caso possa avere "i valori" di anche solo 5 anni fa (poi nel ciclismo i miracoli non mancano mai).
-Thomas è solo 1 anno più giovane, ma non è un broccolone come spesso passa qui dentro. Ha il profilo ed il palmares di grande livello. Secondo me è perfettamente a livello di un Roglic, tanto per dire.
-Alla Ineos (ma da qualunque altra parte) perché dovrebbero scommettere su Froome? Sono solo rischi, compreso quello di creare tensioni ed attriti con Bernal, che palesemente è il futuro. Tra l'altro Bernal non è un ragazzino spaurito...
-Per la Ineos è anche un ottimo modo per togliersi l'oneroso contratto di Froome, che gli apre budget (se mai gliene servisse) per prendersi altri super-gregari o uomini da classiche (tipo Jungels, di cui si vocifera).
-Infatti l'unica squadra che si è presa Froome è una di quelle emergenti con tanti soldi. Una squadra di prima fascia non se lo sarebbe mai preso, sia per il contratto sia perché è un investimento di 1-2 anni massimo, sia per non far ingrugnire gli atleti attuali. Froome alla Movistar o in squadre tipo Jumbo-Visma avrebbe creato solo malumori secondo me.