Pro stagione 2024

Ser pecora

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io continuo a fare "l'avvocato del diavolo"
Adesso, che Ayuso abbia dimostrato poco......
3° alla Vuelta al primo anno tra i pro

ha 22 anni

Ne fa 22 tra 1 mese ed ha un 3° ed un 4° posto alla Vuelta in due partecipazioni...secondo me non si tratta di fare l'avvocato del diavolo, ma di smetterla di giudicare tutto col metro Pogačar-Merckx, che ormai è diventata una cosa ridicola.
 

kekino

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CAADX Tiagra 2018
Ne fa 22 tra 1 mese ed ha un 3° ed un 4° posto alla Vuelta in due partecipazioni...secondo me non si tratta di fare l'avvocato del diavolo, ma di smetterla di giudicare tutto col metro Pogačar-Merckx, che ormai è diventata una cosa ridicola.
Questo metodo di giudizio purtroppo viene applicato in qualsiasi ambito... io faccio il webcoso (ora come consulente quindi per fortuna non ho mai a che fare col cliente finale) ma una volta ti venivano a dire "ma dai non puoi fare questa cosa? la fa anche google/facebook... " ... però inspiegabilmente il budget non era mai quello di google/facebook :mrgreen: (oltre al fatto che non ho problemi ad ammettere che NON essendo io google o facebook non ho nemmeno le loro capacità, ci mancherebbe.. )
Purtroppo per tanta gente quando una cosa eccellente/complicata diventa il punto di riferimento, poi basa i suoi giudizi e pretese su quelle... pur non avendo nessun senso in quanto è appunto una cosa fuori dall'ordinario, e non ci si riesce a render conto che non tutti possono fare quella stessa cosa, quale che sia l'ambito di riferimento
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
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Castle of the river
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Specialized tarmac
Parlare solo del supercampione è roba da repressi? ;nonzo%

Che gente che sa niente di uno sport parli solo del supercampione ci sta, ma che in un sito di appassionati questo sia il solo metro per giudicare tutti gli altri.... :wacko:
Però secondo me Ayuso ha più possibilità di vincere corse in UAE od in una squadra di vertice, che in una squadra di seconda fascia. È giovane e sembra pure promettente, avrebbe gregari di primo livello, metodi e specialisti a livello assoluto, e per adesso ancora non hanno inventato il dono dell'ubiquità. Quindi se lavora con intelligenza le sue belle corse le potrebbe vincere tranquillamente.
Poi ovviamente hai un capitano che è un campione assoluto e te ne devi fare una ragione, ma arrivare secondo o terzo in un'altra squadra o nella sua, non credo cambi molto....
 

sartormassimo

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bella è bella...
Parlare solo del supercampione è roba da repressi? ;nonzo%

Che gente che sa niente di uno sport parli solo del supercampione ci sta, ma che in un sito di appassionati questo sia il solo metro per giudicare tutti gli altri.... :wacko:
mi riferivo all'atteggiamento di alcuni utenti che denigrano un atleta sminuendone le vittorie per il fatto che non gli sta simpatico.
Anch'io ho delle antipatie ma i risultati sportivi sono (quasi) sempre oggettivamente incontestabili quindi vanno riconosciuti.
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Ineos non sembra passarsela molto bene:

 

Ser pecora

Diretur
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Però secondo me Ayuso ha più possibilità di vincere corse in UAE od in una squadra di vertice, che in una squadra di seconda fascia. È giovane e sembra pure promettente, avrebbe gregari di primo livello, metodi e specialisti a livello assoluto, e per adesso ancora non hanno inventato il dono dell'ubiquità. Quindi se lavora con intelligenza le sue belle corse le potrebbe vincere tranquillamente.
Poi ovviamente hai un capitano che è un campione assoluto e te ne devi fare una ragione, ma arrivare secondo o terzo in un'altra squadra o nella sua, non credo cambi molto....

Questo non tiene conto di una cosa fondamentale che tanti qui dimenticano: devi stare bene in una squadra.

Non è una cosa scontata e dipende da tanti fattori. Spesso quando uno cambia squadra e comincia a vincere si tirano subito fuori discorsi sul doping o che "prima era gestito male", quando in realtà dipende appunto "dall'alchimia" che c'è tra squadra ed atleta.

Poi ognuno può pensare che ci sia quello "non professionale", quello che per stare nella squadra giusta (secondo lui) dovrebbe darsi padellate negli zebedei come tafazzi, o che al contrario sia la squadra a non essere professionale per tal e tal motivo...

Quando basta vedere che persino in squadrette giovanili ci sono simpatie, antipatie, concorrenze interne, etc..che a volte determinano dei risultati o meno.

Proprio perché nel ciclismo è "questione di testa" tanto quanto di gambe, come si usa dire spesso, la testa deve stare bene.

Detto questo io il perché Ayuso abbia delle frizioni con la UAE non lo so, posso solo fare ipotesi, ma se non sta bene dov'è non sarà certo il supernutrizionista (....) a farlo rendere al meglio.
Penso che la UAE sia talmente piena di soldi e campioni che possa permettersi anche di "buttarlo via" però. E forse questo lo pensa pure il buon Juan.
 

gibo2007

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Canyon
Questo non tiene conto di una cosa fondamentale che tanti qui dimenticano: devi stare bene in una squadra.

Non è una cosa scontata e dipende da tanti fattori. Spesso quando uno cambia squadra e comincia a vincere si tirano subito fuori discorsi sul doping o che "prima era gestito male", quando in realtà dipende appunto "dall'alchimia" che c'è tra squadra ed atleta.

Poi ognuno può pensare che ci sia quello "non professionale", quello che per stare nella squadra giusta (secondo lui) dovrebbe darsi padellate negli zebedei come tafazzi, o che al contrario sia la squadra a non essere professionale per tal e tal motivo...

Quando basta vedere che persino in squadrette giovanili ci sono simpatie, antipatie, concorrenze interne, etc..che a volte determinano dei risultati o meno.

Proprio perché nel ciclismo è "questione di testa" tanto quanto di gambe, come si usa dire spesso, la testa deve stare bene.

Detto questo io il perché Ayuso abbia delle frizioni con la UAE non lo so, posso solo fare ipotesi, ma se non sta bene dov'è non sarà certo il supernutrizionista (....) a farlo rendere al meglio.
Penso che la UAE sia talmente piena di soldi e campioni che possa permettersi anche di "buttarlo via" però. E forse questo lo pensa pure il buon Juan.
Ho sentito di grandissime tensioni interne alla squadra dopo la tappa del Galibier, addirittura "sembrerebbe supposto che" (non so se la supposta sia corretta) il capitano lo abbia esortato a lasciare il Tour. Ora non so se queste siano fantasie, ma posso affermare che Ayuso il prossimo anno non correrà per la UAE (mia opinione personale).
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
Questo non tiene conto di una cosa fondamentale che tanti qui dimenticano: devi stare bene in una squadra.

Non è una cosa scontata e dipende da tanti fattori. Spesso quando uno cambia squadra e comincia a vincere si tirano subito fuori discorsi sul doping o che "prima era gestito male", quando in realtà dipende appunto "dall'alchimia" che c'è tra squadra ed atleta.

Poi ognuno può pensare che ci sia quello "non professionale", quello che per stare nella squadra giusta (secondo lui) dovrebbe darsi padellate negli zebedei come tafazzi, o che al contrario sia la squadra a non essere professionale per tal e tal motivo...

Quando basta vedere che persino in squadrette giovanili ci sono simpatie, antipatie, concorrenze interne, etc..che a volte determinano dei risultati o meno.

Proprio perché nel ciclismo è "questione di testa" tanto quanto di gambe, come si usa dire spesso, la testa deve stare bene.

Detto questo io il perché Ayuso abbia delle frizioni con la UAE non lo so, posso solo fare ipotesi, ma se non sta bene dov'è non sarà certo il supernutrizionista (....) a farlo rendere al meglio.
Penso che la UAE sia talmente piena di soldi e campioni che possa permettersi anche di "buttarlo via" però. E forse questo lo pensa pure il buon Juan.


Il fatto è che Ayuso è giovane, forte e da corse a tappe; si trova in una squadra top ma quanto spazio può avere nei GT? Se Pogacar avesse 33-34 anni, potrebbe pensare, sto zitto e buono 1 o 2 anni, poi la UAE punta su di me, ma in questa situazione è dura e forse gli va stretta.
 

Ser pecora

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Il fatto è che Ayuso è giovane, forte e da corse a tappe; si trova in una squadra top ma quanto spazio può avere nei GT? Se Pogacar avesse 33-34 anni, potrebbe pensare, sto zitto e buono 1 o 2 anni, poi la UAE punta su di me, ma in questa situazione è dura e forse gli va stretta.

Non so, in teoria potrebbe puntare al GT che non fa Pogacar (posto che a questo non gli venga in mente di farli tutti e 3 tutti gli anni...). Quest'anno sarebbe stato il naturale capitano per la Vuelta. Mi sembra però che semplicemente non vada d'accordo con qualcuno o più d'uno in squadra.
Più che Pogacar, che palesemente sarà intoccabile, forse si vede chiuso da tutto il resto dell'ambaradan, da Yates a Almeida, Soler, Morgado, Del Toro &c.
Già quest'anno è arrivato 2° alla Tirreno, ma con del Toro 4° alla prima partecipazione. Ha vinto i paesi baschi, ma con Soler e McNulty 4° e 5°....alla UAE o sei Pogacar o non credo che uno possa dare niente per scontato...magari soffre questa pressione.
 

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