Gare Mathieu van der Poel vince il 3° Fiandre in carriera. Longo Borghini vince tra le donne

Lupin III

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Quando si è concentrato un po di più sulla mtb staccava serenamente Nino al top della carriera...
Si, sempre con sta storia. L'ha staccato un volta di numero (ma potrei sbagliarmi). E dopo Tokyo non penso abbia voglia di rischiare oltre lo stretto necessario...
Anche se è un campione, la competitività in MTB non se la inventa neanche lui.
Poi magari alle olimpiadi stacca tutti e vince con 5 minuti e mi cospargerò il capo di cenere.
 

bradipus

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qualunquemente
Niewiadoma ha dato, come sempre quando è in queste situazioni, fin troppi cambi.
Qualcuno era legittimo darlo perchè il gruppetto dietro non era distante, ma lei è sempre fin troppo generosa in queste situazioni.

Credo che l'attacco della Van Anrooij fosse calcolato per far lavorare le altre squadre, ma vedendo che non lo facevano per stanchezza la Longo è felicementa partita / ha seguito e aiutato Niewiadoma (non ricordo chi ha attaccato per primo tbh)

Comunque gran bella gara
D'altra parte, se Niewiadoma non contribuiva alla fuga e rientrava il gruppetto dietro, il massimo a cui poteva ambire era un sesto posto, se la sarebbe giocata con van Anrooij (bravissima ma che non ha certo nello spunto veloce la sua arma migliore) per la coda del gruppetto.
A quel punto, molto meglio un podio, anche memori di quanto era successo all'Amstel 2021, quando in cima al Cauberg si ritrovarono da sole la polacca e l'ossolana, che per motivi misteriosi non diede cambi; e finirono rispettivamente decima e ottava...

La scelta della Trek è stata corretta: visto il vantaggio risicato di SVA, se fossero rientrate da dietro c'erano almeno quattro, forse cinque ragazze più veloci di ELB in volata, ed il Paterberg era l'ultima possibilità di staccare Vos e compagnia.
SVA è molto forte sul passo, ma dietro non aveva certo delle bradipus in gonnella, non era certo improbabile che andassero a riprenderla.
 

andry96

Ammiraglia
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Si, sempre con sta storia. L'ha staccato un volta di numero (ma potrei sbagliarmi). E dopo Tokyo non penso abbia voglia di rischiare oltre lo stretto necessario...
Anche se è un campione, la competitività in MTB non se la inventa neanche lui.
Poi magari alle olimpiadi stacca tutti e vince con 5 minuti e mi cospargerò il capo di cenere.
A memoria più di una, e mi pare di aver scritto più volte che appunto se vuole essere competitivo alle olimpiadi farà un po di mesi di mtb
Il motore per vincere in fuoristrada penso sia indubbio, deve "solo" riprendere la confidenza con mezzo e percorsi per evitare le figure tipi Tokyo e mondiale scorso
 
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paoloderapage

Pedivella
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Si, sempre con sta storia. L'ha staccato un volta di numero (ma potrei sbagliarmi). E dopo Tokyo non penso abbia voglia di rischiare oltre lo stretto necessario...
Anche se è un campione, la competitività in MTB non se la inventa neanche lui.
Poi magari alle olimpiadi stacca tutti e vince con 5 minuti e mi cospargerò il capo di cenere.
2019 ha corso 5 tappe di coppa, 3 vittorie in XCO e 5 su 5 in Short track ed ha vinto l'europeo in modo imbarazzante per gli altri.
L'unico di cui dovrebbe aver paura in MTB è Pidcock...
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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E poi che palle sta storia del corridore completo che deve fare/vincere anche i GT: ognuno deve correre le corse piu adatte alle sue caratteristiche fisiche

Vero, e non solo per le caratteristiche fisiche, ma anche per le corse che piacciono o meno ad uno. Quello che dice grimpeur75 però è vero: ai corridori da Gt la menano sempre che non corrono le classiche, meno il contrario....

E comunque la storia di Merckx che vinceva tutto anche ha stufato (me): il correre o meno tutti i tipi di gare dipende da com'è interpretato il ciclismo in un dato momento storico*, marginalmente dalle caratteristiche di un corridore.

*inteso come dinamiche di gara, percorsi, etc..in particolare i GT possono cambiare dal giorno alla notte come percorsi, e favorire o meno certe tipologie di corridori. Per dire, un GT degli ultimi 10 anni un Indurain lo avrebbe (se) vinto a fatica.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
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Quando si è concentrato un po di più sulla mtb staccava serenamente Nino al top della carriera...
In realtà è successo 3 volte, e Nino era tutt'altro che al top della carriera, anzi, proprio nei due anni bui.
A parte questo non voglio dire che non possa vincere alla olimpiadi: è un percorso quasi totalmente artificiale, molto scorrevole e contano quasi solo le gambe, quindi anche senza troppo allenamento specifico potrebbe essere competitivo; un altro discorso era se i giochi li avessero programmati su un tracciato tecnico, lento, ripido stretto e naturale, allora lì avrebbe avuto molte meno possibilità.
Poi si fan tanti discorsi, ma le Olimpiadi le vince uno tra Koretzky e Blevins gandalf
 
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Specialiezed
Pero rompete sempre le scatole a chi fa classifica nei Gt che nn fa mai le classiche…si puo dire la stessa cosa di Vdp…sulle gare di un giorno niente da dire però gli manca una gara a tappe fatta bene, ovvio nn x la classifica, ma con varie tappe vinte o in lotta x vincerle e una maglia da portare fino alla fine….
Fare un grande giro con questi obbiettivi, diventa assai dispendioso e per forza di cose dovrebbe rinunciare ad altro...

Se riesce a farne a meno e continua a inanellare gare monumento e attività di ciclocross che a lui indubbiamente piacciono.. Chi se ne frega dei grandi giri..

Uno dei motivi che fanno della gestione ecosistema MVDP un ecosistema quasi perfetto.. è che tra gli sponsor tecnici che sganciano soldi.
Non hanno scelto Specialiezed che avrebbe certamente una gestione molto piu' invasiva sulle attività agonistiche.
Ma sopra tutto avrebbe senz' altro obbligato Olandese a correre per stà razzo di maglia Verde Venegaro... alla GF di Francia...
Un dispendio di energie insulso alla fine...
Poi è una Maglia pure brutta :roll:
 

Doctor Speck

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Blevins azzecca 1-2 gare a stagione... Koretzky se è in forma come lo scorso anno è tra i favoriti ma dipenderà tutto da quanto arriverà bollito il campione in carica dal TdF.
Su Blevins lo so, ma sai quanto gli americani tengano alle olimpiadi, io sono abbastanza convinto che punterà tutto su quella gara e sarà della partita.
Koretzky tecnicamente è tra i più forti, e tra la fine dello scorso anno e l'inizio di questa stagione ha dimostrato una superiorità abbastanza marcata... poi sono i giochi di casa, non so quanto sia forte di testa per reggere la pressione di un paese intero ma mi pare che sarà lì a giocarsela.
Nino su quel percorso proprio non ce lo vedo tra i favoriti, non lo metterei nemmeno sul podio.
 

pecoranera

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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
D'altra parte, se Niewiadoma non contribuiva alla fuga e rientrava il gruppetto dietro, il massimo a cui poteva ambire era un sesto posto, se la sarebbe giocata con van Anrooij (bravissima ma che non ha certo nello spunto veloce la sua arma migliore) per la coda del gruppetto.
A quel punto, molto meglio un podio, anche memori di quanto era successo all'Amstel 2021, quando in cima al Cauberg si ritrovarono da sole la polacca e l'ossolana, che per motivi misteriosi non diede cambi; e finirono rispettivamente decima e ottava...

La scelta della Trek è stata corretta: visto il vantaggio risicato di SVA, se fossero rientrate da dietro c'erano almeno quattro, forse cinque ragazze più veloci di ELB in volata, ed il Paterberg era l'ultima possibilità di staccare Vos e compagnia.
SVA è molto forte sul passo, ma dietro non aveva certo delle bradipus in gonnella, non era certo improbabile che andassero a riprenderla.
Tutto corretto,in più van anroy è rientrata solo grazie al tatticismo del gruppetto non era riuscita nemmeno a marcare la vollering che invece è rientrata di forza e sul patterberg ha perso solo pochi metri
 

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Triban RC520
ai corridori da Gt la menano sempre che non corrono le classiche, meno il contrario....
Però i corridori da classiche i GT li corrono, chiaramente senza puntare alla generale. Ma appunto perché possono lo stesso averne delle soddisfazioni (vittorie di tappa, maglie anche solo per qualche tappa, ecc.)
Invece chiediamoci una cosa: un Vingegaard (ma anche un Thomas, un Landa, un Hindley...) siamo sicuri che in una classica sarebbero un valore aggiunto? Sarebbero competitivi (a parte quei due o tre percorsi da scalatori)? Lo spettacolo aumenterebbe? Non credo.
Vingegaard preferirei vederlo al Giro d'Italia che al Fiandre. Così come sono più curioso di vedere cosa combinerà Van der Poel alla Liegi che non al Tour.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Su Blevins lo so, ma sai quanto gli americani tengano alle olimpiadi, io sono abbastanza convinto che punterà tutto su quella gara e sarà della partita.
Koretzky tecnicamente è tra i più forti, e tra la fine dello scorso anno e l'inizio di questa stagione ha dimostrato una superiorità abbastanza marcata... poi sono i giochi di casa, non so quanto sia forte di testa per reggere la pressione di un paese intero ma mi pare che sarà lì a giocarsela.
Nino su quel percorso proprio non ce lo vedo tra i favoriti, non lo metterei nemmeno sul podio.
Chiedo a te che segui la mtb (anche se siamo leggermente o.t.)

Ma come italiani? C'era uno dei fratelli Braidot che andava forte. Kersbaumer? (sicuro l'ho scritto sbagliato :mrgreen:) Possibilità di giocarsi una medaglia?
Essendo un percorso artificiale e "meno tecnico", è meno importante la griglia di partenza? Esempio, VDP e Pidcock, partendo indietro, ne risentiranno meno?
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Chiedo a te che segui la mtb (anche se siamo leggermente o.t.)

Ma come italiani? C'era uno dei fratelli Braidot che andava forte. Kersbaumer? (sicuro l'ho scritto sbagliato :mrgreen:) Possibilità di giocarsi una medaglia?
Essendo un percorso artificiale e "meno tecnico", è meno importante la griglia di partenza? Esempio, VDP e Pidcock, partendo indietro, ne risentiranno meno?
Capitolo italiani:
il mio concittadino Luca Braidot credo sia l'unico certo della convocazione, e se trova la condizione di 2 anni fa può giocarsi una top5, una medaglia direi solo se qualcuno dei top dogs sbaglia qualcosa. Il secondo convocato potrebbe essere Juri Zanotti, ma è abbastanza aperto il discorso, anche Filippo Fontana e il fratello di Luca (Daniele) potrebbero inserirsi nel discorso. Gerry (Kerschbaumer) si è ritirato.

Riguardo al percorso la considerazione che fai è giusta, oltre che essere veramente poco tecnico (è tutto un terreno supercompattato, una specie di sabbia cementata stile plan de conorones) è anche piuttosto largo quindi posti per passare a stima ce ne sono in salita (in discesa direi di no perchè ci sono molti tratti con salti concatenati tra loro (uso termini a-specifici visto che siamo su BDC-mag :mrgreen:).
Spettacolare quanto vuoi, ma per un pubblico generalista, a me piacciono sassi e radici :-)xxxx
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Cube/Cannondale
Invece chiediamoci una cosa: un Vingegaard (ma anche un Thomas, un Landa, un Hindley...) siamo sicuri che in una classica sarebbero un valore aggiunto? Sarebbero competitivi (a parte quei due o tre percorsi da scalatori)? Lo spettacolo aumenterebbe?
Perchè no? Certo pretendere di vederli competitivi a Roubaix o anche Fiandre volendo a una Sanremo ci sta che non lo siano e ci sta che non le facciano. Ma non vedo perchè non dovrebbero essere competitivi a una Liegi o a un Lombardia o ad un mondiale tipo Innsbruck. Se non lo sono vuol dire che hanno grossi limiti. Anche Vingegaard si anche lui. Anche se per me almeno lui lo sarebbe è solo che fa scelte diverse non ci punta anche quando ci partecipa e dunque non essendo al top non emerge. Poi è chiaro che quando vedi Pogacar che ti vince un Fiandre dopo 2 Tour (e 2 secondi posti in 4 partecipazioni totali) e a Sanremo batte in volata Pedersen (come al mondiale) dopo non averla vinta solo per l'estremo sacrificio di Van der Poel che per chiudere su di lui si è mezzo fucilato le gambe a sua volta allora qualsiasi confronto diventa ingeneroso. Un Pogacar avrebbe rovinato "l'immagine" anche a Froome e Contador che non vedo perchè una Liegi vinta da un Poels o un Fuglsang o un Martin o un Lombardia appannaggio di Chaves, ancora Martin o Mollema o Pinot non potessero vincerla anche loro.
 
Ultima modifica:
3 Settembre 2013
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San miniato
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Merida scultura
VdP fa giustamente poche gare dove sa che ha alte probabilità di vincere.
Perchè ammazzarsi per una maglia verde che non ti porta poco o niente in piu nel palmareas? Che gli frega di finire un Tour e questo gli compromette la preparazione ad un suo obiettivo dichiarato (olimpiadi)?
Correndo poco, credo, che potrebbe allungarsi la carriera ad alti livelli-
Capitolo olimpiadi: fossi in lui lascerei perdere la mtb, secondo me da un Koretzky, da un Nino, da un Sarrou, le prenderà sempre, mi concentrerei solo sulla strada, lo strappo di Montmartre sembra fatto apposta per lui.
Sono curiosissimo di rivederlo ad Amstel e Liegi contro Pogaciar ed Evenepoel in quanto credo che debba ancora raggiungere il picco di forma e sotto sotto credo che un po ci punti a queste corse.
E poi che palle sta storia del corridore completo che deve fare/vincere anche i GT: ognuno deve correre le corse piu adatte alle sue caratteristiche fisiche, ed i Gt non non propriamente nelle sue corde (parlo di generale).
Di corridori completi che vincono sia classiche che Gt ne nasce uno ogni 40 anni!!! A memoria, dai tempi di Merckx-Gimondi direi Hinault, un pochino Bugno ma non si puo considerare ai livelli degli altri e Pogaciar. Potenzialmente anche altri ma non lo hanno dimostrato.
Koretzki si è in grande forma, Nino sta un po’ calando e sarrou non è a quei livelli li…secondo me VDP si potrebbe giocare il podio in mtb,certo è che se punta l’’olimpiade in mtb dovrà partecipare a qualche gara di coppa del mondo per testarsi e vedere a che punto è, e questo comprometterebbe non poco le corse su strada
 
3 Settembre 2013
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San miniato
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Merida scultura
Capitolo italiani:
il mio concittadino Luca Braidot credo sia l'unico certo della convocazione, e se trova la condizione di 2 anni fa può giocarsi una top5, una medaglia direi solo se qualcuno dei top dogs sbaglia qualcosa. Il secondo convocato potrebbe essere Juri Zanotti, ma è abbastanza aperto il discorso, anche Filippo Fontana e il fratello di Luca (Daniele) potrebbero inserirsi nel discorso. Gerry (Kerschbaumer) si è ritirato.

Riguardo al percorso la considerazione che fai è giusta, oltre che essere veramente poco tecnico (è tutto un terreno supercompattato, una specie di sabbia cementata stile plan de conorones) è anche piuttosto largo quindi posti per passare a stima ce ne sono in salita (in discesa direi di no perchè ci sono molti tratti con salti concatenati tra loro (uso termini a-specifici visto che siamo su BDC-mag :mrgreen:).
Spettacolare quanto vuoi, ma per un pubblico generalista, a me piacciono sassi e radici :-)xxxx
Io vedo bene fluckinger in un tracciato così se fosse in piena forma!
Nino non lo vedo nemmeno io a medaglia!
Per gli italiani credo se la giochi anche avondetto la convocazione (se riesce ad allenarsi bene dopo i problemi dello scorso anno),anche se ora come ora il secondo posto lo vedo a zanotti…si vedrà come si svolge la stagione
 

paoloderapage

Pedivella
21 Luglio 2023
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Scott Addict
Koretzki si è in grande forma, Nino sta un po’ calando e sarrou non è a quei livelli li…secondo me VDP si potrebbe giocare il podio in mtb,certo è che se punta l’’olimpiade in mtb dovrà partecipare a qualche gara di coppa del mondo per testarsi e vedere a che punto è, e questo comprometterebbe non poco le corse su strada
ma VdP per partecipare non è obbligato a correre e fare un pò di punti in coppa? se non sbaglio la nazionale Olandese al momento non ha nessun posto per la gara olimpica e non c'è nessun altro connazionale competitivo.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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ma VdP per partecipare non è obbligato a correre e fare un pò di punti in coppa? se non sbaglio la nazionale Olandese al momento non ha nessun posto per la gara olimpica e non c'è nessun altro connazionale competitivo.
parte col one chip dalla seconda griglia quella col pacchetto hotel, tempo allo sparo. :mrgreen:
 

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