Cominciando dal fondo, direi che per la mtb maschile, per quel che si è visto quest'anno, difficile che l'oro sfugga a Pidcock. Occhio, oltre ai citati Nino e Koretzky, anche a Gaze, Fluckiger ed Haterly, possibile sorpresa Sarrou.
Al contrario, in campo femminile non vedo così scontata l'affermazione di PFP: il suo problema potrebbe essere la rossa Puck Pieterse, rivelazione dello scorso anno (vincitrice della CdM al suo primo anno da
elite... ed è ancora una U23) che le darà sicuramente filo da torcere, avendola già battuta diverse volte. Dieci anni di differenza tra le due, vedremo se peserà di più l'esperienza o la giovinezza. Occhio anche ad Alessandra Keller, Loana Lecomte, alle americane Blunk e Courtney, alle austriache Stigger e Mittelwallner (specialista in rimonte) ed alla sudafricana Lill.