...Il record mi ha fatto impressione e mi sono gustato la diretta... ma mi ha fatto più impressione leggere che TopGanna spingeva un 65X14 !!! Roba da quei muli che giravano le macine antiche del grano !!!
però è anche vero che l'inseguimento si svolge su una distanza abbastanza corta in cui la velocità media finale è fortemente limitata dalla partenza, che invece su una prova di 60 minuti diventa meno importante- il record su 4 km dell'inseguimento è di poco inferiore ai 4 minuti (3'59"930), quindi con media di pochissimo superiore a 60 (!!!). Questo significa che il potenziale di miglioramento sui 60 min è davvero poco, se la massima prestazione sui 4 minuti, e condizioni credo analoghe, è di soli 3 km/h superiore.
oh, ma 1,2 km a 57 di media è un minutino... cioè in condizioni perfette, il suo collega di squadra ciclista detentore del record britannico davanti a Sir Bradley Wiggins, si è preso un minutino... o meglio, 1 secondo a km. Abbiamo idea di quanto male faccia dare al secondo classificato 1 secondo a km a 57 di media? Ad uno che non avrà sfondato nel ciclismo professionistico, ma su questo tipo di prove è veloce e sa guidare la bici da pista?Bravissimo Superpippo.
Mi vengono in mente 2 cose:
- sembra strano che il miglior inseguitore e cronoman del mondo abbia fatto solo (!) 1,2 km in più del suo collaudatore; o meglio, strano che costui abbia fatto solo 1,2 km in meno. Viene in effetti da pensare che la componente non strettamente fisica (aerodinamica, materiali, distribuzione delle sforzo) in questo tipo di prova sia molto più importante di quanto sembri, e che l'ottimizzazione di questi aspetti abbia concesso ad un atleta con potenziale minore di ottenere un risultato non lontanissimo (anche se 1 km a quelle velocità, poco non è) dal migliore di tutti;
- il record su 4 km dell'inseguimento è di poco inferiore ai 4 minuti (3'59"930), quindi con media di pochissimo superiore a 60 (!!!). Questo significa che il potenziale di miglioramento sui 60 min è davvero poco, se la massima prestazione sui 4 minuti, e condizioni credo analoghe, è di soli 3 km/h superiore.
Insomma Pippo ha fatto una prestazione di poco più di 1 km meglio del suo tester, e che quindi a noi appare ancora migliorabile, ma non sembra umanamente possibile migliorare questa prestazione in maniera significativa visto l'attuale tempo sui 4 km (che fra l'altro, non è il suo)
....La domanda è secca...che correlazione può esistere tra pedalare 4 minuti e pedalare un'ora a tutta ? Bici e materiali ? Sono i cosidetti marginal gains... Ma quanto possono valere su un'ora ? Certo se il record lo fai per un metro la bici è stata decisiva, ma credo che il record sarà sempre roba di gamba, come dimostra il fatto che Ganna ha spinto un 65X14 è il record lo ha migliorato di oltre un km !!!Bravissimo Superpippo.
Mi vengono in mente 2 cose:
- sembra strano che il miglior inseguitore e cronoman del mondo abbia fatto solo (!) 1,2 km in più del suo collaudatore; o meglio, strano che costui abbia fatto solo 1,2 km in meno. Viene in effetti da pensare che la componente non strettamente fisica (aerodinamica, materiali, distribuzione delle sforzo) in questo tipo di prova sia molto più importante di quanto sembri, e che l'ottimizzazione di questi aspetti abbia concesso ad un atleta con potenziale minore di ottenere un risultato non lontanissimo (anche se 1 km a quelle velocità, poco non è) dal migliore di tutti;
- il record su 4 km dell'inseguimento è di poco inferiore ai 4 minuti (3'59"930), quindi con media di pochissimo superiore a 60 (!!!). Questo significa che il potenziale di miglioramento sui 60 min è davvero poco, se la massima prestazione sui 4 minuti, e condizioni credo analoghe, è di soli 3 km/h superiore.
Insomma Pippo ha fatto una prestazione di poco più di 1 km meglio del suo tester, e che quindi a noi appare ancora migliorabile, ma non sembra umanamente possibile migliorare questa prestazione in maniera significativa visto l'attuale tempo sui 4 km (che fra l'altro, non è il suo)
Giusto. Questo aspetto è molto importante ma mi era sfuggito.però è anche vero che l'inseguimento si svolge su una distanza abbastanza corta in cui la velocità media finale è fortemente limitata dalla partenza, che invece su una prova di 60 minuti diventa meno importante
Se non sbaglio i conti un 65/14 è meno di un 53/11, non poi così impressionante...Il record mi ha fatto impressione e mi sono gustato la diretta... ma mi ha fatto più impressione leggere che TopGanna spingeva un 65X14 !!! Roba da quei muli che giravano le macine antiche del grano !!!
Certo se il record lo fai per un metro la bici è stata decisiva, ma credo che il record sarà sempre roba di gamba, come dimostra il fatto che Ganna ha spinto un 65X14 è il record lo ha migliorato di oltre un km !!!
...per sviluppo metrico è esatto !... ma un 65 avanti mi sa che non s'era mai visto...!!Se non sbaglio i conti un 65/14 è meno di un 53/11, non poi così impressionante
Italiana?Grande momento di sport e di alta tecnologia ITALIANA, un'ora di puro spettacolo e tensione, alla faccia di tutti quei personaggi e corvacci che hanno commentato negativamente questo progetto è sfida.
Grazie Filippo, grazie Pinarello, un grazie va anche alla RAI per la visione e il caloroso commento tecnico.
Tuttavia un normalissimo 52x11 ha più sviluppo, invero più attrito....Il record mi ha fatto impressione e mi sono gustato la diretta... ma mi ha fatto più impressione leggere che TopGanna spingeva un 65X14 !!! Roba da quei muli che giravano le macine antiche del grano !!!
Io ritengo giusto vantare i successi dei campioni ma anche della tecnologia italiana, siamo sempre a piangerci addosso perchè le cose vanno male e le aziende chiudono, invce ci sono ancora eccellenze ammirate nel mondo.Italiana?
Di italiano lì c'è solo Ganna.
E basta con sta storia della tecnologia italiana... Se una cosa è fatta bene lo è a prescindere da dove viene fatta.
La bici l'ha stampata Metron in UK, azienda fondata da un greco (Katsanis) che al momento é il benchmark nel settore.Io ritengo giusto vantare i successi dei campioni ma anche della tecnologia italiana, siamo sempre a piangerci addosso perchè le cose vanno male e le aziende chiudono, invce ci sono ancora eccellenze ammirate nel mondo.
L'ingegno, la fantasia e la capacità esecutive hanno sempre avuto casa da noi, quello che ci manca è un po' di capacità di impresa, infatti purtroppo molte aziende italiane nel campo bici (e non solo) oramai sono proprietà di fondi e investitori esteri (anche Pinarello).
Comunque bravo Ganna e bravi gli ingegneri Pinarello (sperando che siano italiani, magari adesso qualcuno mi smentisce subito perchè la bici è stata progettata da un tedesco )
Di italiano c'è Ganna. Villa, Pinarello, Kask, D.D. Cioni ... più di qualcuno c'è. Poi come ha i detto tu se una cosa è fatta bene lo è a prescindere da dove viene fatta, pure se, addirittura, viene fatta in ItaliaItaliana?
Di italiano lì c'è solo Ganna.
E basta con sta storia della tecnologia italiana... Se una cosa è fatta bene lo è a prescindere da dove viene fatta.
Bene che la collaborazione con eccellenze straniere abbia valorizzato il progetto, ma viva il made in Italy sempre e ovunque, valorizziamolo, difendiamolo e proteggiamolo, è quello che fa andare avanti il paeseLa bici l'ha stampata Metron in UK, azienda fondata da un greco (Katsanis) che al momento é il benchmark nel settore.
Le ruote sono Princeton, saranno come tutte, prodotte in Xianmen o a Taiwan dove c'è la miglior tecnologia produttiva a riguardo.
La guarnitura non so, mi pare la faccia Bigham.
La catena, il pignone, e la sella, non so. Forse la sella é di un'azienda italiana che però non so se produce in Italia.
Forse il body e il casco sono fatte in Italia.
Forse la vernice é italiana, non so.
Ah sì la Pinarello... Ah no. Sorry. (Per inciso, a Villorba c'è la Pinarello che ha uno showroom e un magazzino, dove assemblano bici. Non c'è produzione.)
Questo per dire che chi se ne frega del made in Italy! sono orgoglioso di Ganna, ma non mi interessa minimamente dove venga fatta quella bici. Se serve il meglio, lo prendo dove serve.
Dai ca***, usciamo una volta per tutte da sta logica del made in Italy, che é il marketing più becero che esista e iniziamo a fare i conti col mondo e con la sua velocità.
C'è un errore di fondo che non viene capito.Bene che la collaborazione con eccellenze straniere abbia valorizzato il progetto, ma viva il made in Italy sempre e ovunque, valorizziamolo, difendiamolo e proteggiamolo, è quello che fa andare avanti il paese
Dipende da come la difendi ... io la difendo esaltandone i risultati in questo thread di fronte ai commenti di chi svalorizza il contenuto tecnologico italiano del successo di Ganna, e cercando di acquistare italiano a parità di altro.C'è un errore di fondo che non viene capito.
Se tu difendi una realtà imprenditoriale solo sulla base della territorialità, quella realtà non si confronterà più ad armi pari col resto del mercato.
Se la difendi, non gli fai un favore.
La competitività gioca un ruolo essenziale per lo sviluppo e la creatività italiana.
Non puoi difendere un'azienda solo perché é residente in Italia. Non ha senso, nel mercato globale.
oh, non sto svalorizzando il contenuto tecnologico italiano perché non c'è nessun contenuto tecnologico italiano nel record dell'ora. E non ci vedo nulla di male in ciò.Dipende da come la difendi ... io la difendo esaltandone i risultati in questo thread di fronte ai commenti di chi svalorizza il contenuto tecnologico italiano del successo di Ganna, e cercando di acquistare italiano a parità di altro.
Aggiungo che se c'è un problema che il made in italy non ha avuto negli ultimi anni è stata la difesa della territorialità "a prescindere" da parte delle istituzioni italiane e di noi consumatori italiani, cosa che invece succede in molti altri paesi (Francia e USA in primis, ma anche Germania e altri).