mi spiace molto per l'esclusione degli atleti russi, credo che lo sport debba rimanere fuori da certe dinamiche in quanto simbolo di valori positivi e comuni a tutti.
Ok le sanzioni economiche, anche le più dure, ok aiutare attivamente l'Ucraina con armi, cibo e soldi, ma lasciate in pace ragazzi che passano la vita ad allenarsi e non ne possono nulla di quello che sta accadendo.
C'è anche da considerare che molti atleti russi competono in sport minori, come sollevamento pesi, lotta e ginnastica, ed il loro unico reddito è dato dai premi delle vittorie che ottengono, non sono persone ricche che possono permettersi un anno sabbatico.
Discorso a parte quel pippone di Mazepin, figlio di un oligarca russo miliardario, senza alcun talento.
Lui può benissimo starsene a casa, non ci perde nulla lui e non perdiamo nulla noi