Premetto che la Triban 100 l'ho comprata postCovid per fare pendolarismo, visto che delle mie altre bici nessuna era adatta a quello scopo.
L'ho utilizzata per quasi un anno esattamente così come era, compreso il "manettino da rasaerba" per azionare il cambio che tanto la contraddistingue.
Quindi è una bici che comprata (259 euro a maggio 2020) permette di pedalarci, di fare bene della pianura , della collina, e del
gravel limitato.
Ogni volta che ci si trova in difficoltà per la salita, perché in discesa non si va giù a 70 all'ora o perché nei rilanci è un po' pesante, bisogna sempre darsi come prima risposta "è una bici da 300 euro", che è il costo di una sella della bici top di gamma.
La prima modifica che ho fatto è stata quella di montare un cambio cinese (appunto il Sensah 2x9v) per avere dei comandi più ergonomici. La scelta sul 9v era dettata da due obiettivi:
- avere un cambio economico (il 10-11 e 12v avevano progressivamente costi molto superiori)
- avere un "minimo" di possibilità di evoluzione data appunto dal 2x9
Inizialmente il Sensa 2x9 era montato monocorona 1x7: regolando bene il fine corsa utilizzavo solo le prime 7 velocità del Sensah con il deragliatore originale della Triban.
Poi sono passato a un 9v con un pacco pignoni molto economico.
Infine ho messo un deragliatore Sensah, entryssimo level, che mi consente di montare un'estensione maggiore di rapporti 11-34.
Attualemtne è ancora monocorona, con il 44 anteriore. Nell'uso che faccio non ci sono salite se non 2 cavalcavia e la rampa delll'autorimessa aziendale.
Il passaggio successivo è la possibilità di una doppia, usando gli stessi comandi, che è probabilmente la scelta più rapida ed economica per adeguare la bici ad affrontare le salite.
E' chiaro che per quanti componenti si possano aggiornare, la triban 100 non diventerà mai una
Trek Madone, ma torniamo alla citazione iniziale "è una bici da 300 euro" che mi permette di pedalare.