Sul cloro che dire, ci sono sistemi meno invasivi, ma il processo descritto da Guido, che genera acido ipocloroso, è quello che ha il rapporto costo beneficio migliore, inoltre è un composto non nocivo, e alla fine è quello che conta.
Il problema quindi non è tanto il prodotto, ma come funziona il sistema di regolazione del dosaggio, che se non lavora come si deve genera concentrazioni alte, anche rimanendo nei limiti consentiti, cosa che non uccide nessuno ma da fastidio a chi ha la pelle sensibile oppure le mucose nasali irritabili.
Un problema che viene trascurato invece, e che alla lunga può provocare dermatiti è la disidratazione della pelle, che va combattuta con creme idratanti dopo la doccia.
Sul problema della gestione degli impianti comunali posso solo far riflettere sul fatto che in Italia i posti, sia del direttore che degli impiegati, sono molto spesso assegnati con logiche non meritocratiche, ma politiche e clientelari.
Non mi dite che sono il solito detrattore del mio paese, ma lavorando molto all'estero, vedo una differenza abissale sia nelle gestioni che nella conduzione degli impianti sportivi comunali.