E' vero, se sono stato fortunato non è detto che lo sia per tutti, ma analogamente un telaio venuto male non è le regola.
L'articolo iniziale mi è sembrato veramente eccessivo come critica nei confronti di sistemi che in qualche modo cercano di fatto di migliorare sempre lo stato attuale, evidenziando difetti a mio avviso più potenziali che reali (tolleranza, attriti,..), diverso è invece il proliferare di nuovi standard (chiamiamoli pure standard, anche se sono usati solo da pochissimi costrruttori, vedi
Trek e
Specialized) che a mio avviso non porta da nessuna parte se non viene introdotta una miglioria sostanziale dal punto di vista meccanico. (che per altro è forse misurabile solo in laboratorio, ma anoi cambia nulla)
Nelle bici di diversi anni fa le serie sterzo erano tutte esterne, progressivamente si è passati a quelle interne e più grandi, prima coniche e ora con 1-1/2 sopra e sotto, per rendere più rigido e robusto il sistema; la stessa cosa, come ho scritto qualche messaggio fa, è avvenuta nei movimenti centrali, dove l'aver portato il cuscinetto dentro il telaio ha permesso di fare quella zona più larga e robusta.
Inventarsi altro solo cambiando il tipo di filetto o il diametro di 1mm a me sembra solo a scopi commerciali.
E' come se ci inventassimo i dischi freno da 150, che sarebbero perfetti perché più potenti di quelli da 140 e più leggeri di quelli da 160.