2a tappa 2021 PERROS-GUIREC>MÛR-DE-BRETAGNE GUERLÉDAN
- Creatore Discussione Teo66
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Secondo me è un po' quello: non è bravo nei posizionamenti. Resta spesso bloccato dietro e non usa bene i gregari. È un mostro atleticamente, ma nei gruppi è in difficoltà. Mi sembra si veda che è meno "stradista" degli altri. È uno abituato a fare la gara da solo o 1vs1.
Anche coi rapporti è strano rispetto gli altri. Va sempre molto più agile degli altri. Il Fiandre contro Asgreen lo ha perso per quello secondo me.
Chi deve crederci è l'atleta (credere nella possibilità di vittoria è la molla che permette ai corridori di allenarsi come fachiri e rischiare la vita in gara). Lui ci credeva e ci ha provato, probabilmente giocandosela meglio avrebbe ottenuto un piazzamento migliore. Ma è anche vero che qualche speranza ce l'aveva anticipanda e sperando di non essere chiuso subito. Se ti guardi l'ordine di arrivo e i nomi del gruppetto capisci che Colbrelli ha fatto una corsa straordinaria, è arrivato tra scalatori e corridori da classifica.
Non so se siano difficoltà le sue o un atteggiamento di naif menefreghismo a certe dinamiche, ma resta che certe gare non le vince anche perchè non sempre le gestisce al meglio...magari le altre le vince perchè è così il suo modo di correre.....ma resto dell'idea che non sfrutti appieno le sue grandissime doti quando è in forma. Quando non lo è ci sta che non vinca e per carità.
Altro difettuccio una certa debolezza nelle difficoltà: quando qualcosa va male si lascia andare e non reagisce. Anche sabato, probabilmente capito che non poteva vincere poteva giocarsi un piazzamento. invece si è sfilato rischiando di prendere un buco che gli sarebbe stato fatale per la conquista della maglia gialla. Questo difetto si è manifestato spesso anche nel ciclocross. Non so quanto sia migliorabile questo aspetto del carattere.
Per le volate il rapporto leggero è il suo modo di sprintare, usa il 53 14 in genere e grazie alla sua rapidità muscolare è capace di un accelerazione straordinaria. L'anno prima il Fiandre lo aveva vinto nello stesso modo, probabilmente era arrivato allo sprint più fresco ma se ricordi anche allora Van Aert, che sprinta in modo più classico, era in forte recupero dopo aver preso un bel distacco al momento del lancio dello sprint. Da questo punto di vista lui non si considera assolutamente uno sprinter e mi sorprenderebbe vederlo lanciarsi in volate di gruppo in questo tour
Anche sul piazzamento deve migliorare. La Sanremo l'ha buttata via per quello.
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Con il palmares che ha gli si possono perdonare tutti i difettucci del mondo.
Consideriamo che è credo l'unico corridore al mondo ad aver vinto medaglie in tre specialità diverse
dimentichi Pauline Ferrand Prevot (campionessa del mondo su strada, ciclocross e mtb, sia xc che marathon, ed unica a detenere tre titoli contemporaneamente) e la 'cannibale' Marianne Vos (pluricampionessa del mondo su strada, ciclocross e pista, con l'aggiunta di due ori olimpici su strada ed in pista).Con il palmares che ha gli si possono perdonare tutti i difettucci del mondo.
Consideriamo che è credo l'unico corridore al mondo ad aver vinto medaglie in tre specialità diverse
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Discorso profondamente diverso. Il ciclismo femminile ha un grado di competitività nettamente diverso. Ce ne è qualcuna forte, ma molte altre non sono competitive con le migliori e questo facilita sicuramente la competitività all around.
Sì, può darsi che Roglic migliori nel finale... come al Tour 2020Vedi l'allegato 291125
Ho motivato la mia ipotesi, non ha corso per due mesi proprio per evitare nuovamente il casco storto e forse conscio che è sempre arrivato un po' corto sulle 3 settimane.
Che poi ci riesca o no, questo non lo so io, non lo sai te e non lo sa nemmeno lui...
d'accordo, ma non del tutto: se prendi il ciclocross, il ranking mondiale maschile è monopolizzato da belgi ed olandesi (quindici tra i primi venti), quello femminile è più 'internazionale' (sono dieci le appartenenti alle altre nazioni).
comunque, tornando a MVDP, l'unico paragone 'storico' che mi viene in mente è Roger De Vlaeminck, grande del ciclocross oltre che essere uno dei tre soli corridori al mondo capace di vincere tutte e cinque le classiche monumento.
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Oddio, Van Aert visto quanto ha fatto l'anno scorso è più scalatore di molti scalatori e sicuramente ha anche le qualità da finisseur, adattissimo ad un arrivo del genere ma probabilmente non è al top della forma con i problemi che ha avuto di recente. In più ha sempre quel mezzo ruolo di gregario che qualcosa gli toglie.
Purtroppo per Colbrelli ha un'ottima forma (dimostrata anche in un contesto internazionale come il Delfinato) ma queste tappe non sono adatte a lui, le prime due troppo dure, terza, quarta, sesta troppo facili. Lui può giocarsela quando la selezione per tagliare fuori i velocisti puri avviene un po' prima, non proprio nel finale, le sue migliori possibilità secondo me le avrà alla settima tappa, finirà che vincerà alla grande lo sprint di gruppo... Ma la tappa finalmente andrà a una fuga.
Alla fin fine, fa un pò specie (forse nemmeno più tanto) in queste prime due tappe, la totale assenza di Sagàn in ogni discorso. Il miglior Sagàn avrebbe entrambe potuto portarsele a casa, invece non pervenuto, mai visto.
Cosa aspetta le volate contro i migliori sprinter del mondo?
Cosa aspetta le volate contro i migliori sprinter del mondo?
Lo notavo anche io, soprattutto sull'arrivo di ieri. Sarà fuori condizione? Mi pare manco ci abbia provato a stare con i migliori.
Ieri ha preso 4'49'' vuol dire non averci neanche provato.
Non c'è più...o quantomeno non c'è ora....ma è un ora che dura almeno da un paio d'anni rispetto al suo top.
Aver corso il Giro può averlo fatto arrivare un pó scarico. Ma me lo aspetto nel proseguio del tour.
Infatti speravo andasse con Lefevre e quando ho letto che la trattativa è saltata e che "rischia" di accordarsi con la Total Direct Energie mi sono depresso.
A mio giudizio deve andare in un ambiente meno confort zone per tornare ai suoi livelli e sono convinto possa tornarci senza grossi problemi, ma per farlo deve andare in un top team con una sana concorrenza interna.
Tra le altre cose avevo letto che vuol puntare anche al mondiale, ma tre picchi di condizione sono possibili in una stagione?
Condivido. Non è vecchio, è un talento puro. Per me dovrebbe darsi una scossa motivazionale.
Picchi? Io al Giro non ho visto picchi. Un Sagàn al picco vinceva 6 tappe al Giro, senza teatrini con la sua squadra che blocca il gruppo per favorire la fuga per paura di chi? Di Cimolai? Suvvia.
Assolutamente, temo il problema sia proprio di stimoli. Sulla professionalità non ho dubbi, mai sentito nulla sul suo conto.
Però deve darsi una sveglia che il tempo passa. Spero nelle prossime tappe mi smentisca. Però oggi tifo per il vecchio Cav, si meriterebbe un fine carriera con una vittoria al TdF.