News Il Medioevo è ancora qui

[samuelgol]

Come sopra, sono arciconvinto che il nocciolo della questione non è il premio in sé ma la disparità.
Se entrambe le categorie si iscrivono a 15€/persona, se l'ambulanza e il volontario alla rotonda costano uguale sia che si infortuni un uomo o che superi la curva una donna (giusto?), ci si chiede: "perché i premi sono così diversi"?
............

vabbè ma nella gara in questione, dove stanno sti premi "così diversi", almeno come valore economico?
Il primo assoluto (a prescindere dal sesso e poco male se poi è un uomo, è in palio per tutti) becca le ruote in carbonio.
Quelli di categoria hanno valore similare. Il primo uomo macchina caffè, la prima donna ruote in alluminio, poi cesti alimentari per tutti, poi gli uomini hanno anche qualche gadget ciclistico (che in quanto cicliste potrebbe ugualmente servire anche alle donne, questo si) e le donne i tanto vituperati moci e stendini e assi da stiro, il cui valore alla fine sarà pressappoco quello degli uomini, a cui non danno mica roba top di gamma, ma spesso scarti degli scarti.
A me una volta diedero un copertone da 26" quanto tutti ormai avevano bici da 29. Era meglio il mocio.....così lo regalavo a mia moglie

Prodotti bici scontati

 

[leandro_loi]

Come sopra, sono arciconvinto che il nocciolo della questione non è il premio in sé ma la disparità.
Se entrambe le categorie si iscrivono a 15€/persona, se l'ambulanza e il volontario alla rotonda costano uguale sia che si infortuni un uomo o che superi la curva una donna (giusto?), ci si chiede: "perché i premi sono così diversi"?
Io non mi sono mai lamentato di essermi portato a casa dei Boeri sciolti, anzi.
Ma se avessimo corso io e un'altra persona e a parità di quota versata io avessi vinto i Boeri sciolti mentre l'altra si fosse mangiata la fiorentina, ci sarei rimasto piuttosto male.

Il nocciolo della questione è una minchiata, un cavillo, una stupidata che spala merda su una organizzazione che come cosa principale, ti fa correre sicuro che non ci saranno auto sul tracciato. I boeri, se mi servono, me li compro.
Se me li regalano, mi van bene anche sciolti, al limite li butto. E non sto a guardare se all'altro hanno dato una fiorentina.
Ho pagato 15 euro per godermi una mezza giornata di agonismo sportivo in una manifestazione organizzata in sicurezza, il prezzo a me sembra equo.
Tutto il resto è un di più.
Ragionamenti come questo aiutano a sfiduciare gli organizzatori, che prima o dopo, Vecchiato incluso, manderanno in mona tutto e si metteranno sul divano a guardare il Tour.

 

[stambecco]

vabbè ma nella gara in questione, dove stanno sti premi "così diversi", almeno come valore economico?
Il primo assoluto (a prescindere dal sesso e poco male se poi è un uomo, è in palio per tutti) becca le ruote in carbonio.
Quelli di categoria hanno valore similare. Il primo uomo macchina caffè, la prima donna ruote in alluminio, poi cesti alimentari per tutti, poi gli uomini hanno anche qualche gadget ciclistico (che in quanto cicliste potrebbe ugualmente servire anche alle donne, questo si) e le donne i tanto vituperati moci e stendini e assi da stiro, il cui valore alla fine sarà pressappoco quello degli uomini, a cui non danno mica roba top di gamma, ma spesso scarti degli scarti.
A me una volta diedero un copertone da 26" quanto tutti ormai avevano bici da 29. Era meglio il mocio.....così lo regalavo a mia moglie

infatti , stavo scorrendo la lista nuovamente ed a ben vedere c'è qualche lieve differenza nei premi del 3-4-5-6 classificato, alle donne viene dato un set ciclistico al posto della borsa e delle scarpe al posto dei copertoncini, a ben vedere nulla di che.
Quello che infastidisce "chi guarda" è lo stendino o il mocio in se, perchè, secondo loro, è un abbinamento discriminante

La prossima volta un bel set di chiavi inglesi, oli lubrificanti ed attrezzi, così saremo (anzi saranno, io mi rifiuto) tutti contenti di tornare a casa e trovare la propria moglie in garage con le mani sporche d'olio e gli attrezzi in mano a fare manutenzione ai mezzi di famiglia e noi potremo correre in casa a stendere i panni e dare il mocio

 

[golance]

Ed anche perché si potrebbe fare il ragionamento inverso: con premi migliori (o ricchi) più donne si iscriverebbe dando più visiilità all'evento ed agli sponsor.

Cioé, sta cosa che le donne devono guadagnare di meno perché il loro settore è più povero è un gatto che si morde la coda, ed un po' una scusa per lasciare le cose cosi. Cominciamo a rendere meno povero il settore, poi vediamo se il ritorno è comunque più basso.

Al primo Tour de France (aperto solo agli uomini) i corridori li hanno attirati con bei premi, non con lo scopettone del cesso.

non sono così convinto che i premi siano la cosa determinante, perlomeno in ambito amatoriale. la gente va alle corse per divertirsi, misurarsi, per la "gloria" non certo per le ceste. e dove i premi sono uguali(ugualmente insignificanti) per tutti quante donne ci sono in %?molto poche

Il nocciolo della questione è una minchiata, un cavillo, una stupidata che spala merda su una organizzazione che come cosa principale, ti fa correre sicuro che non ci saranno auto sul tracciato. I boeri, se mi servono, me li compro.
Se me li regalano, mi van bene anche sciolti, al limite li butto. E non sto a guardare se all'altro hanno dato una fiorentina.
Ho pagato 15 euro per godermi una mezza giornata di agonismo sportivo in una manifestazione organizzata in sicurezza, il prezzo a me sembra equo.
Tutto il resto è un di più.
Ragionamenti come questo aiutano a sfiduciare gli organizzatori, che prima o dopo, Vecchiato incluso, manderanno in mona tutto e si metteranno sul divano a guardare il Tour.

ma infatti chi se ne frega dei premi, se ci sono sono un plus, per il resto alla gente interessa che sia bella la corsa, le strade, la sicurezza, le classifiche e le foto. qui si può farsi una mezza risata senza bisogno di andare a scomodare patriarcato e sessismo

 

[filixeo]

Pazienza, questione di punti di vista e io la vedo così (cioè percepisco delle disparità di trattamento, se vogliamo chiamarle differenze è uguale: un mocio è sempre un mocio e una sella è sempre una sella, il primo non lo vendo sul mercatino di bdc-mag se ne ho già uno, nemmeno se mi lava la casa da solo e nessuno ha dato un mocio in premio ad un corridore maschio). Comunque non ho nessuna velleità di insegnare niente a nessuno pur non condividendo l'opinione di altri utenti.
@leandro_loi, sottolineo solo che io non accuso né organizzatore né nessun altro, non ho le competenze per attribuire la colpa di questa situazione, per quanto inappropriata.

 

[leandro_loi]

Alla fine (e gli organizzatori lo sanno) i premi attirano molto molto meno di una maglia in premio. Quando c'è la maglia in premio, il livello tecnico e l'agonismo in corsa si raddoppia.
Dei premi interessa davvero a pochissime persone (a meno che non siano davvero ma davvero costosi).

 

[Paolore]

Riportiamo le cose alla giusta dimensione, perchè qui qualcuno sta forse travisando il significato di ciclismo amatoriale.
Principalmente vai a correre perchè adori correre, non certo per i premi.
Quindi, uomo o donna che tu sia, il premio dovrebbe essere un aspetto secondario rispetto alla soddisfazione di aver vinto e alla soddisfazione ancora maggiore di poter per quell'anno indossare la maglia che ha il significato di ricordare agli altri che per quella regione sei il campione in carica.
Un bel gioco, ma pur sempre un gioco.
Entrano i premi? Bene. Sono cose che gli organizzatori ricevono dai negozi locali, che quando possono danno qualcosa.
Negozi locali che offrono prodotti perchè a loro fa comodo offrire quelli.
E non c'è la fila di negozi, che non crediate.
Tanto per cominciare non ci siete voi, che criticate in maniera così aspra i premi.
I soldi servono per pagare l'ambulanza (ce ne vogliono due, diciamo 4 - 500 euro ad ambulanza, e il medico).
Se metti i volontari agli incroci non sempre il servizio del blocco del traffico è puntuale, a volte si sceglie di mettere la protezione civile (e anche quello costa).
Mettici i costi del carburante delle motostaffette (sempre che vengano a gratis), un po' di rimborso a chi mette le auto (magari se è una concessionaria locale ti va di lusso che non gli devi pagare il pieno), offri una cena a chi ti ha aiutato a organizzare tutto, e infine PAGA LE TASSE DI FEDERAZIONE.
Non so, avete ancora voglia di criticare chi organizza perchè ha fatto una leggerezza?

Discorso perfetto che penso nessuno metta in dubbio. Ma perdonami ma qua si parla di altro. Non si mettono in dubbio gli sforzi e l impegno organizzativo e neanche il valore simbolico della partecipazione ad una competizione. Tanto meno il valore economico di un bene. E personalmente non parlo di discriminazione, sessismo, politically correct o altre stro.... che vanno di moda ultimamente e che mi trovano tra l' altro in quasi totale disaccordo. Le critiche sono rivolte al senso di certi premi rispetto ad altri. Tutto qua.

 

[leandro_loi]

Le critiche sono rivolte al senso di certi premi rispetto ad altri. Tutto qua.

Le critiche, dai toni molto accesi, del tipo:
"prenderei l'asse da stiro e lo tirerei in testa all'organizzatore"
"Una volta che questo è a terra, userei il mocio in un modo che non posso descrivere qui"

sono ridicole, in quanto non si conosce l'organizzatore, non si conosce l'ambiente delle corse a circuito, non si ha idea di quanto siano molto più importanti certe cose...

L'asse da stiro lo puoi tirare in testa all'organizzatore se muore un ciclista per un problema di controllo del traffico, per la questione dell'asse da stiro regalato ad una ciclista donna gli puoi anche dire: "hey, guarda che questo gesto potevi anche risparmiartelo".

 

[Paolore]

Le critiche, dai toni molto accesi, del tipo:
"prenderei l'asse da stiro e lo tirerei in testa all'organizzatore"
"Una volta che questo è a terra, userei il mocio in un modo che non posso descrivere qui"

sono ridicole, in quanto non si conosce l'organizzatore, non si conosce l'ambiente delle corse a circuito, non si ha idea di quanto siano molto più importanti certe cose...

L'asse da stiro lo puoi tirare in testa all'organizzatore se muore un ciclista per un problema di controllo del traffico, per la questione dell'asse da stiro regalato ad una ciclista donna gli puoi anche dire: "hey, guarda che questo gesto potevi anche risparmiartelo".

Ahhhhhh su quello hai ragione....ma hai presente dove siamo? In un forum dove tutti possono scrivere (quasi) quello che vogliono. Ho letto anche cose ben peggiori....e sicuramente anche tu. Certi messaggi e chi li scrive, non li devi considerare.

 

[everybodylovestommi]

Insomma, dai, il sessismo, almeno per come lo intendo io, è qualcosa di più pesante e importante che un mocio a una donna a una gara di bicicletta.

Per come la vedo io, sessismo no, ma nemmeno leggerezza; quello che spaventa, almeno a me, è che venga dato per scontato che dei prodotti per la casa siano da destinare alle donne, mentre altri tipi di premi, perché sono stati assegnati altri premi, vengano dati agli uomini.
Se avessero dato prodotti Vileda a tutti indistintamente non ci avrei visto nulla di strano, ma così denota una mentalità di cui, personalmente, farei volentieri a meno nel 2021 e a cui sono decisamente allergico.
Quello che più mi sconvolge è l'affermazione "Se è vero che generalmente gli uomini sono poco propensi ai lavori domestici, ci sono tuttavia le eccezioni.", come se una donna dopo 40h di lavoro non vede l'ora che venga il sabato per pulire il cesso.
Certo finché ci parliamo addosso tra uomini capiamo poco, mi farebbe piacere intervenisse anche qualche donna per fornire un punto di vista maggiormente interessato.

 

[samuelgol]

Per come la vedo io, sessismo no, ma nemmeno leggerezza; quello che spaventa, almeno a me, è che venga dato per scontato che dei prodotti per la casa siano da destinare alle donne, mentre altri tipi di premi, perché sono stati assegnati altri premi, vengano dati agli uomini.
Se avessero dato prodotti Vileda a tutti indistintamente non ci avrei visto nulla di strano, ma così denota una mentalità di cui, personalmente, farei volentieri a meno nel 2021 e a cui sono decisamente allergico.
Quello che più mi sconvolge è l'affermazione "Se è vero che generalmente gli uomini sono poco propensi ai lavori domestici, ci sono tuttavia le eccezioni.", come se una donna dopo 40h di lavoro non vede l'ora che venga il sabato per pulire il cesso.
Certo finché ci parliamo addosso tra uomini capiamo poco, mi farebbe piacere intervenisse anche qualche donna per fornire un punto di vista maggiormente interessato.

A me ci vuole qualcosa di più concreto di un mocio a una gara di bici per spaventarmi....abbi pazienza.

 

[leandro_loi]

Certo finché ci parliamo addosso tra uomini capiamo poco, mi farebbe piacere intervenisse anche qualche donna per fornire un punto di vista maggiormente interessato.

Si ma donne che corrono a circuito, altrimenti succede che vengono fuori commenti come quelli che sono stati fatti finora da chi nemmeno corre.

 

[stambecco]

Certo finché ci parliamo addosso tra uomini capiamo poco, mi farebbe piacere intervenisse anche qualche donna per fornire un punto di vista maggiormente interessato.

ce ne sono poche, pochissime, come alle gare del resto

quand'anche così non fosse, cosa vuoi che dicano di diverso da noi, ci sarà quella che si lamenta di sessismo, quella che si farà una grassa risata, quella che dirà che il regalo per lei è utile e non ci vede niente di male

 

[filixeo]

Certo finché ci parliamo addosso tra uomini capiamo poco, mi farebbe piacere intervenisse anche qualche donna per fornire un punto di vista maggiormente interessato.

Ne nomino una che ho visto attiva sul forum: cosa si dice a Gran Burrone di questa vicenda, @arwen ?

 

[leandro_loi]

ce ne sono poche, pochissime, come alle gare del resto

quand'anche così non fosse, cosa vuoi che dicano di diverso da noi, ci sarà quella che si lamenta di sessismo, quella che si farà una grassa risata, quella che dirà che il regalo per lei è utile e non ci vede niente di male

I commenti negativi, le prese di posizione, solitamente sono di chi queste gare non le fa.

 

[everybodylovestommi]

A me ci vuole qualcosa di più concreto di un mocio a una gara di bici per spaventarmi....abbi pazienza.

Per carità, un tir a 100km/h contromano mi spaventa sicuramente di più, diciamo allora che questo tipo di mentalità mi fa cascare le braccia; così va meglio?

 

[everybodylovestommi]

ce ne sono poche, pochissime, come alle gare del resto

quand'anche così non fosse, cosa vuoi che dicano di diverso da noi, ci sarà quella che si lamenta di sessismo, quella che si farà una grassa risata, quella che dirà che il regalo per lei è utile e non ci vede niente di male

A prescindere, mi piacerebbe che certi discorsi venissero affrontati anche con il parere di chi è coinvolto direttamente per capire il loro punto di vista.

 

[samuelgol]

Per carità, un tir a 100km/h contromano mi spaventa sicuramente di più, diciamo allora che questo tipo di mentalità mi fa cascare le braccia; così va meglio?

Ma anche mentalità distorte possono spaventare, non serve mica solo un camion.....ma in questo caso, parlerei di gaffe, leggerezza, se vogliamo luogo comune, non andrei oltre nel dar peso a una cosa che secondo me peso non ha.

 

[everybodylovestommi]

Ma anche mentalità distorte possono spaventare, non serve mica solo un camion.....m in questo caso, parlerei di gaffe, leggerezza, se vogliamo luogo comune, non andrei oltre nel dar peso a una cosa che secondo me peso non ha.

Era un'iperbole :)
Secondo me un po' di peso lo ha, ma amen, abbiamo un'opinione diversa.

 

[Genio del Male]

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Personalmente ritengo inopportuno il passaggio: "prenderei un asse da stiro e la tirerei in testa all’organizzatore. Una volta che questo è a terra, userei il mocio in un modo che non posso descrivere qui".

Si precisa che la persona in questione non ha commesso nessun illecito, mentre un'espressione minacciosa di questo tipo potrebbe invece costituirlo.

Conoscendo la persona in questione ritengo inoltre che il tono dell'argomentazione sia davvero fuori luogo, sebbene il il nocciolo della questione sia condivisibile.