Diretur ... però se leggi il corriere ti cadono le braccia.Sono cambiati i tempi ed il pubblico. Vorrei proprio vedere Buzzati oggi come sarebbe considerato...magari su twitter....dove Biagi, Montanelli, Scalfari sono al più "vecchie merde".
Senza contare come è cambiata la percezione del "giornalista" oggi da parte del grande pubblico: tutti "giornalai" che scrivono marchette per uno o per l'altro, a seconda della antipatia/simpatia di turno, con credibilità ormai a zero.
Nello specifico basti vedere la credibilità rispetto i corridori: se fai l'amicone e li incensi sono aperti e disponibili con qualunque blogger che passi a caso, se osi fare la domanda scomoda o mettere in dubbio una cosa che dicono ti rispondono che tu non sei un pro e capisci un caxxo (proprio come fa Magrini o quell'altro simpatia di Saligari) e te la giurano a vita.
Un ricordo che mi ha segnato è stato all'arrivo a Milano di un Giro d'Italia fine anni '80. Subito dopo il traguardo ero dietro a pochi metri da De Zan padre, il quale ha urlato ai corridori che sfilavano sul traguardo "Saronni!!!" come si farebbe ad un cane. Saronni ha inchiodato, è tornato indietro e si è fatto intervistare da De Zan, salutandolo alla fine dandogli del Lei.
Oggi a fare una cosa del genere ti becchi una sberla dal sottoaiutante aggiunto della squadra.
Errori banali per mancanza di proof readers ma contenuti miseri ed articoli che si vantano tu possa leggeri in 1 minuto.
Il concetto di approfondimento è sparito. Non vedo un articolo fatto bene da anni ormai, e purtroppo, è lo stesso anche su Repubblica. La Stampa è un pochino meglio ma anche li...
Il problema di twitter come di Facebook et al. è che non dovrebbero permettere il feed di notizie (anche google) perché non è una piattaforma di informazione. Infatti trovi le "notizie" che uno vuole sentirsi dare.