Se qualcuno andasse a cercarsi la storia ciclistica di Froome da ragazzo fino al mondiali di salisburgo 2006, successiva ammissione all'academy UCI come U23, passaggio professionista in barloworld, magari eviterebbe di dire che è "uno che si staccava sui cavalcavia e si attaccava alle ammiraglie", oppure che "ha vinto i tour grazie alla pozione magica sky", soprattutto se nel ciclismo (sport che dovremmo conoscere qui dentro), sappiamo che in un GT basta poco per andare alla deriva, una botta per una caduta, problemi al soprasella, una normale influenza etc...
riguardo a quanto detto da Magrini poi, così come è stata trascritta la cosa non sarei d'accordo con lui, ma per quel che posso immaginarmi penso abbia argomentato per 30 minuti di monologo la sua affermazione e questo può cambiare totalmente il significato di ciò che intendeva.
Personalmente lo ritengo un fuoriclasse per quanto riguarda la sua determinazione mentale e la sua storia e quello che sta facendo da dopo l'incidente ne sono la prova, a livello fisico/biologico è probabile che tra un contador, un valverde, un bernal o un pogacar sia un gradino(ino-ino-ino) al di sotto.
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