Sara' anche migliorato rispetto agli ultimi 2 anni, ma per me un corridore competitivo arriva almeno nella top 10(salvo sfighe) di una gara in linea o breve gara a tappe dove ci sia una valida concorrenza. Poi la mia opinione non cambia se mi riferisco a Froome,Nibali, o Van Aert. Si sara' anche impegnato,chi lo nega,ma non è che lo dobbiamo far vincere per simpatia,le leggi dello sport di solito non funzionano cosi'.In una tappa di media montagna tre giorni fa, al Delfinato, corsa che come livello è sicuramente sul podio se togliamo i grandi giri, è arrivato a solo mezzo minuto da un gruppo di 30 corridori e la settimana prima è arrivato a ridosso della top ten in una corsa di montagna anche se di livello minore. I risultati migliori degli ultimi 3 anni. Segni di miglioramento anche a crono. Due sono le cose, o non hai presente quanto peggio andasse l'anno scorso o anche solo a inizio 2022, oppure sembra che piaccia sparare sulla croce rossa. Non vincerà più un grande giro? Ne sono sicuro. Ma sta progredendo da un infortunio che per poco non è stato mortale, non ha niente da dimostrare, potrebbe tornare competitivo per tappe o per corse di non primissima fascia, cose che tre quarti del gruppo si sognano e che lui cerca di ottenere nonostante il palmares che ha, allora perché questo accanimento gratuito (che non tiene neanche conto del miglioramento oggettivo per quanto non straordinario)?
Ad esempio, un'altro corridore che ha subito vari calvari in carriera (anche piuttosto seri) e si è impegnato non meno di Froome è Pozzovivo.
Ecco , il Pozzo che è arrivato nei 10 al giro d'Italia,si puo' oggettivamente dire che è competitivo, il keniano bianco,no, perche' i risultati non ci sono