pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.229
- 19.412
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Mah...non direi proprio. Ha mostrato stanchezza solo negli ultimi sadici 200 metri del traguardo (dopo 5000 metri di dislivello come si fa a mettere una rampa del genere?), visto che nella salita infinita del Col de La Loze ha stabilito il KOM di tappa (a sentire gli speaker di Eurosport).
Per Pogy il distacco è incolmabile, a questo punto, ma il 2023 non è finito qui. E anche se fosse, arrivare secondo con tale distacco dal terzo lo rende comunque un marziano, indubbiamente. Mondiali e soprattutto Giro di Lombardia sono alla sua portata, e incontrarsi/scontrarsi con Remco sarebbe fantastico (è da 3 anni che aspetto uno scontro diretto, dopo averli visti dal vivo sulla doppia salita del Cippo-Carpegna, dove Vingegaard resto di stucco allo sprint di Pogy in una rampa al 15% e Remco aveva purtroppo già gettato la spugna).
Italiani: non vinciamo una tappa da un numero stratosferico, stendiamo un velo pietoso. Ma Ciccone merita un applauso sonoro: non posso crederci che era dal '92 con Chiappucci che un italiano non indossava la maglia a pois! Ora tocca trattenere il respiro fino a sabato sera...
Felix Gall, per tornare in topic: un altro giovane super-meritevole di lode per le imprese a questo TdF. All'intervista non ha mai sorriso, vabbè l'emozione, ma ci vedo tanta umiltà...Un contratto con la Jumbo, o Ineos, o UAE, e siamo fritti!
io mi ricordavo Pellizzotti (non la vinse, ma la indossò)
o la vinse ma gli venne revocata