305 Km ufficiali é impossibile in quanto il chilometraggio massimo consentito per una gara di ciclismo professionistico é di 300 Km.
News Jasper Philipsen vince la 115^ Milano-Sanremo
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Ci hanno già provato con le Manie ad esempio, ma oltre a far fuori qualche velocista puro non c'è stato tutto questo stravolgimento della corsa. Volevano provarci con la salita di Pompeiana che ogni 10-15 anni ritorna in auge, ma anche con quella secondo me cambierebbe poco.
La "fuga presto" è un classico della Sanremo, quasi un obbligo morale per le squadre non WT
ma sono i primi a sapere che la loro corsa finirà al massimo poco dopo Imperia.Se infine si vuole trasformarla in una corsa per scalatori basta spostare il traguardo a San Romolo - come dicevo in un altro post, è sufficiente che in via Roma si prenda su a destra e via di 14km al 7% così anche Vingegaard potrebbe giocarsela (anzi vincerla per come va) :)
....non si capisce perché stravolgere una corsa che ha la sua identità...la Sanremo è cosi da praticamente gli anni '60 quando è stato introdotto il Poggio, che è il climax della corsa, dove tutti sanno chi e come attaccherà, ma poi ogni volta il risultato e la dinamica cambia. Se non è "interessante" questo...
...che poi io non è che ricordi mille fughe epiche da 140km (!!!! -distanza Turchino-Sanremo-) in una gara come la Liegi, dove di salite ce n'è un'abbuffata...
Matthews é stato anche sfortunato, durante la volata gli sono caduti gli occhiali dal viso e potrebbe aver perso quell'attimo che gli é costato la vittoria.
Pogacar più di quello che ha fatto non poteva, ieri per vincere gli é semplicemente mancata la squadra, anzi, due elementi in particolare Ulissi e Hirschi, uno doveva proseguire il lavoro di Del Toro sulla Cipressa e continuare a mettere fatica nelle gambe degli uomini veloci, l'altro doveva aiutare Wellens a fare l'andatura sul poggio che invece ha dovuto fare tutto il lavoro da solo. Se i due o almeno uno dei due avessero fatto fino in fondo il loro lavoro il Philipsen o il Matthews della situazione non arrivavano sulla via Aurelia insieme al gruppetto e vedevamo un'altra corsa, probabilmente arrivavano Pogacar e VdP o al massimo 5/6 uomini senza velocisti e non so dire come sarebbe finita.
Il punto chiave é stato il rallentamento sulla Cipressa, li pogacar ha perso la Sanremo.
Concordo, o meglio concordano anche i corridori, infatti Gianetti ha detto che sul Poggio dovevano essere in 2 a tirare Pogi, ma Del Toro non ce la faceva.
Ma l'errore è stato loro, perché già dai capi prima della Cipressa avevano dato full-gas con Del Toro e Novak, che poi cosi si sono bolliti, cosa che ha notato Philipsen, che ha detto che si aspettavano il forcing della UAE sulla cipressa, ma non già da prima.
Wellens ha anche detto che Pogacar gli ha chiesto se dovesse partire sulla Cipressa visto che si sentiva in forma, ma lui gli ha detto di no "perché sarebbe stato un suicidio".
Matthews ha detto che si aspettavano una UAE più forte nel finale. Ma Wellens ha poi ha anche (giustamente) detto che "il ciclismo non è giocare alla Playstation".
E per Gianetti "non è la UAE che ha perso la corsa, ma l'aiuto di MvdP a Philipsen che l'ha vinta. Philipsen gli deve una birra bella grossa".
Appunto,diciamo che per gli scalatori ci sono nmila gare durante l'anno...almeno una classica monumento lasciamola aperta a tutti...
È bellissima così...chi si annoia può sempre guardare Milo Infante.
Pogacar vincerà la Sanremo quando non sarà più il favorito.
Sono passate 3 ere geologiche, nel ciclismo attuale é semplicemente impensabile una roba de genere.
C'entra che magari uno scalatore anima un po' la corsa scattando in salita
Uae corso molto male, al di là delle dichiarazioni di Giannetti, e Pogacar a caldo non ha nascosto un po' di delusione, che poi ha ritrattato nelle interviste successive.
Brava la Lidl Trek a sparpagliare la Uae prima della Cipressa con un gran forcing. A quel punto solo il buon Del Toro é risalito facendo una fatica pazzesca (oltre a Wellens che però era riservato al Poggio).
Compreso il trasferimento da Castello Sforzesco erano 310 km quasi. 295 ufficiali.
E certo, perché allora non partecipare solo quando gli altri forti non ci sono :D :D :D
Se vuole avere compagni di squadra alla fine del Poggio alla UAE devono capire che serve puntare anche su altri che non sia lo sloveno. Come ho già detto, puntare sempre e solo su di lui è controproducente, in primis per l'atleta.
In 115 anni non sempre sono partiti da Milano, ma anche da altri posti. Dipende da molti fattori: disponibilità dei comuni, stato della viabilità, e tanto altro.
Ma infatti perché stravolgerla?
Per farla vincere solo agli scalatori?
Così com’è la può vincere quasi chiunque è il suo bello
Sei troppo ciofine
Museo del Ciclismo - La Milano-Sanremo del 1970: la
La Milano-Sanremo del 1970: la "fuga per la vittoria" di Michele Dancelli - Michele Dancelli capì subito che quella sarebbe s...
www.museociclismo.it
Mah !!
E' arrivato terzo a mezza bici di distacco e se non fosse che perdeva la pedalata nel mentre che Philipsen gli incrocia la traiettoria.. se la portava a casa a dispetto dei velocisti.
Io non so come fate a dire che è sembrato più fiacco quando in pratica ha fatto una corsa stratosferica.. gli è mancato solo l'attimo e un pò di chiulo che non guasta mai.
Pogacar ha le qualità per poter vincere la Milano-Sanremo ma deve essere perfetto come pure la squadra, cosa che in questa edizione quest’ultima non è stata, sul Poggiò si sono praticamente fermati, forse è dipeso da avere scelto uomini sbagliati?