Risposta: non sapere mai come va a finire.
Che poi mi entusiasma tantissimo di più che vedere un campionissimo fare prestazioni mega una dopo l'altra.
Almeno io la vedo così. Se altri la vedono diversamente va bene.
Gare Ennesimo trionfo per Pogačar
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Che poi mi entusiasma tantissimo di più che vedere un campionissimo fare prestazioni mega una dopo l'altra.
Almeno io la vedo così. Se altri la vedono diversamente va bene.
Credo che se volessero potrebbero sbriciolare tutti i record anni 90.
Oggi sono stati “costretti “ a farlo perché la posta in gioco era molto alta.
VECCHIA
Velocista
- 4 Settembre 2014
- 4.902
- 6.655
- 54
- Bici
- COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
20 anni fa si credeva che mangiare 2 etti di pasta la sera prima di una gara o lungo in bici facesse scorta di carboidrati per la prestazione del giorno dopo . Oggi sappiamo che vanno a finire in grasso e basta .
Sono stati fatti passi grossi passi avanti in tutti gli ambiti, com’è normale che sia.. mi dispiace solo che i campioni del passato sono considerati alla stregua di criminali mentre i ciclisti moderni eroi. Per me sono tutti uguali
VECCHIA
Velocista
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Anche se questi due fossero dopati non sarebbero nemmeno lontanamente paragonabili a un delinquente del calibro di Amstrong. Parliamo di un soggetto che ricattava gente e aveva creato un regime di sudditanza in gruppo . Ad ogni modo non fossero puliti chi lo dice che non verranno pizzicati prima o poi ?
Ancora a cercare Messi e CR7, con paragoni assurdi?? Non percorrono 10 km. più degli altri, ma sono dotati di tecnica superiore, dunque gli "additivi" non servono!! Mi stupisce che l' attuale maglia gialla, non si stanchi mai e nessuno riesca a seguirla, se non con lo sguardo ed anche per poco!!
Non è cattiveria gratuita e mi sta pure simpatico, ma non dubito a prescindere, perché è lui stesso, con queste prestazioni fuori dal normale, che li fa emergere. La scusa delle migliorie alimentari, materiali, allenamenti, pedivelle corte e ciuffo fuori casco, non giustifica il record odierno, declassando Pantani, da cavallo a ronzino.
Non è cattiveria gratuita e mi sta pure simpatico, ma non dubito a prescindere, perché è lui stesso, con queste prestazioni fuori dal normale, che li fa emergere. La scusa delle migliorie alimentari, materiali, allenamenti, pedivelle corte e ciuffo fuori casco, non giustifica il record odierno, declassando Pantani, da cavallo a ronzino.
In ogni disciplina sportiva individuale, in oltre 25 anni, sono stati fatti tantissimi progressi. E i motivi sono molteplici. Senza contare la tecnologia delle bici che aumenta ulteriormente il vantaggio che hanno gli atleti di oggi rispetto a quelli di 25-30 anni fa. Quello che era " fuori traiettoria" erano le prestazioni degli anni '90. Oggi vedo solo tecnologia + esasperazione delle tecniche di allenamento e alimentazione + una concentrazione di fuoriclasse come probabilmente mai era capitato in passato. E la competizione tra loro non fa altro che aumentare ancora di piu' il livello.
Continuo a non capire come si fa a valutare la prestazione di campioni di ere diverse misurando 15,8km di salita in una tappa del Tour, è difficile farlo in una classica che potrebbe avere lo stesso percorso, figuriamoci in una tappa che di uguale ha solo quella salita; che tappa era quella vinta da Pantani? Quale era il d+ affrontato prima dell’ultima salita? Le condizioni meteo? Il vento? Le dinamiche di gara? Troppi fattori esterni a mio parere possono incidere sul tempo fatto in quella singola salita.
vederlo correre è uno spettacolo; la cosa bella è che non lo fa solo al Tour
Concordo, troppe variabili perché possa aver senso un confronto.
C'è ancora parecchia montagna da scalare. Se i valori in campo sono questi, vince il tour con 10 minuti di vantaggio
La cosa che mi stupisce è che ci sono ancora persone che credono in queste prestazioni.
Ma com'è umanamente possibile fare una primavera galattica, un giro stratosferico ed essere ancora in super forma al Tour (e la stagione non è ancora finita...? Quanti picchi di forma ha in una stagione? 10? Com'è possibile che ad ogni gara in cui partecipa è sempre al 100% (da marzo ad ottobre) della forma e ridicolizza gli avversari?
Per non parlare del record di ieri sulla salita finale dove ha battuto Pantani di oltre 4 minuti (che anche se non l'hanno mai preso, anche i paraccarri sanno che si bombava alla grande come tutti all'epoca). E le storielle del miglioramento tecnologico, della dieta, eccetera, eccetera, regge fino ad un certo punto.
Per chi diceva che il doping non trasforma asini in cavalli, citofonare, mi sembra fosse il dr. ferrari, che aveva fatto una cura di epo e aveva scalato lo Stelvio da Prato in, mi sembra, 1.15 h o meno, fate voi...
Ieri erano quasi 5000+ e 200 km.
Bho, ste prestazioni mi lasciano, per usare un eufemismo, molto perplesso...
Ma com'è umanamente possibile fare una primavera galattica, un giro stratosferico ed essere ancora in super forma al Tour (e la stagione non è ancora finita...? Quanti picchi di forma ha in una stagione? 10? Com'è possibile che ad ogni gara in cui partecipa è sempre al 100% (da marzo ad ottobre) della forma e ridicolizza gli avversari?
Per non parlare del record di ieri sulla salita finale dove ha battuto Pantani di oltre 4 minuti (che anche se non l'hanno mai preso, anche i paraccarri sanno che si bombava alla grande come tutti all'epoca). E le storielle del miglioramento tecnologico, della dieta, eccetera, eccetera, regge fino ad un certo punto.
Per chi diceva che il doping non trasforma asini in cavalli, citofonare, mi sembra fosse il dr. ferrari, che aveva fatto una cura di epo e aveva scalato lo Stelvio da Prato in, mi sembra, 1.15 h o meno, fate voi...
Ieri erano quasi 5000+ e 200 km.
Bho, ste prestazioni mi lasciano, per usare un eufemismo, molto perplesso...
Perchè qui parliamo di un Messi che para come il miglior Buffon e difende come il miglior Cannavaro...
non comprendo come si possa deviare l'attenzione sui materiali.
Ma il materiale nel ciclismo lo hanno tutti "uguale", ma pensano veramente che siamo fessi quando dicono che quell'atleta è molto attento al materiale, va bene e allora? Una pedivella più corta ti fa andare più forte? l'unico materiale indubbiamente in grado di fare la differenza è un motorino, e di quello possiamo essere sicuri non c'è traccia per nessuno.
Al netto della presazione singola, l'impresa di POgacar sa dell'in-credibile.
Nella sua singolarità e nella sua complessità.
Pedalare così dopo Giro e Tour apre le porte ad alcune considerazioni: nuovi metodi di allenamento, oppure nuovi metodi di recupero, oppure .....
Ma il materiale nel ciclismo lo hanno tutti "uguale", ma pensano veramente che siamo fessi quando dicono che quell'atleta è molto attento al materiale, va bene e allora? Una pedivella più corta ti fa andare più forte? l'unico materiale indubbiamente in grado di fare la differenza è un motorino, e di quello possiamo essere sicuri non c'è traccia per nessuno.
Al netto della presazione singola, l'impresa di POgacar sa dell'in-credibile.
Nella sua singolarità e nella sua complessità.
Pedalare così dopo Giro e Tour apre le porte ad alcune considerazioni: nuovi metodi di allenamento, oppure nuovi metodi di recupero, oppure .....
Non sono in grado di dire se effettivamente c'è qualcosa di "artificiale" nelle prestazioni di Pogacar. La domanda che mi viene però spontanea è: qual'è il limite di una prestazione ragionevole? Solo Pogacar fa nascere sospetti o potrebbe rientrare anche chi ieri è arrivato 2° e 3° (con un minor tempo di Pantani)? E il 4°, arrivato a pochi secondi dal tempo di Pantani?. E anche nell'ipotesi ciò fosse vero, l'evoluzione/rivoluzione dei materiali, dell'alimentazione, della preparazione, delle strategie di gara quanto incide rispetto al potenziale e non confermato "aiutino"? Io preferisco godermi lo spettacolo.
toni77
Apprendista Scalatore
- 30 Aprile 2017
- 2.153
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- Bici
- Colnago C64 Rim Mapei "La Pina" , Canyon Endurace CFR "The Black Pearl"
Un paio di considerazioni a freddo, dopo la sbornia prestazionale di ieri.
Storicamente, se c’è una “nuova risorsa” che fa andare più forte, la usano tutti, o almeno tutti quelli che, economicamente, si possono permettere l’esborso di accedere a quella risorsa e implementarla a livello di team.
Questo fa sì che il doping, in uno sport come il ciclismo, dove gli avversari passano decine di ore di gara all’anno fianco a fianco, sia come il segreto di Pulcinella. Se esiste lo sanno tutti e, tempo un paio di anni, la novità di turno è adottata da tutti.
E’ curioso, invece, vedere come i sospetti (vale per il Pogacar di ieri, ma anche per il Vingegaard del Granon, o della crono 2023) si accentrino sul vincitore di turno, e non si cerchi di capire come facciano TUTTI ad andare così forte.
L’UCI dal canto suo non si aiuta (o non vuole): per assurdo un gara su Zwift, con i dati di potenza e cardio in chiaro, è più trasparente di una qualunque competizione WT.
Storicamente, se c’è una “nuova risorsa” che fa andare più forte, la usano tutti, o almeno tutti quelli che, economicamente, si possono permettere l’esborso di accedere a quella risorsa e implementarla a livello di team.
Questo fa sì che il doping, in uno sport come il ciclismo, dove gli avversari passano decine di ore di gara all’anno fianco a fianco, sia come il segreto di Pulcinella. Se esiste lo sanno tutti e, tempo un paio di anni, la novità di turno è adottata da tutti.
E’ curioso, invece, vedere come i sospetti (vale per il Pogacar di ieri, ma anche per il Vingegaard del Granon, o della crono 2023) si accentrino sul vincitore di turno, e non si cerchi di capire come facciano TUTTI ad andare così forte.
L’UCI dal canto suo non si aiuta (o non vuole): per assurdo un gara su Zwift, con i dati di potenza e cardio in chiaro, è più trasparente di una qualunque competizione WT.
Ormai è un business troppo grande... è una grande torta,da cui mangiano un po' tutti...non si vedranno più gli scandali doping del passato.
Godiamoci lo show e non facciamoci domande.
Se si è garantisti lo si è sempre, poi che ci siano risultati che danno più nell'occhio di altri sono d'accordo con te. Va detto che comunque Pogacar al Tour non ha sempre vinto, ne ha anche prese da Vingegaard negli ultimi due anni, nella crono dell'anno scorso gli rifilò 1:30 facendo la salita finale con la bici da crono.
Non concordo sul fatto che anche un ciuco diventa un purosangue, seppur dopati chi vince è sempre un super atleta; se proprio devo dubitare, mi danno di più nell'occhio le trasformazioni, ovvero atleti specialisti in una tipologia di gara che fanno i fenomeni su altri terreni.
Esempio il record dello Stelvio da Prato fatto in gara ce l'ha Rohan Dennis in una delle ultime tappe del Giro vinto da
Geoghegan Hart, diciamo che Dennis non era uno scalatore puro.
- Stato