Io tutta questa manfrina di 30 pagine sui prezzi non la capisco. Nessuno vi obbliga a comprare un gruppo da 4k, ed Ultegra ha gli stessi prezzi di listino della scorsa edizione. Che poi causa pandemia ci sia poca disponibilità di bici anche coi vecchi gruppi è un altro discorso, ma se per voi la maggior conseguenza del coronavirus è quella di dover ripiegare su un 105, potete comunque ritevervi fortunati.
Lasciatemi anche pavoneggiarmi del fatto che, all'uscita del force axs, scrissi che: 1.Ultegra e dura ace sarebbero usciti insieme; 2.Shimano non poteva permettere che le bici più costose fossero montate
Sram e che il nuovo dura ace sarebbe quindi stato un gruppo molto caro. Cambiare la corona del Red, un pezzo soggetto ad usura std, vi costa 1000euro circa. Non è che DA potesse costare meno di così.
Inoltre vorrei osservare quanto segue. Supponiamo usciate in bici, ad un certo punto prendiate un paio di gel dalla vostra maglia, poi poco prima di rientrare un caffè al bar con i compagni ed infine a casa per la doccia.
In proporzione al costo di produzione di tutto quel che ho menzionato, il costo finale più alto c'è lo hanno nell'ordine
1. Il caffè
2. Il gel
3. Forse l'acqua della doccia, ma questo dipende molto da dove siete e dal canone
4. La maglia (pure dipende moltissimo quale)
5. La bici ed i suoi componenti
Ora Shimano e gli altri investono poco su R&D rispetto a quel che lasciano intendere. Ma il barista investe proprio zero, ed il suo prodotto non ha alcuna esclusività, il caffè lo fa pure il bar vicino. Quindi, se pensate che la vostra supercazzola su come funzioni l'economia frega-consumatori abbia senso, prendetevela col barista prima di tutto. Shimano la possiamo biasimare per le sue pratiche monopolistiche che durano da 50 anni, a volte fuori dalla legalità. Ma offre cmq gruppi per tutte le tasche, e la.cui funzionalità eccede largamente le esigenze degli utenti. "Se volete il DA per la sua esclusività, evidentemente è giusto pagarlo. Altrimenti come farebbe ad essere esclusivo?"