Maratona dles Dolomites 2022 #mdd35

garbino289

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
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Saraghinaland
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bellissime
Riporto la mia esperienza: prima partecipazione, mia prima Gf alpina in assoluto, nessuna conoscenza se non sulla carta delle salite e del percorso, la prendo piuttosto scanzonato senza troppi calcoli o aspettative se non quella di finire il lungo, fermandomi a tutti i ristori: tempo: 6:40.
Seconda e terza partecipazione fatte con qualche velleità in più di provare a fare leggermente meglio: mi sono riguardato i tempi dell'anno precedente, ho provato a forzare leggermente di più dove mi sembrava di essere andato più piano, ho saltato qualche ristoro (anche se non sono mai arrivato alla perversione di calcolare i millilitri di liquido mettere nelle borracce:-P).
Risultato: quel 6:40 è rimasto il mio best.
Quindi, se posso permettermi, il mio consiglio (non richiesto) è: andate e divertitevi, guardate i sontuosi panorami se vi va oppure dateci dentro a più non posso se ne avete, ma evitate possibilmente di perdervi troppo in calcoli, tabelle, wattaggi, VAM, soglie e sogliole varie.
Il ciclismo è anche, anzi soprattutto, cuore, fantasia, libertà, istinto, errori da cui trarre insegnamento. Questa deriva di dover farsi suggerire da un computerino come pedalare la trovo francamente insopportabile, tanto più nel ciclismo amatoriale.
E lo dice uno che coi numerini applicati alla fisiopatologia umana ci lavora tutti i giorni.
I nostri maestri ci hanno sempre insegnato: guardate si i numeri, ma prima di tutto guardate sempre la persona. Potreste avere delle sorprese!
Buona Maratona a tutti.
 
Ultima modifica:

Maupino

Pignone
13 Maggio 2013
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Ravenna
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Pinarello GanRS
Ok allora date a questo 53enne esordiente alla MDD un parere su questo semplice piano. Parto dalla terza griglia, me la prendo tranquilla sul primo Campolongo e relativa discesa per scaldarmi e perché tanto è inutile affannarsi con il casino che ci sarà, poi continuo il Sellaronda con salite a passo circa 80-85% FTP per cercare di evitare di saltare (troppo) alla fine, cerco di incrementare gradualmente da secondo Campolongo dove cerco di trovare un gruppo in cui stare nella successiva discesa e fino all'attacco del Giau, poi da lì chiudo gli occhi e quel che viene viene, sapendo che poi c'è ancora Falzarego-Valparola (e ovviamente Mur del Giat). Obiettivo di tempo modesto, 7h30 o giù di lì, correggetemi se sbaglio o vuol dire finire il Sellaronda più o meno in 2h45?
io ne ho fatte 5, e ho sempre fatto come vuoi fare te.(anche se qui c’è gente più esperta)
Il sellaronda “piano” guardando con un occhio al paesaggio e uno al cardio(non ho il misuratore di potenza) e stavo 5/10 battiti sotto soglia. Dal 2º campolongo inizio ad aumentare.
Consigli:
1-da Arabba all’imbocco del Giau è fondamentale essere in un gruppo, quindi se sul secondo campolongo devi spingere di più per poi trovarti da solo è meglio che risparmi energie e aspetti gli altri. All’opposto se sei in un bel gruppo fai uno sforzo in più per restare con loro(quello che spenderai in più sul 2º campolongo lo risparmierai a scendere dopo)
2-il Giau non perdona (ne ho visti alcuni a 1km dalla vetta andare a piedi) quindi parti forte, ma ricordati che hai gia fatto tanto dislivello e sali molto in quota e non ha mai un attimo di respiro.
3- ricordati di mangiare, che fra salite e discese una dietro l’altra, non si ha mai il tempo
 
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pepe

Scalatore
31 Luglio 2006
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Riporto la mia esperienza: prima partecipazione, mia prima Gf alpina in assoluto, nessuna conoscenza se non sulla carta delle salite e del percorso, la prendo piuttosto scanzonato senza troppi calcoli o aspettative se non quella di finire il lungo, fermandomi a tutti i ristori: tempo: 6:40.
Seconda e terza partecipazione fatte con qualche velleità in più di provare a fare leggermente meglio: mi sono riguardato i tempi dell'anno precedente, ho provato a forzare leggermente di più dove mi sembrava di essere andato più piano, ho saltato qualche ristoro (anche se non sono mai arrivato alla perversione di calcolare i millilitri di liquido mettere nelle borracce:-P).
Risultato: quel 6:40 è rimasto il mio best.
Quindi, se posso permettermi, il mio consiglio (non richiesto) è: andate e divertitevi, guardate i sontuosi panorami se vi va oppure dateci dentro a più non posso se ne avete, ma evitate possibilmente di perdervi troppo in calcoli, tabelle, wattaggi, VAM, soglie e sogliole varie.
Il ciclismo è anche, anzi soprattutto, cuore, fantasia, libertà, istinto, errori da cui trarre insegnamento. Questa deriva di dover farsi suggerire da un computerino come pedalare la trovo francamente insopportabile, tanto più nel ciclismo amatoriale.
E lo dice uno che coi numerini applicati alla fisiopatologia umana ci lavora tutti i giorni.
I nostri maestri ci hanno sempre insegnato: guardate si i numeri, ma prima di tutto guardate sempre la persona. Potreste avere delle sorprese!
Buona Maratona a tutti.
Bisognerebbe sempre vedere se le successive eri nel medesimo stato di forma.
Personalmente non mi pongo il problema , mi fermo quando sono quasi a secco.
Nel 2017 sono persino andato a casa
 

samuelgol

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io ne ho fatte 5, e ho sempre fatto come vuoi fare te.(anche se qui c’è gente più esperta)
Il sellaronda “piano” guardando con un occhio al paesaggio e uno al cardio(non ho il misuratore di potenza) e stavo 5/10 battiti sotto soglia. Dal 2º campolongo inizio ad aumentare.
Consigli:
1-da Arabba all’imbocco del Giau è fondamentale essere in un gruppo, quindi se sul secondo campolongo devi spingere di più per poi trovarti da solo è meglio che risparmi energie e aspetti gli altri. All’opposto se sei in un bel gruppo fai uno sforzo in più per restare con loro(quello che spenderai in più sul 2º campolongo lo risparmierai a scendere dopo)
2-il Giau non perdona (ne ho visti alcuni a 1km dalla vetta andare a piedi) quindi parti forte, ma ricordati che hai gia fatto tanto dislivello e sali molto in quota e non ha mai un attimo di respiro.
3- ricordati di mangiare, che fra salite e discese una dietro l’altra, non si ha mai il tempo
Sul punto 1 non sono per nulla d'accordo.In quel tratto, pianura non ce ne è quasi per nulla. Fino a Pieve di Livinallongo è tendenzialmente a scendere, poi sale verso Andraz, poi riscende, poi c'è il Colle Santa Lucia e poi riscende fino ai piedi del Giau. Farlo in gruppo o da soli non cambia quasi nulla. Giusto il primo pezzo eventuale vento contro può essere un pò fastidioso, ma è comunque leggermente a scendere e in ogni caso anche gente che in quel tratto fosse lì con te, vuol dire che è gente pressappoco del tuo livello e nessun pazzo ti fa guadagnare chissà quanto sfiancandosi e portando in carrozza te.
I veri guadagni da gruppo, si hanno stando a ruota di gente più forte, ma lì quelli più forti sono già andati.
 
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marcomilano

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5 Novembre 2010
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tutte Nere ed una azzurra
Sul punto 1 non sono per nulla d'accordo.In quel tratto, pianura non ce ne è quasi per nulla. Fino a Pieve di Livinallongo è tendenzialmente a scendere, poi sale verso Andraz, poi riscende, poi c'è il Colle Santa Lucia e poi riscende fino ai piedi del Giau. Farlo in gruppo o da soli non cambia quasi nulla. Giusto il primo pezzo eventuale vento contro può essere un pò fastidioso, ma è comunque leggermente a scendere e in ogni caso anche gente che in quel tratto fosse lì con te, vuol dire che è gente pressappoco del tuo livello e nessun pazzo ti fa guadagnare chissà quanto sfiancandosi e portando in carrozza te.
I veri guadagni da gruppo, si hanno stando a ruota di gente più forte, ma lì quelli più forti sono già andati

secondo me da Arabba all'attacco del Giau stando a ruota di qualcuno piu' forte si puo' guadaganare anche qualche minuto e, soprattutto, ci si puo' risparmiare.
L'iimportante e' alimentarsi, non tirarsi mai il collo ed usare tutte le energie con giudizio.
All'arrivo del valparola dedicavo tutta la discesa a raccattare energie per fare il mur del giat senza mettere il piede a terra, tanto e' una saltia da fare con la testa piu' che con le gambe. Poi, arrivato in cima, se ne hai....metti il padellone e pesta sereno. E' un falsopiano a salire dove, se hai qualcuno davanti, recuperi ancora qualcosa.
 
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samuelgol

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secondo me da Arabba all'attacco del Giau stando a ruota di qualcuno piu' forte si puo' guadaganare anche qualche minuto e, soprattutto, ci si puo' risparmiare.............
Secondo te, dopo 2000 mt di dislivello in 60 km, uno più forte che ti fa guadagnare qualche minuto portandoti a ruota è ancora in gruppo con te? Secondo me è già sul Giau. Chi è lì con te, va come te e come te si risparmia e si alimenta in vista del Giau.
 

Maupino

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Pinarello GanRS
Secondo te, dopo 2000 mt di dislivello in 60 km, uno più forte che ti fa guadagnare qualche minuto portandoti a ruota è ancora in gruppo con te? Secondo me è già sul Giau. Chi è lì con te, va come te e come te si risparmia e si alimenta in vista del Giau.
Personalmente dalla mia esperienza si. Come ho detto ne ho fatte varie e non vado forte come te, ma corro in bici da quando ho 6 anni(ne ho 36) e se c’è una cosa in cui non ho niente da imparare è come/quanto/quando stare a ruota…e mi è capitato di fare quel tratto sia in 3 sia in un gruppo di 10 e ti assicuro che la differenza è veramente tanta.
Ti faccio un esempio: domenica ho fatto la GaviaMortirolo, a scendere da Bormio eravamo in un gruppo di 10 ed abbiamo raggiunto 3 che erano davanti a noi, quindi come dici bene te, andavano più forte di noi in salita…ma quando scendi ai 45 in uno stradone, il 1º pedala e fa fatica, il 2º pedala abbastanza, il 3º poco e dal 4º si va a scatto libero, quindi capisci anche te che c’è differenza fra essere in 3 o anche solo in 6/7.
Comunque non intendevo di guadagnare qualche minuto in quel tratto, ma di farlo alla stessa velocità che faresti da solo però stando a ruota e risparmiando energie
 

Wolf Marco

Apprendista Passista
14 Ottobre 2013
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BMC
Ok allora date a questo 53enne esordiente alla MDD un parere su questo semplice piano. Parto dalla terza griglia, me la prendo tranquilla sul primo Campolongo e relativa discesa per scaldarmi e perché tanto è inutile affannarsi con il casino che ci sarà, poi continuo il Sellaronda con salite a passo circa 80-85% FTP per cercare di evitare di saltare (troppo) alla fine, cerco di incrementare gradualmente da secondo Campolongo dove cerco di trovare un gruppo in cui stare nella successiva discesa e fino all'attacco del Giau, poi da lì chiudo gli occhi e quel che viene viene, sapendo che poi c'è ancora Falzarego-Valparola (e ovviamente Mur del Giat). Obiettivo di tempo modesto, 7h30 o giù di lì, correggetemi se sbaglio o vuol dire finire il Sellaronda più o meno in 2h45?
Posso darti un consiglio?????
Prenditela con calma soprattutto se è la tua prima MDD.....occhio agli altri principalmente alla discesa dal Campolongo.....molti si buttano a tutta....
Goditela......e non pensare ai tempi.....d'altronde ci si prepara 1 anno per questo obiettivo....si spendono bei soldi...e allora che sia una giornata memorabile.
Credimi ti rimane dentro per i restanti 364 giorni.......aspettando la prossima!
....Poi il prossimo anno....punti a migliorarti.....
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Personalmente dalla mia esperienza si. Come ho detto ne ho fatte varie e non vado forte come te, ma corro in bici da quando ho 6 anni(ne ho 36) e se c’è una cosa in cui non ho niente da imparare è come/quanto/quando stare a ruota…e mi è capitato di fare quel tratto sia in 3 sia in un gruppo di 10 e ti assicuro che la differenza è veramente tanta.
Ti faccio un esempio: domenica ho fatto la GaviaMortirolo, a scendere da Bormio eravamo in un gruppo di 10 ed abbiamo raggiunto 3 che erano davanti a noi, quindi come dici bene te, andavano più forte di noi in salita…ma quando scendi ai 45 in uno stradone, il 1º pedala e fa fatica, il 2º pedala abbastanza, il 3º poco e dal 4º si va a scatto libero, quindi capisci anche te che c’è differenza fra essere in 3 o anche solo in 6/7.
In gruppo qualche volta ci sono stato e so anche io cosa vuol dire, ma non in quel tratto di quella specifica gara. Il percorso della Gavia Mortirolo non lo conosco e dunque non mi esprimo.
Se poi sei stato fortunato da aver trovato qualcuno che in quel tratto di MdD si è spremuto come un limone portandoti in carrozza e poi scoppiando sul Giau, può anche darsi, ma non è la norma e certo non tale da far fuorigiri per prendere il gruppetto davanti o peggio aspettare quello dietro, per 22 km di saliscendi con 275 d+ e 550 d-, in cui il tratto da fare a ruota, dritto, non guidato, non in salita o in discesa vera è non più di 7/8 km. Poi ovvio, se hai qualcuno cerchi di sfruttarne la scia, più che altro per istinto, ma il vantaggio è veramente irrisorio e non tale da menzionarlo come fondamentale o finanche determinante in quella specifica gara. Lo definirei al più molto marginale. Ed è la caratteristica del percorso nel suo insieme che mi è sempre piaciuta di più. Dall'inizio alla fine, niente scie, trenini, dinamiche di gara dipendenti dagli altri. Se ne hai vai e sennò ciccia. Ed è anche quel valore aggiunto che affascina molti perchè consente una ripetibilità asettica da elementi esterni (a parte eventualmente il meteo, ma tanto è sempre bello) che permette i confronti di prestazioni sul filo dei minuti in maniera quasi fedele al 100% da anno ad anno.

..........
Comunque non intendevo di guadagnare qualche minuto in quel tratto, ma di farlo alla stessa velocità che faresti da solo però stando a ruota e risparmiando energie
Hai risposto ad un mio messaggio a cui non rispondevo a te, ma ad un utente che parlava appunto di guadagnare qualche minuto whisp
secondo me da Arabba all'attacco del Giau stando a ruota di qualcuno piu' forte si puo' guadaganare anche qualche minuto ................
 
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danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Acquapendente
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
Io l'ultima che ho fatto non ho usato niente di tutto questo, si crepava dal caldo già appena partiti. Avevo i manicotti e li ho abbassati quasi subito e lasciati al pit-stop a Colfosco o-o

La mia ultima MDD è stata l'unica in cui ho sceso il Giau senza smanicato, completo estivo
 
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