Io l'ho fatta l'anno scorso, sempre di questo periodo a giugno. Più per curiosità che per altro, dato che la mia settimana di vacanza è per tradizione a Ortisei la prima settimana di giugno, per cui sono strade che conosco a memoria e che faccio sempre. È una bella manifestazione che raduna migliaia di ciclisti, ma come detto in mezzo al gruppo si trovano parecchi che non hanno la minima idea di come si conduce una bicicletta.
Per fare un esempio, lo scorso anno discesa dal Sella prima di prendere il bivio Pordoi, in un tornante uno con la e-bike mi ha tagliato bellamente la strada senza neppure guardare se stava arrivando qualcuno o meno. Per fortuna non stavo andando veloce, ma coi freni pinzati altrimenti sarebbe venuto fuori un patatrac.
Quest'anno sono riuscito a fare il Sellaronda autonomamente due venerdì fa perché poi per sfortuna ho sempre trovato tempo inclemente. Poche macchine, più moto. Il traffico aumenta solo quando giungono i mezzi che prima erano fermi ai semafori (quest'anno due, uno sul Gardena e uno sul Sella), ma una volta passati non c'è alcun pericolo. Basta sempre stare sulla destra e rispettare il codice della strada. A luglio e ad agosto non so come sia perché non ci sono mai stato, ma come ho letto mi confermate che ci sono più mezzi.
Mi era piaciuto molto invece il Dolomites Bike Day con la chiusura del Campolongo, del Falzarego e del Valparola, mentre il Sellaronda continuerò a farlo per i fatti miei. Comunque al di là dei giudizi positivi e delle critiche, che ci stanno sempre se poste in maniera costruttiva, ben vangano queste giornate di chiusura totale al traffico motorizzato. Qualcosa da qualche anno si muove pure in Piemonte con la chiusura giornaliera di passi montani come Pian del Re, Fauniera, Sampeyre, Agnel.