Peccato che passare per la società irlandese molto probabilmente lo si faceva per motivi fiscali non troppo chiari, qui c'è anche possibile frode.. E non vado più in là ma abbiamo capito tutti...Le provvigioni le davano anche chi l'ha preceduto in passato con lo stesso sistema ma passava tutto in cavalleria perche' erano tutti d'accordo,questa volta c'e' stata la Gimondi che ha rotto le uova nel paniere,sicuramente per motivi politici,ed e' uscito fuori il pasticcio.Tra l'altro nella passata gestione era piu' semplice pagare le provvigioni visto che chi le procurava era a libro paga della FCI,bastava aumentargli lo stipendio di 30.000/40.000€ ed il gioco era fatto....Per il resto sono d'accordo quando dici che sta' gestendo la FCI come una sua azienda,fermo restando che sono convinto che non e' ne' meglio ne' peggio di chi l'ha preceduto compreso Martinello che dimentica i disastri fatti quando era a capo del settore Pista.
Mi sembra ovvio il motivo per farle transitare in Irlanda....la gdf indagherà spero..Il nodo non è dare le provvigioni, è perchè farle transitare attraverso l'irlanda per pagare non si sa bene chi (amadio in parte, ma gli altri negano di essere i destinatari di questa somma). Attraverso una società che nega di avere rapporti con la FCI. A queste domande Dagnoni non risponde.
Almeno che non ci si accontenti della spiegazione dell'impiegato distratto