News 3 anni e 11 mesi al camionista che ha ucciso Davide Rebellin

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Sinceramente per quel poco che ho girato l'Europa di situazioni di degrado ne ho trovate in tutti i paesi. La favola che certe cose solo da noi succedono è un pò una leggenda metropolitana o-o
Beh se vai in svizzera o in slovenia non trovi una cartaccia o una cicca di sigaretta per terra.....
 
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Sinceramente per quel poco che ho girato l'Europa di situazioni di degrado ne ho trovate in tutti i paesi. La favola che certe cose solo da noi succedono è un pò una leggenda metropolitana o-o
Non metto in dubbio che possa succedere anche altrove, ma penso che se degli Italiani andassero in Austria e provassero a fare certe cose si ritroverebbero con le fascette ai polsi e mi sa succederebbe anche in Germania e in Svizzera.
 
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bah per me cammini un po troppo di fantasia
la norma introduce almeno 1,5 metri per superare, il resto sono tue fantasie
La norma (almeno per quanto è dato di sapere, vedi a https://www.asaps.it/downloads/files/ddl 1086__436044.pdf) esattamente dispone "Il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato
con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità rispettiva e dell’ingombro del veicolo a motore, per tener conto della ridotta stabilità dei velocipedi, mantenendo, ove le condizioni della strada lo consentano, la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri."

Quindi no, la norma non dispone la distanza di un metro e mezzo in modo tassativo, altrimenti non si parlerebbe di "adeguato distanziamento laterale", e poi la condiziona con la frase "ove le condizioni della strada lo consentano". Condizioni che non sono definite in nessun altro comma, e che lasciano aperto il dubbio su quando sia effettivamente obbligatorio sorpassare ad un metro e mezzo e quando no. La valutazione arbitraria sulla distanza adeguata di sorpasso esce dalla porta e rientra dalla finestra, e sarà sanzionabile comunque solo in caso di incidente: esattamente come ora. Fumo negli occhi, insomma.

La cosa però è ancora più grave, perchè la formulazione attuale, sebbene non contenente la quantificazione di una distanza, ha un tono ben diverso: "Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede e' tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilita' e della probabilita' di ondeggiamenti e deviazioni da parte del velocipede stesso. Prima di effettuare il sorpasso di un velocipede, il conducente dell'autoveicolo valuta l'esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli, riducendo particolarmente la velocita', ove necessario, affinche' la manovra di sorpasso sia compiuta a ridottissima velocita' qualora le circostanze lo richiedano."

Sparita la necessità di "particolari cautele" per l'intrinseca natura della bici, sparita la specifica della ricerca della "completa sicurezza", sparita la disposizione sul sorpasso a ridottissima velocità se necessario. Mi pare difficile che il nuovo comma 9 bis sia un passo avanti.

Quanto alla ricerca spasmodica del concorso di colpa della vittima (che nei casi gravi dimezza la pena) è un problema reale, già rilevato da vari commentatori. Uno dei tanti casi i cui il legislatore (ma non solo lui, eh...) no si pone il problema delle conseguenze non previste.
 

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Sinceramente per quel poco che ho girato l'Europa di situazioni di degrado ne ho trovate in tutti i paesi. La favola che certe cose solo da noi succedono è un pò una leggenda metropolitana o-o
Il degrado, specie in certe zone, esiste dappertutto. Per onestà intellettuale però dobbiamo ammettere che ci sono livelli diversi di degrado e soprattutto di concentrazione di degrado.

Qua però parliamo di una cosa differente, che è il rispetto delle regole in un ambiente ben preciso, che è quello stradale, specificamente regolato e controllato. Se non controlli è inevitabile che non ci sia rispetto delle regole.
 

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Non metto in dubbio che possa succedere anche altrove, ma penso che se degli Italiani andassero in Austria e provassero a fare certe cose si ritroverebbero con le fascette ai polsi e mi sa succederebbe anche in Germania e in Svizzera.
Qualcuno ricorderà la "barcaccia" del Bernini danneggiata dai tifosi del Feyenoord, che poterono andarsene impuniti.. Mentre i tifosi laziali che in Polonia fecero qualcosa di analogo furono arrestati e restarono in gattabuia fino al processo per direttissima.
 

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L'erba del vicino è sempre mejo .
Io sono orgoglioso di essere Italiano e il mio paese mi piace molto, se pero' vogliamo fare finta che non ci sia una dilagante mancanza d irispetto delle norme e delle altre persone a tutti i livelli , vuol dire che ci si tappa gli occhi per non vedere.
 

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Io sono orgoglioso di essere Italiano e il mio paese mi piace molto, se pero' vogliamo fare finta che non ci sia una dilagante mancanza d irispetto delle norme e delle altre persone a tutti i livelli , vuol dire che ci si tappa gli occhi per non vedere.
Non sono rose e fiori neppure oltralpe o in generale fuori dal suolo Italico ma noi siamo molto più bravi a denigrarci e trovare l'inghippo che non a risolverlo.. spesso a parole, nei fatti qualcosa cambia.. basta solo gironzolare un pò per il mondo per capire che il bel paese resta sempre il bel paese con annesso varie ed eventuali come in qualsiasi altro posto abitato nel mondo.. l'eden sta solo nella testa di coloro che si dichiarano progressisti :roll:
 
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Non sono rose e fiori neppure oltralpe o in generale fuori dal suolo Italico ma noi siamo molto più bravi a denigrarci e trovare l'inghippo che non a risolverlo.. spesso a parole, nei fatti qualcosa cambia.. basta solo gironzolare un pò per il mondo per capire che il bel paese resta sempre il bel paese con annesso varie ed eventuali come in qualsiasi altro posto abitato nel mondo.. l'eden sta solo nella testa di coloro che si dichiarano progressisti :roll:
Come scrivevo sopra, non farei a cambio con altri paesi, ma c'e' un motivo se gli Austriaci tornano ogni anno sempre piu' numerosi a fare il disastro, se passato il confine i Tedeschi o gli Svizzeri cambiano modo di guidare ed e' esattamente perche' sanno che qui si tollerano certe cose e da loro no. Come mai quando noi andiamo da loro non sgarriamo?
 
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Come scrivevo sopra, non farei a cambio con altri paesi, ma c'e' un motivo se gli Austriaci tornano ogni anno sempre piu' numerosi a fare il disastro, se passato il confine i Tedeschi o gli Svizzeri cambiano modo di guidare ed e' esattamente perche' sanno che qui si tollerano certe cose e da loro no. Come mai quando noi andiamo da loro non sgarriamo?
Tolto che la maggior parte di costoro ci ritengono del terzo mondo.. loro sono gli eletti e solo sentir dire che gli Olandesi (coloro che ci tengono per le palle e introducono leggi europee -sempre più spesso- a loro favore la dice lunga)
Avrei tante cose da dire e raccontare.. ma finirei bannato.
Nonostante tutto.. qui vengono, sarà perchè siamo incivili ?
 

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Tolto che la maggior parte di costoro ci ritengono del terzo mondo.. loro sono gli eletti e solo sentir dire che gli Olandesi (coloro che ci tengono per le palle e introducono leggi europee -sempre più spesso- a loro favore la dice lunga)
Avrei tante cose da dire e raccontare.. ma finirei bannato.
Nonostante tutto.. qui vengono, sarà perchè siamo incivili ?
S e vogliamo essere sinceri bisogna anche dire che se ci vedono di mal occhio, forse e' perche' anche noi tanto ligi alle regole non siamo stati. Mi risulta ad esempio che abbiamo il record in fatto di truffe ai danni della comunita' Europea e ogni volta che ci sono fondi disponibili come i recovery o pnrr siamo sempre pronti ad arraffare.Questo non denota gran civilta'. Vengono qui perche' il nostro paese e' stupendo , non sicuramente perche' funziona tutto bene e per il rispetto delle regole. Poi e' logico che loro non sono santi, ma probabilmente chi comanda tiene la barra dritta.
 

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ma probabilmente chi comanda tiene la barra dritta.
Si per loro.. noi sempre ultima o se va bene penultima ruota del carro, vero è che abbiamo un bel fardello da portarci addosso (non a caso ci appellano mafiosi) ma loro in giacca e cravatta ne combinano di peggio.. pur alla luce del sole, ma si sa non siamo mai stati molto sagaci ne tanto meno scaltri e di conseguenza ci infilano a dovere e noi come poveri allocchi oltre che abboccare crediamo di rifarci con simil truffe smascherate in un amen.. così oltre che beffati pure cazziati.
 

Andrè86

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La cosa però è ancora più grave, perchè la formulazione attuale, sebbene non contenente la quantificazione di una distanza, ha un tono ben diverso: "Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede e' tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilita' e della probabilita' di ondeggiamenti e deviazioni da parte del velocipede stesso. Prima di effettuare il sorpasso di un velocipede, il conducente dell'autoveicolo valuta l'esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli, riducendo particolarmente la velocita', ove necessario, affinche' la manovra di sorpasso sia compiuta a ridottissima velocita' qualora le circostanze lo richiedano."

Sparita la necessità di "particolari cautele" per l'intrinseca natura della bici, sparita la specifica della ricerca della "completa sicurezza", sparita la disposizione sul sorpasso a ridottissima velocità se necessario. Mi pare difficile che il nuovo comma 9 bis sia un passo avanti.

Quanto alla ricerca spasmodica del concorso di colpa della vittima (che nei casi gravi dimezza la pena) è un problema reale, già rilevato da vari commentatori. Uno dei tanti casi i cui il legislatore (ma non solo lui, eh...) no si pone il problema delle conseguenze non previste.
Occhio che questo articolo si riferisce solo alle "strade urbane ciclabili",
Strada urbana ciclabile: strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocita' non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorita' per i velocipedi.

Strade urbane ciclabili che nelle città italiane sono molto rare, e anche laddove presenti sono quasi sempre circoscritte ad aree limitatissime. Come le classiche piste ciclabili turistiche sul lungomare o lungolago, che non collegano nulla e sono praticamente quasi inutili per chi utilizza la bici per spostarsi in città o per allenarsi.
 

sembola

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Tolto che la maggior parte di costoro ci ritengono del terzo mondo.. loro sono gli eletti e solo sentir dire che gli Olandesi (coloro che ci tengono per le palle e introducono leggi europee -sempre più spesso- a loro favore la dice lunga)
Ci tengono per le palle perchè, a differenza nostra, non hanno debiti, pagano le tasse e non aggirano le normative o, peggio, le infrangono volontariamente (vedi alla voce Rete4).
Quanto alle narrazioni sulle leggi "a loro favore" ho il sospetto che gli agricoltori olandesi la pensino in modo diverso (sono stati i primi, prima ancora della pandemia, a rovesciare cisterne di liquame nelle città contro le norme ambientali). Ma potrei far notare che un paese di 18 milioni di abitanti non ha i numeri per imporre leggi "a proprio favore" senza che perlomeno metà dei rappresentanti europei le votino.
Eviterei i vittimismi. Tutto quello di male che ci è capitato negli ultimi 40 anni ce lo siamo imposto da soli.

Nonostante tutto.. qui vengono, sarà perchè siamo incivili ?
Ci vengono per fare le vacanze, della "civiltà" o dell' onesta possono fottersene. Invece i nostri figli e nipoti, guarda caso, vanno là a studiare, a fare ricerca e poi a lavorare. E la maggioranza non torna.
 
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longjnes

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Qualcuno ricorderà la "barcaccia" del Bernini danneggiata dai tifosi del Feyenoord, che poterono andarsene impuniti.. Mentre i tifosi laziali che in Polonia fecero qualcosa di analogo furono arrestati e restarono in gattabuia fino al processo per direttissima.
eh d'altra parte con i politici che abbiamo scelto con il voto.... :mrgreen: :mrgreen:
purtoppo abbiamo caste che fanno il ca@@o che vogliono e interpretano il ca@@o che vogliono questa è la verità
 

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eh d'altra parte con i politici che abbiamo scelto con il voto.... :mrgreen: :mrgreen:
purtoppo abbiamo caste che fanno il ca@@o che vogliono e interpretano il ca@@o che vogliono questa è la verità
La creazione di sistema giuridico inefficiente ed incoerente ed una gestione dell' ordine pubblico approssimata non sono accidenti del destino, ma scelte evidentemente volute ed avallate dai cittadini. Per tornare al punto del topic, all'italiano medio non interessa che ci siano controlli sulle strade perchè così muore meno gente, ragiona al contrario: non li vuole perchè così sa che se va un po' troppo, se sbircia il cellulare, se sorpassa un po' allegramente non sarà mai multato. Se poi succede qualcosa di eclatante o che lo tocca da vicino invoca le leggi draconiane ed i giri di vite, che però sostiene solo se non hanno probabilità di arrivargli vicino, che in quel caso "non si può rovinare la vita per un errore". La coerenza, proprio...


il nuovo CDS cancella le strade urbane ciclabili?
No, cambia la definizione * e scompare la maggiore tutela e prudenza nei sorpassi, considerata evidentemente inutile visrto che già c'è il limite di 30 kmh (che però, guarda caso, non può essere fatto rispettare visto che gli autovelox non lo puoi tarare a meno di 50, per legge...che curiosa coincidenza...:clown:)

* si passa da "strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi" a "strada urbana ad unica carreggiata, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale, con priorità per i velocipedi". Come si possa pensare una strada urbana senza i marciapiedi è una cosa che definisce lo stato delle cose...
 

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La creazione di sistema giuridico inefficiente ed incoerente ed una gestione dell' ordine pubblico approssimata non sono accidenti del destino, ma scelte evidentemente volute ed avallate dai cittadini. Per tornare al punto del topic, all'italiano medio non interessa che ci siano controlli sulle strade perchè così muore meno gente, ragiona al contrario: non li vuole perchè così sa che se va un po' troppo, se sbircia il cellulare, se sorpassa un po' allegramente non sarà mai multato. Se poi succede qualcosa di eclatante o che lo tocca da vicino invoca le leggi draconiane ed i giri di vite, che però sostiene solo se non hanno probabilità di arrivargli vicino, che in quel caso "non si può rovinare la vita per un errore". La coerenza, proprio...
Ho 44 anni e ho visto succedersi governi di ogni tipo ma non ho mai visto un azzeramento dei ciclisti e pedoni azzerati.......non ho mai visto un potenziamento serio dei controlli in strada, non ho mai visto masse di FFOO in strada e fermare a nastro chi usa il cellulare o sorpassa come se fosse su un circuito ma, in compenso, vedo migliaia di agenti alle partite della serie A, agenti pubblici, pagati da noi cittadini chiamati a svolgere un servizio d'ordine per un evento "privato" che vengono tolti dalla strada per fare prevenzione e sicurezza!!!
 
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