esperienze personali con i tre tipi di coperture (qualche migliaio di chilometri con ognuna)
1) copertoncini (attualmente montati su otto bici): forature tante, ho dovuto farmi venire a prendere due volte, una per doppia foratura (avevo una sola camera e non ho potuto mettere la pezza perché il tip-top si era seccato) ed un'altra per un taglietto. Ora giro con due camere di scorta, tip-top nuovo ed un pezzo di copertone nel borsello sottosella.
2) tubolari (su quattro bici): due forature, in entrambe i casi il
lattice e la bomboletta gonfia e ripara non sono serviti a nulla (in un caso riparava la camera, ma il battistrada aveva un piccolo taglietto e la camera usciva e si ribucava, nonostante il nastro americano faceva la bolla sotto), in entrambe i casi ho dovuto farmi venire a prendere. Ora giro con tubolare di scorta nella finta borraccia più attack e bomboletta nel borsello sottosella.
3) tubeless (su quattro bici): una sola foratura, riparata dal lattice che mi ha consentito di tornare a casa con una pressione di tre bar e mezzo. Tubeless riparato con una pezza all'interno incollata col tip-top (lo uso tuttora), senza versare per terra nemmeno una goccia di lattice dato che sono riuscito a togliere la copertura lasciando che il lattice rimanesse raccolto tutto all'interno. Ora giro con una camera di scorta, una bomboletta, pezze e tip-top.
Giro quasi sempre da solo, e non ho più la possibilità di farmi venire a prendere, vista l'età dei miei, quindi devo riuscire a cavarmela da solo in caso di guai meccanici; in tutti i borselli sottosella porto anche due cacciagomme, due bombolette di co2 con erogatore, un multiattrezzo con smagliacatena e due coppie di falsemaglie (una per 10v ed una per 11v).
sui gonfia e ripara avvolgo un pezzo di gorilla tape.