Me lo ricordo. Comunque negli anni 2013-2015 volavi!!L'anno dopo già cominciavo a esserci più con la testa (voglia). E ne ho preso atto smettendo di fare gare.
Me lo ricordo. Comunque negli anni 2013-2015 volavi!!L'anno dopo già cominciavo a esserci più con la testa (voglia). E ne ho preso atto smettendo di fare gare.
Dopo la Wada ha stretto il cerchio e mi sono sottratto alle loro grinfie.Me lo ricordo. Comunque negli anni 2013-2015 volavi!!
Pensa, io mi esalto così tanto quando lo faccio a fine gara che una volta mi sono anche innamorato di una che era bordo strada a fare il tifo!!A me piace un casino, una bella botta di adrenalina in quel punto ci sta secondo me!
Prima di farlo la prima volta ero un po' perplesso, ma poi in gara mi è sempre piaciuto un sacco fare l'ultima swattata con tutto quel baccano
Mannaggia a te!! Un TUE non si nega a nessuno!!Dopo la Wada ha stretto il cerchio e mi sono sottratto alle loro grinfie.
E scommetto che sei riuscito a darle il biglietto da visita invitandola al Toccami spingendo 600wattPensa, io mi esalto così tanto quando lo faccio a fine gara che una volta mi sono anche innamorato di una che era bordo strada a fare il tifo!!
Purtroppo mi colse impreparato... la prossima volta vengo attrezzato...E scommetto che sei riuscito a darle il biglietto da visita invitandola al Toccami spingendo 600watt
Parlare di Watt/KG come riferimento per ottenere un risultato.No, di base non bastano. Nemmeno partendo avanti. Poi ci sono alcune varianti, legate anche alla capacità di ripetibilità di uno sforzo e alla tenuta alla distanza. Esempio: puoi essere uno che non ha un valore elevatissimo sulla singola salita, ma che quel valore lo riesci a ripetere anche alla 4 o 5 salita e altri invece hanno tenuta inferiore...... Comunque 4.1/4.2 non basta. Così a spanne ci metti almeno 5.40/5.50.
Per essere preciso era 5.19. Ecchecchezzo . Comunque no, 4,1/4,2 come detto non bastano per un 5.25. Nemmeno partendo avanti.
Quoto. E' la cosa migliore. E puoi fartici anche una tabella di marcia. Io prima di farla la prima volta, non conoscendo manco il percorso e avendo come obiettivo 5.25, presi gli intermedi di uno che conoscevo che era pressappoco del mio livello e che aveva fatto 5.24. Avevo a mente tutti i suoi intermedi. Feci 2 minuti meglio di lui, senza sgarrare sulla tabella di marcia e senza averla mai fatta. Feci leggermente meglio perchè è un tipo di gara più simile a quelle da mtb che all'epoca facevo in maggioranza (stesso ritmo forte e costante, senza strappi, scie e trenini) e a quelle ero allenato e lui invece era stradista puro. Sgarrare 2 minuti su oltre 5 h da una tabella puramente cartacea, vuol dire aver fatto le cose belle precise.
o.t.Guarda Luca, la Sportful non mi ha mai entusiasmato, soprattutto nella versione attuale. Preferivo comunque la versione con Duran, Staulanza e Valles più bella paesaggisticamente, oltre che più dura della versione col Manghen. Ma soprattutto non amo la location di partenza e arrivo...
L'atmosfera che c'è a Soelden non è nemmeno paragonabile.
Quanto al percorso ti assicuro che la variante dell'Haiming non è stata inserita per la frana (problema facilmente risolvibile perché c'era da spostare un masso), ma per festeggiare la 40° edizione, al punto tale che il percorso era già pronto prima che il sasso cadesse. Peraltro era il percorso originariamente pensato, con i 238km e i 5500 m di D+. Ed è piaciuto così tanto che vorrebbero riproporlo stabilmente. Unico problema i tempi di percorrenza che si allungano e tagliano fuori molti potenziali finisher non potendo allungare le ore di luce, soprattutto se - come pare - si farà a settembre.
... comunque ... tornando in tema "obiettivi cronometrici" dico la mia da paracarro professionista
Giusto e doveroso porsi degli obiettivi in termini di risultato ... non prendiamoci in giro dai, indipendentemente dalla posizione in classifica chiunque si metta un numero addosso e partecipi ad una gara (di qualsiasi sport si tratti eh ) valuta e giudica la propria prestazione sulla base di quello, non certo da quante marmotte ha sentito fischiare o dai panorami o altro ...
Premesso questo, sono dell' idea che sia comunque più saggio fissare nella propria testa (o su delle tabelle, cambia poco ...) degli obiettivi che devono essere sì sfidanti ma che siano realizzabili e realistici, ritengo sia meglio lasciare l' asticella un pochetto più in basso piuttosto che troppo in alto ... secondo me questo ha un importante risvolto psicologico durante la performance, evitando di generare sconforto nel momento in cui, per qualsiasi motivo, ci si debba accorgere di averla fatta fuori dal vaso in sede di "pianificazione" dell' obiettivo ...
Voi altri come la vedete?
Dal mio punto di vista chiunque si iscrive ad una gara, lo fa perchè ha un obiettivo in termini di posizione e/o di tempo, altrimenti se è per il paesaggio o per qualsiasi altro motivo si può andare quando si vuole, con il meteo che si vuole e si risparmiano pure 150 euro nel caso della MDD.
meglio essere ambiziosi, con la consapevolezza che a voler volare alti si può fare un gran bel tonfo!... che è esattamente quello che ho scritto io sopra
La mia domanda, o spunto di riflessione/confronto, va da un altra parte ...
Meglio stare tranquilli con l' obiettivo o meglio rischiare di farla fuori dal vaso?
Come la penso io l' ho già detto sopra ...
A voi ....
Io credo che se si ha un po' di spirito agonistico sia bello sempre correre al meglio delle proprie possibilità, fullgas sempre.... che è esattamente quello che ho scritto io sopra
La mia domanda, o spunto di riflessione/confronto, va da un altra parte ...
Meglio stare tranquilli con l' obiettivo o meglio rischiare di farla fuori dal vaso?
Come la penso io l' ho già detto sopra ...
A voi ....
Dal mio punto di vista chiunque si iscrive ad una gara, lo fa perchè ha un obiettivo in termini di posizione e/o di tempo, altrimenti se è per il paesaggio o per qualsiasi altro motivo si può andare quando si vuole, con il meteo che si vuole e si risparmiano pure 150 euro nel caso della MDD.
io credo invece che proprio alla mdd convivano animi molto diversi, per la mia esperienza gli agonisti non sono poi così numerosi in percentuale, se mettessimo ai voti l'abolizione della classifica il risultato sarebbe piuttosto incerto...
è vero che alla fine, le poche macchine che si incrociano in un sabato autunnale danno meno "fastidio" del bailamme che c'è il giorno della corsa ma questo non vuol dire che andarci fuori periodo è la stessa cosa, io lassù adoro pedalare in ottobre ad esempio, ma sono due cose completamente diverse
detto questo, ogniuno la faccia come meglio crede che c'è spazio per tutti (beh, ci siamo capiti, per tutti i sorteggiati ovviamente...)
avessi mire di classifica penso che la rispetterei molto dandomi obiettivi plausibili, ci sono troppi fattori che aumentano il rischio di fuorigiri
meglio avere il rimpianto di aver "perso" qualche minuto che trascinarsi all'arrivo non vedendo l'ora che finisca
nel volo libero ti insegnano subito che è "meglio essere con i piedi per terra ed il desiderio di volare che essere in volo con il desiderio di avere i piedi per terra", credo renda bene il concetto...
ciao
a
Una curiosità: che gare hai fatto quest'anno e/o in questi anni e con che risultati? Come la hai stimata la FTP?Grazie a tutti!
@samuelgol al momento come FTP viaggio sui 335W per 67,5kg.
Su più salite >20-25 min il passo di crociera (senza essere impiccato) lo imposto sui 305-310W.
Analizzando le tracce varie su Strava, chi è partito dall'ultima griglia e ha chiuso attorno alle 5h20 (senza ammazzarsi in discesa), ha viaggiato circa sui 4,2-4,3wkg (circa 290W per me) costanti su tutte le salite.
Salendo a 5h30, la media scende attorno a 4wkg
Io credo che una percentuale non altissima è di quelli che lo ammettono apertamente che per loro la classifica conta come primo obiettivo, specie lì a Corvara che dipende dalle proprie gambe più che dalle dinamiche di gara. Ma che sia la maggioranza quella che punta a un tempo, solo che per le più disparate ragioni, non lo ammette.io credo invece che proprio alla mdd convivano animi molto diversi, per la mia esperienza gli agonisti non sono poi così numerosi in percentuale, se mettessimo ai voti l'abolizione della classifica il risultato sarebbe piuttosto incerto............
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Meglio stare tranquilli con l' obiettivo o meglio rischiare di farla fuori dal vaso?
Come la penso io l' ho già detto sopra ...
A voi ....
Io credo che la cosa migliore sia avere la piena consapevolezza delle proprie capacità e porsi un obiettivo all'atezza delle proprie possibilità, ma meglio poco sopra che un pò sotto. Perchè quello poco sopra, lo puoi raggiungere con lo stimolo di averlo lì, quello poco sotto ti toglie quello stimolo e magari consegui quello che è il tuo 95%, invece dell'altro che è il 101%. Ma poi conta anche gestire le emozioni in gara nel momento in cui vedi che eri stato troppo ambizioso. Crollare nel morale è un limite. Ovvio che sparare malamente alto, è da evitare.Meglio porsi:
- obiettivo ambizioso, sfidante con la consapevolezza che sarà difficile centrarlo, con il rischio di "capirlo" al volo e quindi con inevitabili ripercussioni "di testa" mentre si sta pedalando (... e ok le gambe eh, ma è cmq la testa che dirige l' orchestra ...)
oppure
- obiettivo più oculato, diciamo un ambizioso di cui sopra + un cuscinetto, che permetta di avere, nel caso tutto vada per il verso giusto, quel pizzico di boost da compiacimento, morale, autostina (dategli il nome che volete) in più ...
Io ... personalmente ... propendo per la seconda opzione ...
Io credo che la cosa migliore sia avere la piena consapevolezza delle proprie capacità e porsi un obiettivo all'atezza delle proprie possibilità, ma meglio poco sopra che un pò sotto. Perchè quello poco sopra, lo puoi raggiungere con lo stimolo di averlo lì, quello poco sotto ti toglie quello stimolo e magari consegui quello che è il tuo 95%, invece dell'altro che è il 101%. Ma poi conta anche gestire le emozioni in gara nel momento in cui vedi che eri stato troppo ambizioso. Crollare nel morale è un limite. Ovvio che sparare malamente alto, è da evitare.
Peraltro, conoscere se stessi e avere esperienza, comporta anche riuscire a porsi obiettivi congrui. Non è automatico raggiungerli e ci mancherebbe. Ed è quello il bello di quando li si raggiunge. Però di sicuro non si spara malamente alto, in maniera insensata.... esatto ... son d'accordo ... e penso che quella gestione, l' ottimale gestione di una situazione del genere sia strettamente legata alla conoscenza di sè stessi ed all' esperienza ...
Ciao Samuel, gare praticamente nessuna purtroppo. Odio il fatto di dovermi svegliare a ore turcheUna curiosità: che gare hai fatto quest'anno e/o in questi anni e con che risultati? Come la hai stimata la FTP?
4,9 w/kg, di FTP è roba da primi 10 in molte GF, a una MdD da primi 15/20.