Faccio questa domanda perché ho l’impressione che i professionisti, o altri ciclisti forti che magari si allenano con protocolli moderni, non allenano il VO2max in modo “tradizionale” (cioè stando per lunghi periodi col cuore fuori soglia). In pratica l’impressione è che i pro evitino il più possibile di stressare il cuore, non insistano sui fuorisoglia, e quasi mollino subito. Possono anche distruggersi le gambe con l’anaerobico, ma il cuore non lo fanno salire troppo o comunque per troppo tempo.
La mia impressione deriva soprattutto dai dati che solitamente vedo su Strava, che però potrebbero essere imprecisi (non ho Strava premium, forse con quello si possono vedere analisi più precise?)
Mi pare di vedere allenamenti “moderni” con intervalli molto brevi, tipo 6 minuti a FTP (quando teoricamente potresti starci diverse decine di minuti) oppure 1 minuto a potenza Z5 (quando potresti starci molto di più per raggiungere insistere sul VO2max), o scatti da 20 secondi intervallati da recuperi molto lunghi (tipo 2-3 minuti, al posto dei soli 40 secondi dei classici 20-40). Tutto questo sembra indicare una volontà di tenere il cuore basso e non insistere sui fuorisoglia (e quindi sul VO2max), e i dati cardio su Strava sembrano confermarlo, se sono affidabili, perché i picchi cardiaci in soglia sono abbastanza rari, e i fuorisoglia cardiaci praticamente assenti.
Potete confermare o smentire questa impressione?
La mia impressione deriva soprattutto dai dati che solitamente vedo su Strava, che però potrebbero essere imprecisi (non ho Strava premium, forse con quello si possono vedere analisi più precise?)
Mi pare di vedere allenamenti “moderni” con intervalli molto brevi, tipo 6 minuti a FTP (quando teoricamente potresti starci diverse decine di minuti) oppure 1 minuto a potenza Z5 (quando potresti starci molto di più per raggiungere insistere sul VO2max), o scatti da 20 secondi intervallati da recuperi molto lunghi (tipo 2-3 minuti, al posto dei soli 40 secondi dei classici 20-40). Tutto questo sembra indicare una volontà di tenere il cuore basso e non insistere sui fuorisoglia (e quindi sul VO2max), e i dati cardio su Strava sembrano confermarlo, se sono affidabili, perché i picchi cardiaci in soglia sono abbastanza rari, e i fuorisoglia cardiaci praticamente assenti.
Potete confermare o smentire questa impressione?