Giusto per fare due chiacchiere da bar. Prendo per comodità l'elenco di
@matteof93 , di cui non quoto il messaggio perché non è un contraddire un suo pensiero, ma solo opinioni personali, che andrebbero rivolte a qualsiasi oggetto sottoposto alle leggi di mercato e "di quello che la gente compra".
La BMW GS è arrivata a costare 30.000 euro, e aumenterà ancora fino a che ci sarà chi la compra. Stessa cosa per la Madone da15000 o la cipollini da 18000.
- geometrie dei telai --> non sono adatte alla stragrande maggioranza degli amatori (bici troppo lunghe e basse)
però se mi guardo in giro la domenica ci sono un sacco di cicloamatori (con la panza) che sono sulla bici come il peggior Pozzovivo (non me ne voglia), cioè con la schiena verticale. Allora compra una mtb ammortizzata e sei a posto. Mentre quelli che escono durante la settimana perché la domenica sono in gara sono in giro ben messi con la schiena orizzontale. Quindi ben vengano le bici di adesso.
- cuscinetti ceramici --> non servono a niente per i cicloamatori, se non a spendere più soldi (ai pro top possono servire perchè li cambiano dopo pochi km)
a livello di prestazioni sono d'accordo, a livello di corrosione un po' meno: se ci fosse una serie sterzo ceramica (a prezzi cinesi di 20 euro) l'avrei già comprata.
- cavi totalmente integrati --> non servono a niente per i cicloamatori, se non a spendere più soldi (ai pro servono perchè 1 watt può fare la differenza in alcuni casi)
non servono a nessuno, ma nemmeno i tubi dell'acqua sotto le piastrelle nei bagni o i cavi elettrici dentro le murature anziché inchiodati di fuori, o le viti invisibili sul cruscotto dell'auto. E' questione estetica e per me una bici a cavi integrati è elegante, che poi faccia risparmiare 0,1microwatt poco importa.
- manubri monoblocco (cioè con attacco integrato in un singolo pezzo) --> non servono a niente perchè non sono adattabili alla morfologia umana come un manubrio + attacco tradizionale (che inoltre costano molto meno)
Sarà, ma i miei sono tutti integrati, viti in meno da vedere, pezzi in meno da stringere, cose in meno (inclinazione) da regolare
- comfort dato dai foderi bassi più bassi del solito --> cazzata colossale, il grosso del comfort è dato da pneumatici (sezione, quindi pressione) e reggisella (forma, diametro, cm di reggisella esposto)
Questo sì, non l'ho percepito il beneficio e non ho capito a cosa servono. A me piacciono per estetica.
- gabbie del cambio tipo ceramicspeed (e simili) --> non servono a niente
rotelloni da paranco, però diversi pro li montano ... giusto per far abboccare noi amatori
- raggi straight pull --> servono solo a velocizzare l'assemblaggio in fabbrica
ma sono utili se se ne rompe uno lato pacco pignoni o lato disco, si cambia senza smontare nulla.
- mozzo/disco center lock --> idem come sopra
anche questo è questione di estetica. Però io ho avuto un incidente in cui si è stortato il disco e o dovuto toglierlo per ripartire. Fortunatamente ho trovato un passante che aveva le torx in auto, dubito che ci fossero tanti in giro con la chiave centerlock nel bagagliaio.
- transizione "forzata" alla trasmissione elettronica --> la trasmissione meccanica è più che sufficiente per i cicloamatori e costa meno
è vero, ma il mondo purtroppo evolve e anche i finestrini dell'auto si abbassavano con la manovella, a maggior ragione oggi sono inutili quelli elettrici perché non serve prendere aria (condizionatore), non dobbiamo pagare il casello (telepass) e non dobbiamo chiedere informazioni (per le donne c'è il navigatore).
- transizione "forzata" al freno a disco --> il freno a disco non serve a niente se abiti in pianura o in posti dove la discesa più impegnativa è lunga 500 metri ed è su una strada decente (per qualità del fondo stradale)
Noleggio bici per "up-hill". Si sale in bici, si scende in funivia.
- rigidità dei perni passanti --> falso, il perno passante non è un asse su cui il cuscinetto della ruota si innesta, è semplicemente una "vite" che serve per stringere forcella/carro sul mozzo
è un perno più grosso quindi più rigido.
- qualsiasi componente proprietario
compresa la forcella a onda. Qui è questione di marketing, per essere diversi.
- ritorno ai movimenti centrali filettati sulle bici in carbonio perchè funzionano meglio --> falso, non è che funzionano meglio...è che loro non sono capaci di fare una scatola movimento con le tolleranze giuste quindi i movimenti centrali poi funzionano male
e pensare che finalmente mi avevano convinto i press fitt. Tant'è che le ultime bici le ho prese tutte così, compreso il BB386 per capire se quel "3" facesse la differenza.
Metto i miei 10 centesimi: il mozzo BOOST!
Sto ancora aspettando una bdc con mozzo boost, ma non la trovo. Possibile che non l'abbiano ancora copiato dalle mtb ?