al di la della tradizione sportiva di un paese che moltiplica innumerevolmente le probabilità di far uscire un campione, ci sono caratteristiche fisiche proprie della "razza" o etnia chiamala come vuoi che non permettono di fatto la superiorità di chi non possiede quei geni specifici. avevo letto un articolo ben dettagliati che in base a proporzioni fisiche, massa ossea e muscolare quantificava il vantaggio dei neri dell'africa centrale/occidentale sub sahariana(i cui geni sono quelli presenti negli afroamericani) fino al 3% per discipline velocistiche. che per fare un esempio pratico in una gara come i 100m sono 3 decimi, la differenza tra vincere e arrivare ultimo della batteria. vantaggio che invece si invertiva nel nuoto a causa della maggiore difficoltà a galleggiare per un peso specifico leggermente più alto. ora tradizione o non, arrivato ai livelli di eccellenza tecnica e di allenamento un atleta si scontrerà per forza di cose con quello che è il limite genetico
Roglic non faceva salto in alto, ma salto con gli sci, che a voler guardare, come pericolosità ha poco a che fare con l’andate in bici per strada.
Nel pugilato le categorie di peso minore sono monopolizzate dai bianchi. E per le categorie maggiori non ci sono bianchi con rapporto peso/potenza/altezza favorevole come quelle di colore. Poi capita il Tyson Fury di turno, ma è molto raro
Che poi uno sponsor è uno sponsor, se fornisce materiale gratis, la federazione ci guadagna.
Ho specificato delle doti fisiche ben specifiche che avvantaggiano quelli di colore. Nelle categorie di peso minore della boxe, sono altre le caratteristiche che servono e va da sè che a quel punto emergono altri tipi di atleti se non altro perchè di neri che rientrano in quelle categorie ce ne è pochi....viceversa nelle categorie maggiori, più inclini ad una conformazione possente, i neri rientrano prepotentemente in gioco. E del resto è proprio ciò che si va dicendo. A seconda delle etnie e delle provenienze geografiche, ci sono differenze fisiche derivanti dalla genetica e non più solo dal caso.
Ho qualche dubbio che l'Italia avrebbe dovuto pagare le auto. Mo non è che senza Cassani non ci sono sponsor....magari si faceva lo stesso la liason con Suzuki...o magari con altra casa.....magari ci pensava Cipollini a portarci le Ferrari
Io vorrei che un Cassani fosse sfruttato dal punto di vista tecnico più che manageriale.....forse in tal senso nemmeno presidente FCI, che è più ruolo politico, lo vedrebbe sfruttato appieno....anche se sarebbe bello che il presidente FCI fosse più tecnico e meno politico.
Si certo, magari avrebbero fatto accordi con altre case, ma il mio era un discorso riferito a chi critica gli sponsor.Ho qualche dubbio che l'Italia avrebbe dovuto pagare le auto. Mo non è che senza Cassani non ci sono sponsor....magari si faceva lo stesso la liason con Suzuki...o magari con altra casa.....magari ci pensava Cipollini a portarci le Ferrari
Io vorrei che un Cassani fosse sfruttato dal punto di vista tecnico più che manageriale.....forse in tal senso nemmeno presidente FCI, che è più ruolo politico, lo vedrebbe sfruttato appieno....anche se sarebbe bello che il presidente FCI fosse più tecnico e meno politico.
L'inizio non sembra incoraggiante. Personalmente quando uno viene eletto in Italia, già quello, per l'elezione stessa, mi fa pensar male. Diciamo che sono prevenuto. Mi pare che per essere eletti, doti positive non servano e ne servano altre tutt'altro che positive.
so per certo che lui avrebbe voluto convocare Roglic, Pogacar e Van Aert, ma qualche oscura e bizantina norma del regolamento UCI glie lo ha proibito...
Guardare il dito invece è proprio voler mettere quasi un miliardo di persone tutte insieme in "Africa" senza voler vedere le mille sfaccettature di un continente, anche culturali. In Kenya per dire la selezione sui corridori è tra milioni visto che i corridori lì sono visti come i calciatori da noi e nelle scuole corrono tutti. Generalizzare un intero continente in quel modo è guardare il dito.
Confermo, sentito anch’io casi uguali. Il problema non è il Ct della nazionale o la mancanza di una squadra WT se non abbiamo campioni, ma il solito annoso problema del doping e del traffico pericoloso...
Il paese della moda che partorisce simili schifi veramente non si capisce, e c'è pure il marchio armani
Sarebbe una gran bella cosa anche questae trovo che sarebbe adatto...cmq nel ruolo di CT ,con i corridori che ha avuto, di più non poteva fare...In Italia al momento siamo davvero dei brocchi ciclisticamente parlando.
Ciccone ci poteva stare, alla fine ha vinto uno scalatore
