Credo che sia più una peculiarità del calcio piuttosto che del ciclismo, anche se in parte è vero.
Non sono d’accordo, il cuore di questo sport sono i campioni che lo praticano e chi lo segue, tradizioni e storia sono un aspetto, danno fascino con le giuste dosi, ma quando diventano l’aspetto principale sono anche una zavorra e un ostacolo verso il pubblico piu’ giovane.
Per Tomba x esempio gli ori olimpici sono quelli che lo hanno reso famoso in tutto io mondo…..come x Deborah Compagnoni…nel ciclismo è un po come nel tennis…Wimbledon o il Roland Garros probabilmente valgono più di un oro olimpico…
Fai l'esempio più sbagliato possibile. La Strade Bianche non è per nulla una innovazione semmai è un ritorno al passato quando si correva su strade del genere perchè l'asfalto non c'era. I corridori impolverati o infangati rimandano al passato. La gara è nuova ed è di successo anche per una buona organizzazione una buona calendarizzazione e un contesto indubbiamente molto bello con un arrivo in una cornice storica (non in mezzo ai moderni grattacieli di Dubai) ma tutto di quella gara richiama storia e tradizione. Definire come hai fatto chi richiama a storia e tradizione (come è e dovrebbe essere per tutto perchè la storia e le tradizioni non vanno dimenticate nè bollate come robe da vecchi) come vecchi con la puzza sotto al naso che rifiutano la modernità è offensivo verso i tuoi interlocutori. Puoi limitarti a dire che nei tuoi sogni di chi segue il ciclismo da poco è più affascinante un oro olimpico nel ciclismo. Rispettevole quanto inutile a sovvertire in 4 parole la realtà di storia e tradizioni ultracentenarie.
Merckx non l'avrebbe schifata come non la schifano ora due GOAT come Djokovic e Lebron James che però hanno già vinto tutto (Lebron anche l'Olimpiade due volte). Ma il loro obiettivo di piccoli atleti e poi di giovani atleti e poi di neoprò era il nr1 al mondo e Wimbledon e il titolo Nba meglio se con i Cavs come Messi si è fregiato dell'oro a Pechino ma sarà cresciuto col mito del mondiale con l'Argentina.che l'olimpiade non abbia "tradizione" nel ciclismo è un fatto...ma forse perchè sia l'olimpiade che, forse , il ciclismo stesso, hanno voluto così...i professionisti hanno iniziato a partecipare da "poco"...per forza di cose non c'è una storia che gli appassionati ricordano...
Se Mercks avesse potuto partecipare non credo avrebbe schifato la possibilità di prendere la medaglia olimpica...
inoltre ci sono troppe tipologie di ciclisti, quindi, come capita al mondiale, in base al percorso potrebbe essere favorito un tipo di corridore rispetto ad un altro, e questo fa sì che, magari, alcuni ciclisti non sono invogliati ad andare. (vabbè per Pogacar qualunque percorso va bene).
forse bigognerebbe togliere la prova in linea e fare cose più standardizzate, almeno sono fisse tutti gli anni...la mitica 100km a squadre
Anche secondo me. I pro partecipano dal 1996, quindi tutti i grandi nomi del passato sono assenti.
Mah, ci sono un fracco di strappi e salitelle brevi, così male per lui non è.
Ovviamente nessuno sano di mente rinuncerebbe ad una vittoria ma per Bolt l'oro olimpico vale una carriera mentre per gli altri da te menzionati no. Bolt o qualsiasi altro praticante di atletica leggera baratterebbe ad occhi chiusi un mondiale per un oro olimpico, nel ciclismo non lo farebbe nessuno, come non penso che un Nadal o una delle sorelle Williams scambierebbe un Wimbedlon o un Roland Garros per un oro olimpico. Se Bolt non avesse vinto le olimpiadi sarebbe ricordato come il miglior velocista di tutti i tempi MA che non ha mai vinto un oro olimpico, cosa che non avviene invece per Cancellara Gilbert o Valverde.
Per uno sportivo la medaglia olimpica è il traguardo dei sogni...
Ni, nel senso che è tutto corretto e condivisibile, ma resta il fatto che alle Olimpiadi i sopra citati ci hanno tenuto a partecipare ed a vincere.
schifarla ovviamente no
