News Orbea alza i prezzi 2022

[Ale Ciava]

La marginalita' sulle bici poca? ahahahahahahaha

era una battuta ....

Prodotti bici scontati

 

[jacknipper]

Detta così pare che per compensare, a fronte di quantità vendute in calo (causa mancanza materiali) abbiano alzato i prezzi pur di mantenere gli stessi introiti

oppure, più semplicemente, è il "mercato baby"
più domanda, più i prezzi si alzano: prima regola del capitalismo
solo che molti si scoprono anti-capitalisti solo quando sono colpiti nel portafogli
(parlo in generale ovviamente)

 

[leandro_loi]

oppure, più semplicemente, è il "mercato baby"
più domanda, più i prezzi si alzano: prima regola del capitalismo
solo che molti si scoprono anti-capitalisti solo quando sono colpiti nel portafogli
(parlo in generale ovviamente)

Non solo. I trasporti costano di più, importare costa di più, l'energia necessaria costa di più, tutte queste cose naturalmente le deve pagare chiunque altro non sia io...

 

[golias]

più domanda, più i prezzi si alzano: prima regola del capitalismo

C'è anche questa opportunità da considerare.. per me però vale di più la mia ipotesi visto che quando si arriva ai bilanci spesso è difficile accettare di aver guadagnato di meno a maggior ragione se ci sono degli azionisti che pretendono il profit.

 

[jacknipper]

C'è anche questa opportunità da considerare.. per me però vale di più la mia ipotesi visto che quando si arriva ai bilanci spesso è difficile accettare di aver guadagnato di meno a maggior ragione se ci sono degli azionisti che pretendono il profit.

"azionisti che pretendono il profit" , perchè ne esistono di diversi?
dai su, ogni bravo imprenditore fissa il prezzo al massimo a cui può vendere un prodotto nelle quantità che riesce a produrre: più viene richiesto più alza i prezzi, al netto dei costi\aumenti per produrre
orbea avrà un surplus di acquirenti a cui non riesce a stare dietro: alzando i prezzi perde il (parte del) surplus , quindi vende uguale e ha più ricavi
chi non lo farebbe?

 

[Zugnajima#11]

Un popolo di commercialisti.. Immagino che chiunque abbia commentato su margini di profitto abbia 1) una comprensione approfondita di conto economico aziendale e cosi' via, e 2) si sia andato a guardare i bilanci annuali di queste societa'.

tra l'altro si commenta manco la bici in carbonio (tra l'altro neanche il carbonio plebeo, ma quello alto modulo super ultra) fosse un bene di necessita' che vi e' stato tolto. E madonna, come farete a campare senza..

Che ti sei arrabbiato?

 

[longjnes]

Si e no...
Si perche´ la domanda e´ aumentata a dismisura!
No perche´ pure noi, e come noi immagino tante altre ditte, abbiamo lavorato un peridodo in Kurzarbeit, abbiamo molti problemi di approvvigionamento, sono mesi che mandiamo avanti, per esempio, le E-Bike senza batterie (ergo, sono invendibili, noi intanto le abbiamo preparate).
Alla fine della fiera credo che nessuno riesca a stare nel piano prefissato, da qua forse derivano gli aumenti.
Premesso che poi ormai aumenta tutto e presto pagheremo pure per poter scoreggiare...

vi comprendo anche a voi, in fondo dentro agli store ci viviamo anche noi, chi non ha un amico che ci lavora... e ci passa i pomeriggi come fosse al bar. l'aria che si respira dentro gli store la conosciamo un po' tutti.
comunque tirando un rigo, con più capacità di approvvigianamento avreste potuto fare più affari, ma tutto sommato il periodo della pandemia è andato bene, direi ottimo anzi, e ha superato con gli interessi il primo momento brutto brutto di lockdown marzo-maggio 2020.
penso siano cose si possano dire.
e per la bici è stato cosi un po' in tutto il mondo

 

[longjnes]

Comprerò un diamante che pesa solo pochi grammi.................

vuoi mettere i costi di spedizione dal sudafrica..

 

[robeambro]

Che ti sei arrabbiato?

No ma figurati, pero' secondo me i commenti pressapochisti - di cui son colpevole anche io, vedasi il topic della nuova Endurace - lasciano il tempo che trovano.

Che poi molti parlano di domanda in aumento per questi telai - ma ne siamo sicuri? Al massimo ci sara' qualche segmento in rapida espansione (gravel, e-bike), ma io non sarei cosi' sicuro che il segmento bdc sia cosi' straripante (al di la' del fatto che c'e' la domanda accumulata dopo anni di covid dove nessuno si e' potuto prendere la bici nuova)

 

[Zugnajima#11]

vi comprendo anche a voi, in fondo dentro agli store ci viviamo anche noi, chi non ha un amico che ci lavora... e ci passa i pomeriggi come fosse al bar. l'aria che si respira dentro gli store la conosciamo un po' tutti.
comunque tirando un rigo, con più capacità di approvvigianamento avreste potuto fare più affari, ma tutto sommato il periodo della pandemia è andato bene, direi ottimo anzi, e ha superato con gli interessi il primo momento brutto brutto di lockdown marzo-maggio 2020.
penso siano cose si possano dire.
e per la bici è stato cosi un po' in tutto il mondo

Io non lavoro nel negozio ma in produzione.
Ti assicuro che non si sono mai raggiunte le "quote" previste dall'azienda.
Questa è la mia esperienza, non so neanche se i prezzi li abbiamo aumentati, non ci ho fatto sinceramente caso.
Poi per le altre ditte non conosco le loro realtä...

 

[longjnes]

Io non lavoro nel negozio ma in produzione.
Ti assicuro che non si sono mai raggiunte le "quote" previste dall'azienda.
Questa è la mia esperienza, non so neanche se i prezzi li abbiamo aumentati, non ci ho fatto sinceramente caso.
Poi per le altre ditte non conosco le loro realtä...

ritengo che i problemi di oggi siano un opportunità per domani. nel senso che la crisi dell'approvigionamento di componenti obbliga a cercare altri canali o alternative, e quindi si creano le condizioni per eventuali competitor ai fornitori classici cinesi e global.
chip, elementi meccanici, ecc, sarebbe bello che qualcosa tornasse finalmente in italia anche come produzione di componenti base
l'opportunita data dalla forte domanda c'è.

 

[Zugnajima#11]

ritengo che i problemi di oggi siano un opportunità per domani. nel senso che la crisi dell'approvigionamento di componenti obbliga a cercare altri canali o alternative, e quindi si creano le condizioni per eventuali competitor ai fornitori classici cinesi e global.
chip, elementi meccanici, ecc, sarebbe bello che qualcosa tornasse finalmente in italia anche come produzione di componenti base
l'opportunita data dalla forte domanda c'è.

In Italia o, nel mio caso, Germania.
Noi stiamo aprendo uno stabilimento in Romania, vedi che forse pian piano ci si stacca da questa "dipendenza" del Far East...

 

[RicktheQuick]

non per far l'avvocato difensore a tutti i costi, ma hai presente quanto sono stati gli aumenti sulle materie prime?
l'aumento delle spese di energia, non le "subiamo" solo noi cittadini, ma anche, e forse, di più le imprese.
hai presente l'aumento del prezzo che hanno avuto i container per il trasporto delle merci?

l'inflazione ( meglio, la stagflazione dal mio punto di vista ) è a cifre elevatissime. non c'è nessun settore che si "salva" in questo momento

questo è verissimo però ci sono due valutazioni affiancate:
1-nel 2016 comprai una zero.7 record. 6900 euro
2-nel 2019 (non solo pre boom dei costi, ma pure pre-pandemia) la top di gamma wilier aveva già sfondato comodamente i 10'000 (+40%...)
3-se aumentano i costi delle materie prime, aumenta il prezzo del prodotto finito, è inevitabile. io sono curioso di vedere fin quando riusciranno a venderle le biciclette nuove. a inizio '20 le biciclette "top" costano il doppio secco di quanto costavano all'inizio dei '10, con 10 anni di stagnazione dell'inflazione e 6 mesi di esplosione del costo delle materie prime. io mi sono già imposto di non comprare mai più una bicicletta di alto livello coi soldi miei (se li vinco o se li trovo in una valigetta nella cuccia del cane, magari sì), considerato pure come si svalutano, ma mi stupirei ad essere l'unico ad essere arrivato a un livello di esasperazione tale.

 

[Ale Ciava]

questo è verissimo però ci sono due valutazioni affiancate:
1-nel 2016 comprai una zero.7 record. 6900 euro
2-nel 2019 (non solo pre boom dei costi, ma pure pre-pandemia) la top di gamma wilier aveva già sfondato comodamente i 10'000 (+40%...)
3-se aumentano i costi delle materie prime, aumenta il prezzo del prodotto finito, è inevitabile. io sono curioso di vedere fin quando riusciranno a venderle le biciclette nuove. a inizio '20 le biciclette "top" costano il doppio secco di quanto costavano all'inizio dei '10, con 10 anni di stagnazione dell'inflazione e 6 mesi di esplosione del costo delle materie prime. io mi sono già imposto di non comprare mai più una bicicletta di alto livello coi soldi miei (se li vinco o se li trovo in una valigetta nella cuccia del cane, magari sì), considerato pure come si svalutano, ma mi stupirei ad essere l'unico ad essere arrivato a un livello di esasperazione tale.

siamo in due

 

[pedalone della bassa]

questo è verissimo però ci sono due valutazioni affiancate:
1-nel 2016 comprai una zero.7 record. 6900 euro
2-nel 2019 (non solo pre boom dei costi, ma pure pre-pandemia) la top di gamma wilier aveva già sfondato comodamente i 10'000 (+40%...)
3-se aumentano i costi delle materie prime, aumenta il prezzo del prodotto finito, è inevitabile. io sono curioso di vedere fin quando riusciranno a venderle le biciclette nuove. a inizio '20 le biciclette "top" costano il doppio secco di quanto costavano all'inizio dei '10, con 10 anni di stagnazione dell'inflazione e 6 mesi di esplosione del costo delle materie prime. io mi sono già imposto di non comprare mai più una bicicletta di alto livello coi soldi miei (se li vinco o se li trovo in una valigetta nella cuccia del cane, magari sì), considerato pure come si svalutano, ma mi stupirei ad essere l'unico ad essere arrivato a un livello di esasperazione tale.

bisognerebbe considerare, anche, quanto incidono sulle vendite e sui relativi bilanci, la vendita delle cosiddette "top di gamma"

a noi balza all'occhio subito quel dato, ma non credo che quello sia il "core business" delle case costruttrici
ed in più, và considerato il mercato mondiale, sula quale si calcolano le bici vendute.

ci sono i "nuovi mondi" che si stanno espandendo, dove poter aumentare il numero di vendite

non stò "giustificando"*** l'evoluzione del mercato. stò cercando di valutare come e perchè si è "evoluto"


*** che poi, le aziende non sono organizzazioni no profit. ovvio che il tutto, da parte loro, come giusto che sia, è finalizzato ad aumentare sempre i propri ricavi/utili

 

[Maverik89]

In un altro topic ho letto che la bici di fatto è una macchina "rudimentale".
ci si lamenta del prezzo dei top di gamma, nonostante a catalogo ci siano ottime entry level sotto il 2000 euro!

ma se veramente pensate che si possa fare profitto vendendo delle bici equiparabili in tutto alle attuali top di gamma a metà del prezzo, io vi consiglio vivamente di formare una società cooperativa, costruirle e venderle.

 

[golias]

"azionisti che pretendono il profit" , perchè ne esistono di diversi?
dai su, ogni bravo imprenditore fissa il prezzo al massimo a cui può vendere un prodotto nelle quantità che riesce a produrre: più viene richiesto più alza i prezzi, al netto dei costi\aumenti per produrre
orbea avrà un surplus di acquirenti a cui non riesce a stare dietro: alzando i prezzi perde il (parte del) surplus , quindi vende uguale e ha più ricavi
chi non lo farebbe?

Premesso che non conosco a fondo quella che sia la realtà di un azienda che produce bici (e noto il like di Ser che sicuramente è molto più addentro di molti di noi quindi sarà come dici) il discorso che fai qualcuno nel tempo lo ha pagato caro perdendo nel tempo considerevoli quote di mercato.. tolto che siamo sempre al solito discorso: meglio un uovo oggi o una gallina domani ?

 

[leandro_loi]

ma se veramente pensate che si possa fare profitto vendendo delle bici equiparabili in tutto alle attuali top di gamma a metà del prezzo, io vi consiglio vivamente di formare una società cooperativa, costruirle e venderle.

e l'armonia vince di mille secoli il silenzio.

 

[Ser pecora]

Premesso che non conosco a fondo quella che sia la realtà di un azienda che produce bici (e noto il like di Ser che sicuramente è molto più addentro di molti di noi quindi sarà come dici) il discorso che fai qualcuno nel tempo lo ha pagato caro perdendo nel tempo considerevoli quote di mercato.. tolto che siamo sempre al solito discorso: meglio un uovo oggi o una gallina domani ?

Ho apprezzato quelli che mi paiono discorsi di buonsenso (e senza acidità e retropensieri), ma questo non perché io sappia chissà che cosa.
Anche perché il mondo ciclo è gelosissimo dei suoi "numeri" segretissimi....
Ma se si prende un altro esempio, tipo il mercato Automotive, questa è la situazione del più solido:



La risposta di tutto il settore punta a "ridurre i volumi ed alzare i margini" (l'ha detto l'altro giorno il presidente di Stellantis), cosa peraltro anche imposta in parte dalla svolta "green" dell'elettrico (insostenibile sui grandi volumi -parole del presidente Toyota-).

Mi par di capire che l'atteggiamento del mercato ciclo sia sulla falsariga.

Che questo sia il toccasana per tutte le aziende ovviamente NO.

Ci sono aziende che questo riposizionamento "su volumi più bassi e margini più alti" lo possono fare, altri no.

Secondo me l'idea che la pandemia sia stata un toccasana per il settore ciclo, indistintamente, è stata vera nel cortissimo periodo, ma è un po' miope già sul medio periodo.

Aziende (o anche solo rivenditori) che si sono fatti prendere dal grande entusiasmo a fine lockdown con passi più lunghi della gamba credo ne pagheranno conseguenze salate.

Così van le cose, personalmente quello che mi preoccupa sono le conseguenze varie di tutto questo cambio di paradigma. E come si vede ampiamente sui social non sono cambiamenti indolori.
Nessun pasto è gratis.

 

[Corvo Torvo]

Ci sono aziende che questo riposizionamento "su volumi più bassi e margini più alti" lo possono fare, altri no.

Che questo sia il toccasana per tutte le aziende ovviamente NO.

Che siano quelle che stanno preparando il grande rientro della produzione in casa propria? Non servirebbe più cercare chi produce tanto e a basso costo.