povero mathieu..è come quando ti tolgono la sedia mentre ti stai per sedere
Posso sbagliarmi, ma mi pare di ricordare che a un certo punto Nibali ci ha provato con Remco.Tornando alla prova su strada, per me la tattica italiana è sbagliata, perchè sembra che corriamo come se avessimo noi l'uomo da battere.
Cioè giusto che moscon e bettiol stessero con i migliori, ma gli altri 3 li avrei utilizzati in qualche fuga o attacco, tanto possibilità di vittoria erano quasi nulle, tanto vale provare a mescolare un po' le carte
Questi sono delle volpi, ci sono i canali eurosport 1 e 2 su dazn ma non era in programma la gara maschile mentre domani la gara femminile c'è e scommetto che restano collegati per tutta la durata della gara.
Non avendo fatto vedere la gara maschile pensano bene di non metterla nemmeno in differita, le volpi.
Probabilmente domani ci sono gare ancor meno importanti dello skate e fanno vedere la gara femminile, magari c'è la briscola olimpica non saprei.
Forse su youtube riuscirò a recuperarla, che pazienza infinita.
Vedi l'allegato 295468
O forse a non cazzeggiare con lo smartphone durante il briefing ?Sarebbe bene che imparasse a controllare prima di saltare se la rampa c'è o no.
Anche il ciclocross? Fosse così...La diretta della gara di MTB non è andata via satellite ma era disponibile live sul Player.
Il commento era solo in inglese (anche audio ambientale, volendo), per cui non verrà trasmessa nemmeno la replica perchè sul satellite le gare devono avere commento italiano.
Il mio consiglio è di spendere 8 euro e fare l' abbonamento mensile: ci sono tutte le gare delle Olimpiadi (non tutte commentate in italiano, purtroppo) e rimangono disponibili anche on demand.
Se poi uno esagera e prende il pacchetto annuale (30 euro) con quell' unica spesa arriva a vedere anche la Vuelta, che la Rai non trasmetterà, le grandi classiche d' autunno (quest' anno anche la Roubaix), le Olimpiadi invernali, le classiche di primavera, il Giro e il Tour.
Più tutta la normale programmazione, ovviamente.
No no basta abbonamenti tra sky, dazn infinity ne butto già abbastanza di soldi per queste cose!La diretta della gara di MTB non è andata via satellite ma era disponibile live sul Player.
Il commento era solo in inglese (anche audio ambientale, volendo), per cui non verrà trasmessa nemmeno la replica perchè sul satellite le gare devono avere commento italiano.
Il mio consiglio è di spendere 8 euro e fare l' abbonamento mensile: ci sono tutte le gare delle Olimpiadi (non tutte commentate in italiano, purtroppo) e rimangono disponibili anche on demand.
Se poi uno esagera e prende il pacchetto annuale (30 euro) con quell' unica spesa arriva a vedere anche la Vuelta, che la Rai non trasmetterà, le grandi classiche d' autunno (quest' anno anche la Roubaix), le Olimpiadi invernali, le classiche di primavera, il Giro e il Tour.
Più tutta la normale programmazione, ovviamente.
Sì, certo, anche le gare di ciclocross.Anche il ciclocross? Fosse così...
Fortunatamente risparmio sul calcio: non me n'è mai fregato niente !No no basta abbonamenti tra sky, dazn infinity ne butto già abbastanza di soldi per queste cose!
Era proprio questa gara di xc che mi interessava e quella in bdc che hanno già fatto e che ho visto, il resto guardo nuoto e tuffi ma quelli li fanno vedere su dazn e anche se mi perdo qualcosa non mi dà così fastidio ecco.
È il calcio che mi ha fregato con sto dazn del menga, poi quest'anno il Milan ha avuto la geniale idea di andare in Champions e mi è toccato aggiungere pure infinity+
@bradipus, al momento l' annuale è offerto a 30 euro.si, anche il ciclo cross, ma devi selezionare l'offerta giusta
io per non sbagliare ho fatto l'abbonamento direttamente ad eurosport
ci sono 3.000 ore di olimpiadi da vedere se hai voglia e tempo....ma sopratutto durante l'anno vedi praticamente tutte le gare ciclistiche....e te le rivedi quando vuoi, quando hai tempo
molte volte capita che guardo mezza tappa, metto in pausa e vedo la fine in serata
molto comodo
e poi a me Magrini piace quindi
il prezzo per l'offerta completa ( eurosport player , trasmettono gli eventi senza pubblicità a differenza di altri tipi di abbonamento ) è di 50 euro annuali ( a meno che non trovi qualche offerta in giro, io l'anno scorso mi sono abbonato per un anno a 25 euro )
ovviamente trasmettono anche un'altra caterva di discipline tennis, basket, vela ecc ecc ecc
per 4 euro mensili ti togli il capriccio
Io ne capisco poco di mtb,ma a me questo mi pare più un passaggio da Downhill che da cross country.Ho riguardato il passaggio.
Confermo: ha sbagliato il tempo, perchè l' arretramento c'era.
Vedi l'allegato 295374 Vedi l'allegato 295375
Alla recente Tirreno si è fatto in estivo una tappa climaticamente da tregenda patendo freddo e (di nuovo) fame fin quasi a perdere la tappa. Roba che un amatore mediamente esperto non commette mai. Oggi non ha fatto un errore tecnico o per deficienza tecnica (ci mancherebbe), però a quanto pare era l'unico che non aveva capito la modifica al percorso. Insomma ha posto scarsa attenzione a ciò che riguardava un evento per lui molto importante. Un grave errore che ha pagato a caro prezzo e per fortuna che non sembra si sia rotto nulla.
Vero. Ma anche se sei Merckx puoi cadere e farti male o andare in crisi di fame se non mangi, quindi ocio a far le cose bene.Concordo.
Moooolto probabilmente della rampa gli era stato detto e lui non ci ha badato più di tanto.
E' un po' il limite di chi ha grandi doti: potendo contare su quelle, tutto il resto diventa secondario.
Se sei Merckx puoi partire ai - 50 km e arrivare da solo, se sei un Cassani qualsiasi devi saper essere molto più tattico e attento a tutto, perchè le risorse son quelle che sono. (Son parole di Davide, eh, non mie)
VdP è così,vince,perde,cade,sbaglia,alterna errori da principiante a capolavori....il giorno che dovesse diventare attento e meticoloso sarebbe la volta che smette di andare in bici.Comunque la "disavventura" di Van Der Poel, mi ha stimolato una riflessione.
Spesso, quando si muove una qualche critica a un professionista, c'è la classica levata di scudi, a volte semplicemente ad personam a volte convinta. Per molti, sembra che i campioni non li si possa criticare perchè infallibili in quanto tali, e noi, umili 1 sessantamilionesimo dei CT italiani da fermoni quali siamo non si capisce nulla. Invece i campioni hanno doti fisiche fuori dal comune. Doti tecniche (spesso) fuori da comune, ma per il resto sono ragazzi giovani, a volte inesperti, che magari vanno in bici da nemmeno tanti anni e che della bici stessa a volte non capiscono nulla perchè c'è il meccanico che gliela sistema e prepara. E pure loro commettono errori da veri principianti. Quello che è costato il finale di carriera a un fenomeno come Froome è un errore da principiante. Bernal al recente Giro, con un mare di vantaggio su Yates, ha fatto un inutile fuorigiri in una tappa rimbalzando pesantemente indietro e per sua fortuna la salita durava poco e ha trovato un compagno che insultandolo lo ha "portato" al traguardo. Pogacar che cambia bici fra una tappa e l'altra mettendo a rischio certi automatismi per una fisima assurda riguardo al peso della bici quando sulle Alpi ha legnato di brutto tutti con la bici "pesante". Chiunque usi un mezzo meccanico sa o dovrebbe sapere che cambiare in continuazione il mezzo si perdono riferimenti a volte utili. Sicuramente più utili di 100/200 gr di peso. Lo stesso MVDP, si è ridotto a perdere (probabilmente) un mondiale per una crisi di fame che la maggior parte di noi ha sperimentato dopo 2 mesi che andava in bici e poi non ha più ripetuto. Alla recente Tirreno si è fatto in estivo una tappa climaticamente da tregenda patendo freddo e (di nuovo) fame fin quasi a perdere la tappa. Roba che un amatore mediamente esperto non commette mai. Oggi non ha fatto un errore tecnico o per deficienza tecnica (ci mancherebbe), però a quanto pare era l'unico che non aveva capito la modifica al percorso. Insomma ha posto scarsa attenzione, o comunque non all'altezza della posta in gioco, a ciò che riguardava un evento per lui molto importante. Un grave errore che ha pagato a caro prezzo e per fortuna che non sembra si sia rotto nulla.
Insomma, campioni si, fuori dal normale si, ma fallibili e criticabili pure loro. Li si può criticare, se con buonsenso e motivazioni plausibili e non sono intoccabili e infallibili in quanto campioni.
Ecchepalle a saperlo prima!Gara MTB replicata su esp2 ( DAZN ) questa sera dalle 21
Che poi è una cosa che vale per tutto (sport metafora della vita). Hamingway faceva valangate di errori di grammatica ("preferisco pagare un correttore di bozze" frase sua), alcuni grandissimi musicisti che hanno venduto e vendono milioni di dischi non sanno leggere lo spartito e/o si dimenticano i pezzi (famoso Keith Rochard che sbaglia il rift di Satisfaction nella registrazione ufficiale, o Dave Grohl che non sa leggere la musica) e si potrebbero fare dozzine di esempi più o meno estremi in tutti i campi.Comunque la "disavventura" di Van Der Poel, mi ha stimolato una riflessione.
Spesso, quando si muove una qualche critica a un professionista, c'è la classica levata di scudi, a volte semplicemente ad personam a volte convinta. Per molti, sembra che i campioni non li si possa criticare perchè infallibili in quanto tali, e noi, umili 1 sessantamilionesimo dei CT italiani da fermoni quali siamo non si capisce nulla. Invece i campioni hanno doti fisiche fuori dal comune. Doti tecniche (spesso) fuori da comune, ma per il resto sono ragazzi giovani, a volte inesperti, che magari vanno in bici da nemmeno tanti anni e che della bici stessa a volte non capiscono nulla perchè c'è il meccanico che gliela sistema e prepara. E pure loro commettono errori da veri principianti. Quello che è costato il finale di carriera a un fenomeno come Froome è un errore da principiante. Bernal al recente Giro, con un mare di vantaggio su Yates, ha fatto un inutile fuorigiri in una tappa rimbalzando pesantemente indietro e per sua fortuna la salita durava poco e ha trovato un compagno che insultandolo lo ha "portato" al traguardo. Pogacar che cambia bici fra una tappa e l'altra mettendo a rischio certi automatismi per una fisima assurda riguardo al peso della bici quando sulle Alpi ha legnato di brutto tutti con la bici "pesante". Chiunque usi un mezzo meccanico sa o dovrebbe sapere che cambiare in continuazione il mezzo si perdono riferimenti a volte utili. Sicuramente più utili di 100/200 gr di peso. Lo stesso MVDP, si è ridotto a perdere (probabilmente) un mondiale per una crisi di fame che la maggior parte di noi ha sperimentato dopo 2 mesi che andava in bici e poi non ha più ripetuto. Alla recente Tirreno si è fatto in estivo una tappa climaticamente da tregenda patendo freddo e (di nuovo) fame fin quasi a perdere la tappa. Roba che un amatore mediamente esperto non commette mai. Oggi non ha fatto un errore tecnico o per deficienza tecnica (ci mancherebbe), però a quanto pare era l'unico che non aveva capito la modifica al percorso. Insomma ha posto scarsa attenzione, o comunque non all'altezza della posta in gioco, a ciò che riguardava un evento per lui molto importante. Un grave errore che ha pagato a caro prezzo e per fortuna che non sembra si sia rotto nulla.
Insomma, campioni si, fuori dal normale si, ma fallibili e criticabili pure loro. Li si può criticare, se con buonsenso e motivazioni plausibili e non sono intoccabili e infallibili in quanto campioni.