bikeporn - acciaio (parte terza)

palmer

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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Per moxin, non ho altre foto al momento, il telaio è da un telaista per l'allargamento del carro a 130 e per una piccola modifica al passaggio filo freno posteriore. Per alespg si, rifarò la cromatura della forcella e di entrambi i foderi bassi.
 
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alespg

Passista
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scapin eos 3
Per moxin, non ho altre foto al momento, il telaio è da un telaista per l'allargamento del carro a 130 e per una piccola modifica al passaggio filo freno posteriore. Per alespg si, rifarò la cromatura della forcella e di entrambi i foderi bassi.
ottimo, ti volevo scrive anche io per l'allargamento a 130, tanto che eri addietro... o-o
 
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theswiss

Apprendista Velocista
3 Febbraio 2014
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Belin-zona
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vecchie mtb di metallo
Puoi anche non iscriverti al Giro d'Italia e pedalare solo per diletto, ma se si chiamano bici DA CORSA forse è il caso di pretendere che si possano usare come tali, e ti garantisco che Dario aveva chiarissimo questo concetto.
ho ben capito, ma non venitemi a dire che ora una bdc per poter esser usata come tale deve esser per forza dotata di sterzi conici, freni a disco o cambi elettronici su.
Che abbiano vantaggi e pregi in parecchie situazioni é fuor di dubbio, ma che siano INDISPENSABILI direi proprio di no.

Senza polemica, ne pretesa di far cambiare idea a nessuno. E visto che siamo su bikeporn acciaio, per me anche ultimo intervento a riguardoo-o
 

moxin64

Gregario
15 Marzo 2006
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Acciaio e carbonchio
Di indispensabile tra le innovazioni elencate nn c’è nulla, ma i freni a disco sono sicuramente una miglioria. Poi hanno i loro pro e contro ma siamo fuori tema.
 
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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
ho ben capito, ma non venitemi a dire che ora una bdc per poter esser usata come tale deve esser per forza dotata di sterzi conici, freni a disco o cambi elettronici su.
Che abbiano vantaggi e pregi in parecchie situazioni é fuor di dubbio, ma che siano INDISPENSABILI direi proprio di no.

Senza polemica, ne pretesa di far cambiare idea a nessuno. E visto che siamo su bikeporn acciaio, per me anche ultimo intervento a riguardoo-o

Ti rispondo volentieri anche se qui alcuni sono un po' talebani e non vorrebbero, avresti ragione da vendere o-o se non considerassimo due aspetti fondamentali, entrambi correlati alla necessità di acquistare materiali nuovi.

1) le bici usate: i componenti non sono eterni, ragion per cui occorre tener conto che se i mezzi si usano essi si consumano, quindi è necessario acquistare nuovi gruppi, nuove ruote, ecc....

2) le bici nuove: per ovvie ragioni quando equipaggi un telaio nuovo devi acquistare gruppo, ruote ecc...

A questo punto secondo me, visto che comprare gruppo e ruote non è un investimento di poco conto, vale la pena acquistare materiale al passo coi tempi, per limitare il più possibile sia il deprezzamento sia l'obsolescenza tecnica.

Io in tutta onestà oggi non spenderei mai migliaia di euro, per mettermi in casa un gruppo tecnicamente valido, ma con soluzioni vecchie di almeno 10 anni, sapendo che ce ne sono di nuovi e molto recenti.
Quindi la necessità che i telai vadano di pari passo con quello che il mercato dei gruppi e delle ruote propone per me è un MUST.
Forcelle e telai devono poter montare quello che il mercato propone, non vincolare il montaggio con soluzioni datate.
Nulla da dire invece se uno compera dell'usato, ovviamente.
Ma se parliamo di telaisti che fanno telai nuovi, per me quei telai devono poter montare l'ultimo grido in termini di componentistica, altrimenti meglio un telaio usato, piuttosto che un nuovo che è vecchio il giorno stesso che lo metto in garage per la prima volta.
o-o
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Ti rispondo volentieri anche se qui alcuni sono un po' talebani e non vorrebbero, avresti ragione da vendere o-o se non considerassimo due aspetti fondamentali, entrambi correlati alla necessità di acquistare materiali nuovi.

1) le bici usate: i componenti non sono eterni, ragion per cui occorre tener conto che se i mezzi si usano essi si consumano, quindi è necessario acquistare nuovi gruppi, nuove ruote, ecc....

2) le bici nuove: per ovvie ragioni quando equipaggi un telaio nuovo devi acquistare gruppo, ruote ecc...

A questo punto secondo me, visto che comprare gruppo e ruote non è un investimento di poco conto, vale la pena acquistare materiale al passo coi tempi, per limitare il più possibile sia il deprezzamento sia l'obsolescenza tecnica.

Io in tutta onestà oggi non spenderei mai migliaia di euro, per mettermi in casa un gruppo tecnicamente valido, ma con soluzioni vecchie di almeno 10 anni, sapendo che ce ne sono di nuovi e molto recenti.
Quindi la necessità che i telai vadano di pari passo con quello che il mercato dei gruppi e delle ruote propone per me è un MUST.
Forcelle e telai devono poter montare quello che il mercato propone, non vincolare il montaggio con soluzioni datate.
Nulla da dire invece se uno compera dell'usato, ovviamente.
Ma se parliamo di telaisti che fanno telai nuovi, per me quei telai devono poter montare l'ultimo grido in termini di componentistica, altrimenti meglio un telaio usato, piuttosto che un nuovo che è vecchio il giorno stesso che lo metto in garage per la prima volta.
o-o

Il tuo ragionamento ci sta eh, però non ha nulla a che fare con i telaisti "storici" e le loro nicchie di mercato che sono legate a telai classici con scelte tecniche ed estetiche classiche
Ci sono tanti telaisti che fanno acciaio o titanio moderni e chi invece è restato su tecnologie più classiche
Non credo siano paragonabili e hanno appunto clienti diversi
 
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alespg

Passista
26 Dicembre 2017
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Sinceramente, un tecno, con la sua forcella Air, cromata come quelle sulla rastrelliera....penso che sia una delle bici più belle che si possano comprare ancora ad un prezzo ragionevole.
 
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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Il tuo ragionamento ci sta eh, però non ha nulla a che fare con i telaisti "storici" e le loro nicchie di mercato che sono legate a telai classici con scelte tecniche ed estetiche classiche
Ci sono tanti telaisti che fanno acciaio o titanio moderni e chi invece è restato su tecnologie più classiche
Non credo siano paragonabili e hanno appunto clienti diversi

Secondo me è il telaista "storico" che non esiste, inteso come capace solo di fare cose uguali a se stesse nel tempo.

Per me tra i telaisti esiste chi è capace di rinnovarsi e chi no, semplice.

Se poi un cliente vuole un prodotto classico, non ci sono motivi per cui il telaista non glielo debba fare, ci mancherebbe.

Mi pare invece poco intelligente (e sicuramente privo di senso) il contrario, cioè un telaista che si rifiuta di fare un telaio a un cliente che vuole soluzioni al passo coi tempi.
 
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