Un pò lo ho pensato anche io sentendo l'intervista di Colbrelli. lì non si tratta solo di aver le gambe. Lui non ha detto "non avevo gambe per seguirlo". Ha detto "Alaphilippe mi ha detto andiamo ma io non me la sono sentita perchè al traguardo mancava ancora tanto".
Questa è anche la differenza fra un buon corridore (Colbrelli) e un campione (Alaphilippe).
Ma come. Ti ritrovi con un uomo del genere che ti invita ad andare assieme, sei comunque uno veloce in volata e te la potresti pure giocare una volata a due con lui e non vai? io credo che Alaphilippe se lo sarebbe tenuto parecchio a lungo, gli faceva comodo. Poi magari provava a mollarlo, magari ci riusciva pure, ma a quel punto l'argento sarebbe arrivato. Ma se non ci riusciva, una volata a due non era scontata nell'esito. Ma come detto, non solo le gambe fanno la differenza fra un campione e un buon corridore. Se uno vince 2 mondiali consecutivi e tot gare importantissime e l'altro è a zero fra mondiali, monumento e grandi classiche, la differenza è pure la testa.