Quindi sei relativamente leggero, ma proporzionalmente ai tuoi compagni di uscita vai molto meglio in pianura che in salita? A parte che bisognerebbe vedere chi sono i tuoi compagni di uscita, la cosa sembra abbastanza strana.
Di solito ai relativamente novizi succede il contrario: in salita conta prima di tutto la condizione atletica e il rapporto potenza/peso, e spesso ognuno va del suo: mentre in pianura conta anche un po' di esperienza: sapere stare in gruppo, stare bassi e prendere poca aria, a volte saper gestire cambi di ritmo dettati da altri. Quindi anche chi è relativamente portato per questo sport ma ha iniziato da poco, in genere patisce più la pianura che la salita.
Se per te è l'opposto, o in gruppo hai a che fare con gente di 60 kg (magari lo hai scritto ma non lo ricordo), o quando dici che vai bene in pianura stai sempre a ruota (ma non credo), oppure è una questione prettamente muscolare, che però è difficile da spiegare.
Come te la cavi in fuorisella? riesci a fare tratti di salita in piedi, alternandoli con la posizione seduta? per fare bene le salite questa è una caratteristica di una certa importanza, che ti consente di cambiare posizione spesso e rilassare i muscoli senza perdere troppo in efficienza, e gestire bene le energie.
Per quanto mi riguarda, nonostante sia pesante (76 kg) è l'opposto; proporzionalmente sono sempre andato meglio in salita che in pianura, nel senso che in pianura me la cavo e in salita (dove sulla carta potrei essere abbastanza piantato) in realtà me la cavo poco meno peggio. I primi anni di bici la cosa era molto più evidente, poi nel tempo ho imparato anche a gestire la pianura. Un amico che pesa uguale (ma è alto 10 cm in più...) in piana va più o meno come me, ma in salita in genere lo lascio indietro. La cosa sembra inspiegabile... il ciclismo è un sport semplice, ma evidentemente per fortuna qualche mistero ancora c'è.
Di solito ai relativamente novizi succede il contrario: in salita conta prima di tutto la condizione atletica e il rapporto potenza/peso, e spesso ognuno va del suo: mentre in pianura conta anche un po' di esperienza: sapere stare in gruppo, stare bassi e prendere poca aria, a volte saper gestire cambi di ritmo dettati da altri. Quindi anche chi è relativamente portato per questo sport ma ha iniziato da poco, in genere patisce più la pianura che la salita.
Se per te è l'opposto, o in gruppo hai a che fare con gente di 60 kg (magari lo hai scritto ma non lo ricordo), o quando dici che vai bene in pianura stai sempre a ruota (ma non credo), oppure è una questione prettamente muscolare, che però è difficile da spiegare.
Come te la cavi in fuorisella? riesci a fare tratti di salita in piedi, alternandoli con la posizione seduta? per fare bene le salite questa è una caratteristica di una certa importanza, che ti consente di cambiare posizione spesso e rilassare i muscoli senza perdere troppo in efficienza, e gestire bene le energie.
Per quanto mi riguarda, nonostante sia pesante (76 kg) è l'opposto; proporzionalmente sono sempre andato meglio in salita che in pianura, nel senso che in pianura me la cavo e in salita (dove sulla carta potrei essere abbastanza piantato) in realtà me la cavo poco meno peggio. I primi anni di bici la cosa era molto più evidente, poi nel tempo ho imparato anche a gestire la pianura. Un amico che pesa uguale (ma è alto 10 cm in più...) in piana va più o meno come me, ma in salita in genere lo lascio indietro. La cosa sembra inspiegabile... il ciclismo è un sport semplice, ma evidentemente per fortuna qualche mistero ancora c'è.